Riunione BCE: tassi invariati, l’acquisto del debito accelera. Cosa ha detto Lagarde?

Violetta Silvestri

11/03/2021

22/06/2021 - 13:05

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Tassi restano invariati dalla riunione BCE oggi, 11 marzo. A conclusione della conferenza stampa, Lagarde ha annunciato un cambio di passo negli acquisti di debito del PEPP. I dettagli.

Riunione BCE: tassi invariati, l’acquisto del debito accelera. Cosa ha detto Lagarde?

Riunione BCE oggi: conferenza stampa terminata. Cosa ha detto Lagarde?

I tassi sono rimasti invariati come da attese dalla riunione della BCE di oggi, 11 marzo.

Il vertice è arrivato in un momento topico per i mercati e le aspettative di ripresa economica.

La BCE ha confermato l’uso in modo flessibile dello strumento pandemico PEPP nella dotazione attuale di 1.850 miliardi di euro, con un ritmo di 20 miliardi al mese e fino a marzo 2022.

Non ci sono, quindi, cambiamenti strategici all’orizzonte, ma una attenta osservazione delle condizioni favorevoli di mercato senza allentare, per ora, la presa sugli acquisti di debito.

Da sottolineare che nel comunicato ufficiale e nella conferenza stampa la BCE ha previsto che “gli acquisti nell’ambito del PEPP nel prossimo trimestre saranno effettuati a un ritmo significativamente più elevato rispetto ai primi mesi di quest’anno.”

Questo significa che il target primario per la BCE resta la difesa della zona euro dai rischi pandemici ancora in agguato, soprattutto nel breve periodo. Per alimentare tale ripresa la promessa è di acquistare debito con un ritmo più veloce nei prossimi mesi.

Questa soluzione è stata sposata a Francoforte anche per rimediare a possibili inasprimenti delle condizioni favorevoli di mercato, con un occhio ai rendimenti obbligazionari. La quantificazione di tale accelerazione degli acquisti PEPP non è stata, però, offerta.

La Lagarde ha rassicurato su un uso flessibile e pronto dello strumento fino a quando ce ne sarà bisogno.

Riunione BCE: cosa ha detto Lagarde su inflazione e rendimenti?

La riunione presieduta da Lagarde oggi, 11 marzo, ha offerto a investitori e analisti la prima opportunità formale per dare una visione collettiva sui pericoli rappresentati dal recente balzo dei rendimenti obbligazionari in tutto il mondo.

Finora i funzionari della BCE avevano rivelato messaggi contrastanti sull’obiettivo del loro monitoraggio del mercato.

Lagarde, nella sua dichiarazione di apertura, ha chiarito:

“Il mantenimento di condizioni finanziarie favorevoli durante il periodo della pandemia resta essenziale. Le condizioni di finanziamento sono definite da un insieme olistico e sfaccettato di indicatori, che abbraccia l’intera catena di trasmissione della politica monetaria, dai tassi di interesse privi di rischio e dai rendimenti sovrani ai rendimenti delle obbligazioni societarie e alle condizioni del credito bancario.”

In sintesi, la curva dei rendimenti in ascesa potrebbe inasprire le condizioni finanziarie per le loro implicazioni sui costi dei erogazione dei prestiti. La precisazione di Lagarde, però, è stata che la BCE non controlla la curva dei rendimenti, ma le condizioni favorevoli di mercato.

Per quanto riguarda l’inflazione, secondo i funzionari di Francoforte non supererà mai l’1,5% nei prossimi anni. Quindi, ci saranno picchi transitori e il target resterà ancora lontano dal raggiungimento.

Previsioni per l’Eurozona: più ottimismo

A dicembre, la BCE aveva previsto che il PIL nella zona euro sarebbe cresciuto del 3,9% quest’anno e del 4,2% nel 2022. Nelle sue ultime stime pubblicate nella riunione dell’ 11 marzo, la BCE ha rivisto il suo PIL per il 2021 al 4% e al 4,1% entro il 2022.

“Guardando al futuro, le campagne di vaccinazione in corso, insieme al graduale allentamento delle misure di contenimento - salvo ulteriori sviluppi negativi legati alla pandemia - sostengono l’aspettativa di una ferma ripresa dell’attività economica nel corso del 2021, ha detto Lagarde.

Tuttavia, ha osservato che la pandemia in corso continua a rappresentare un rischio per l’economia e ha aggiunto che i consumatori restano capziosi riguardo alle prospettive.

I rischi nel breve termine restano, ma si allentano nel medio periodo grazie a un aumento della domanda e alla campagna di vaccinazione in corsa.

Lagarde ha sottolineato quanto resti cruciale il ruolo delle politiche fiscali dei Governi e l’attuazione del Next Generation EU.

