La Cina accelera sull’Artico e guarda alla Turchia per aggirare i colli di bottiglia logistici e rafforzare i suoi corridoi commerciali verso l’Europa.
Le compagnie di navigazione cinesi stanno intensificando gli sforzi nel tentativo di esplorare le rotte artiche. L’obiettivo di Pechino? Semplice: trovare valide alternative che consentano al Dragone di aggirare i punti di strozzatura che potrebbero mettere a rischio le proprie spedizioni verso l’Europa e, di pari passo, che riducano i tempi di transito verso il Vecchio Continente, un mercato di esportazione sempre più importante per il gigante asiatico.
Un esempio concreto? SeaLegend Line, compagnia di navigazione cinese fondata nel 2022, ha spedito pochi giorni fa la sua prima nave espressa artica, l’Istanbul Bridge, da Qingdao, nella provincia di Shandong. L’arrivo a Danzica, in Polonia, è previsto per il 16 ottobre.
“Questo segna il nostro primo servizio dedicato sulla rotta artica, progettato per servire l’e-commerce transfrontaliero e i beni di valore elevato”, ha affermato la compagnia. Prima di arrivare a Danzica, l’Istanbul Bridge, che può trasportare circa 4.100 unità equivalenti a venti piedi, farà scalo a Felixstowe, il più grande porto container del Regno Unito, a Rotterdam nei Paesi Bassi, il più grande porto container al di fuori dell’Asia, e ad Amburgo, in Germania. [...]
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