Riunione BCE: la conferenza stampa

ore 15.30

Termina la conferenza

Lagarde saluta e chiude la conferenza stampa sull’incontro BCE di marzo.

ore 15:25

Tasso di cambio

Lagarde ha insistito sul concetto che l’obiettivo BCE non è controllare il tasso di cambio.

ore 15:19

Piano Biden

lagarde ha fatto un riferimento anche al piano Biden da 1.900 miliardi di dollari, affermando che avrà un certo impatto sull’Eurozona, un effetto “esterno”.

Lagarde ha anche evidenziato che la capacità di attuare uno stimolo a livello economico negli Stati Uniti e nell’Eurozona è differente. Il riferimento, probabilmente, alla lentezza della regione euro.

ore 15:10

Inflazione temporanea

La BCE vedrà picchi di inflazione temporanei.

ore 15:08

Gestione PEPP

Lagarde: “Se abbiamo bisogno dell’intera busta (PEPP), la useremo. Se non ne abbiamo bisogno per preservare un finanziamento favorevole, non lo faremo”

ore 15:05

Curva dei rendimenti

Lagarde ha sottolineato che: Non stiamo controllando la curva dei rendimenti. Stiamo preservando condizioni di finanziamento favorevoli.

ore 15:02

PEPP: no più acquisti subito

Lagarde ha sottolineato che non ci sarà “un enorme aumento” degli acquisti PEPP lunedì prossimo, perché ci “c’è ancora un buon numero di rimborsi da fare e stiamo iniziando solo oggi”. Il ritmo più alto di acquisto non sarà chiaramente visibile così presto.

ore 14:54

Precisazioni sul PEPP

Lagarde dice che ha deciso di aspettare per una mossa che aumenti il ritmo del PEPP. Dice che non ha in mente un numero su un aumento “significativo” del ritmo PEPP. C’è stato però un consenso totale sull’aumento del PEPP, ma non si opera meccanicamente.

14:51

Domande giornalisti

Christine Lagarde inizia a rispondere alle domande dei giornalisti.

ore 14:50

Politiche fiscali fondamentali

La risposta fiscale dei governi nazionali rimane essenziale data la contrazione dell’euro nell’economia. In più, resta importante il Next Generation EU per Lagarde.

ore14.47

Previsioni inflazione

Nell’euro l’inflazione è aumentata drasticamente allo 0,9% a gennaio e febbraio. L’inflazione complessiva dovrebbe aumentare nei prossimi mesi.
Queste le proiezioni BCE:
2021: +1,5%
2022: +1,2%
2023: +1,4%

Per la BCE, la cosa rilevante è che l’inflazione dovrebbe essere ancora al di sotto del target per l’orizzonte di previsione.

ore 14:46

Previsioni PIL

La BCE vede così le previsioni PIL: 2021 +4,0%; 2022 4,1%; 2023 +2,1%

14.45

Previsioni Eurozona

La ripresa dell’economia dell’area dell’euro dovrebbe essere sostenuta da condizioni di finanziamento favorevoli e da una ripresa della domanda. Le prospettive sono diventate più equilibrate sebbene il rischio permanga a breve termine

14.42

PIL Eurozona

Il PIL Eurozona nel primo trimestre 2021 probabilmente è in contrazione. Lagarde sottolinea che: “I dati in arrivo indicano una continua debolezza economica nel primo trimestre”

14.39

Tassi non aumenteranno

Lagarde afferma: “L’aumento dei tassi potrebbe portare a un inasprimento prematuro. Le condizioni di finanziamento includono tassi privi di rischio e tassi di indebitamento delle imprese”

ore 14.38

Inserisci il titolo qui

PEPP resta da 1.850 miliardi

Il PEPP resta del valore di 1,85 trilioni di euro o più.
Una valutazione delle condizioni finanziarie mostra che gli acquisti aumenteranno probabilmente in modo significativo nel prossimo trimestre, per evitare un inasprimento.

Lagard insiste sulla flessibilità del PEPP in base alle condizioni di mercato e per mantenerle avorevoli.

ore 14.35

Inflazione in focus

Per Lagarde: “l’inflazione è aumentata, a causa di fattori transitori. L’inflazione di fondo resta bassa.”

14:32

Lagarde: bene domanda, ma incertezza

Le prospettive sono di miglioramento, ma la pandemia continua a dare segnali di incertezza. “L’aumento della domanda globale è positivo, mentre il virus e le mutazioni rappresentano un rischio a breve termine.”

14:15

Sta per iniziare la conferenza

Christine Lagarde sta per illustrare le decisioni della BCE. L’attesa conferenza stampa inizierà tra 15 minuti circa.

13:53

Comunicato della BCE

Il Consiglio direttivo ha adottato le seguenti decisioni.
In primo luogo, Il Consiglio direttivo continuerà a condurre gli acquisti netti di attività nell’ambito del Programma di acquisto per l’emergenza pandemica (pandemic emergency purchase programme, PEPP), con una dotazione finanziaria totale di 1.850 miliardi di euro, almeno sino alla fine di marzo 2022 e, in ogni caso, finché non riterrà conclusa la fase critica legata al coronavirus. Sulla base di una valutazione congiunta delle condizioni di finanziamento e delle prospettive di inflazione, il Consiglio direttivo si attende che nel prossimo trimestre gli acquisti nell’ambito del PEPP siano condotti a un ritmo significativamente più elevato rispetto ai primi mesi di quest’anno.

Il Consiglio direttivo condurrà gli acquisti in maniera flessibile in base alle condizioni di mercato, allo scopo di evitare un inasprimento delle condizioni di finanziamento incompatibile con il contrasto dell’effetto al ribasso della pandemia sul profilo previsto per l’inflazione. In aggiunta, la flessibilità degli acquisti nel tempo, fra le varie classi di attività e i vari paesi continuerà a sostenere l’ordinata trasmissione della politica monetaria. Se le condizioni di finanziamento favorevoli possono essere mantenute mediante flussi di acquisti di attività che non esauriscano la dotazione nell’orizzonte degli acquisti netti del PEPP, non sarà necessario utilizzare appieno la dotazione. Allo stesso modo, la dotazione può essere ricalibrata, se richiesto, per preservare condizioni di finanziamento favorevoli che contribuiscano a contrastare lo shock negativo della pandemia sul profilo dell’inflazione.

Il Consiglio direttivo continuerà a reinvestire il capitale rimborsato sui titoli in scadenza nel quadro del PEPP almeno sino alla fine del 2023. In ogni caso, la futura riduzione del portafoglio del PEPP sarà gestita in modo da evitare interferenze con l’adeguato orientamento di politica monetaria.

In secondo luogo, gli acquisti netti nell’ambito del Programma di acquisto di attività (PAA) proseguiranno a un ritmo mensile di 20 miliardi di euro. Il Consiglio direttivo continua ad attendersi che gli acquisti netti mensili di attività nel quadro del PAA proseguiranno finché necessario a rafforzare l’impatto di accomodamento dei suoi tassi di riferimento e che termineranno poco prima che inizierà a innalzare i tassi di riferimento della BCE.

Il Consiglio direttivo intende inoltre continuare a reinvestire, integralmente, il capitale rimborsato sui titoli in scadenza nel quadro del PAA per un prolungato periodo di tempo successivamente alla data in cui inizierà a innalzare i tassi di interesse di riferimento della BCE, e in ogni caso finché sarà necessario per mantenere condizioni di liquidità favorevoli e un ampio grado di accomodamento monetario.

In terzo luogo, i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale rimarranno invariati rispettivamente allo 0,00%, allo 0,25% e al -0,50%. Il Consiglio direttivo si attende che i tassi di interesse di riferimento della BCE si mantengano su livelli pari o inferiori a quelli attuali finché non vedrà le prospettive di inflazione convergere saldamente su un livello sufficientemente prossimo ma inferiore al 2% nel suo orizzonte di proiezione e tale convergenza non si rifletterà in maniera coerente nelle dinamiche dell’inflazione di fondo.

Infine, il Consiglio direttivo continuerà a fornire abbondante liquidità attraverso le sue operazioni di rifinanziamento. In particolare, la terza serie di operazioni mirate di rifinanziamento a più lungo termine (OMRLT-III) resta per le banche una fonte di finanziamento interessante, a sostegno del credito bancario alle imprese e alle famiglie.

Il Consiglio direttivo è pronto ad adeguare tutti i suoi strumenti, ove opportuno, per assicurare che l’inflazione si avvicini stabilmente al livello perseguito, in linea con il suo impegno alla simmetria.

La Presidente della BCE illustrerà i motivi di tali decisioni nella conferenza stampa che avrà luogo questo pomeriggio alle ore 14.30 (ora dell’Europa centrale).

13:47

Tassi invariati da BCE

La decisione BCE sui tassi è rimasta invariata, come da attese: tasso sui depositi a -050% e tassi di interesse pari a 0,00%.

12.45

Come vedere la diretta streaming

La conferenza stampa di Christine Lagarde è molto attesa oggi. Le sue parole daranno, infatti, indicazioni preziose. Come seguirla in diretta? Qui le informazioni per vedere lo streaming.

Tutti gli aggiornamenti in italiano saranno disponibili di seguito.

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