Ritornano le mascherine per limitare la nuova ondata Covid: ecco dove

Luna Luciano

11 Dicembre 2022 - 20:42

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Tornano a salire i casi Covid e per questo motivo alcuni Paesi hanno scelto di introdurre nuovamente l’obbligo delle mascherine, Ecco dove e perché dovrebbe farlo anche l’Italia.

Ritornano le mascherine per limitare la nuova ondata Covid: ecco dove

Con l’avvicinarsi del Natale si torna a parlare di Covid e la possibilità che i contagi aumentino con i cenoni duranti le festività.

Per questo motivo molti esperti in tutt il mondo consigliano un ritorno alle mascherine, in quanto questa sola semplice misura potrebbe aiutare a ridurre i contagi e non solo del Sars-Cov-2.

In questo periodo invernale, infatti, non solo sono aumentati i casi positivi al Covid ma anche quelli all’influenza Darwin e virus sinciziale. Proprio il 10 dicembre il virologo Andrea Crisanti aveva “rimproverato” il comportamento del Presidente della Repubblica Mattarella, risultato positivo al Coronavirus, che aveva assistito alla prima de La Scala senza indossare la mascherina.

E mentre in Italia il governo Meloni predilige un comportamento “non allarmistico” non volgendosi alla reintroduzione delle mascherine, in altri Paesi si sta pensando al ritorno dell’obbligo di indossarle almeno al chiuso. Ecco dove sono tornate obbligatorie le mascherine e perché anche l’Italia dovrebbe imitarli.

Ritornano le mascherine per limitare la nuova ondata Covid: ecco dove

Si ritorna alle mascherine almeno negli altri Paesi a causa del vertiginoso aumento dei casi di Covid-19 e di influenza che sta superando le stime e i numeri che solitamente si registrano in questo periodo dell’anno e con l’avvicinarsi delle festività i casi potrebbero solo aumentare. Ecco dove l’obbligo della mascherina è stato reintrodotto.

Francia
In Europa uno dei Primi Paesi a tornare a parlare di mascherine è stata la Francia, quando alcuni giorni fa lo stesso presidente Emmanuel Macron ha indossato una mascherina durante un evento pubblico, motivando tale scelta come necessaria di fronte a una recrudescenza del Covid, con oltre 100mila casi quotidiani, come accadeva a luglio. L’epidemia starebbe riprendendo e non ci si può permettere alcun passo indietro, inoltre oltre al Covid la Francia sta affrontando l’influenza e un’epidemia di bronchiolite.

Stati Uniti

Il suggerimento di un atteggiamento prudente, davanti alla recrudescenza dei casi, giunge anche da oltreoceano, dove la direttrice dei Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc), Rochelle Walensky ha invitato i cittadini degli Usa a indossare nuovamente le mascherine e a vaccinarsi, specialmente con l’arrivo delle feste natalizie. E non solo per il Covid-19 ma per altri virus respiratori, come influenza e virus sinciziale. A cogliere il suo suggerimento, primo fra tutti, la città di New York, la quale ha chiesto ai cittadini di indossare la mascherina anti-Covid in ogni situazione, sempre al chiuso e anche se si è ampiamente vaccinati. Di mascherine se ne discute anche a Los Angeles a causa della tripla epidemia che sta affliggendo gli Usa. Infatti sono aumentati vertiginosamente non solo i casi Covid-19 ma anche quelli per l’influenza, superando i numeri attesi in questo periodo dell’anno.

Ecuador

Il governo dell’Ecuador ha deciso di introdurre di nuovo l’uso obbligatorio della mascherina negli spazi chiusi, che era stato revocato solo il 28 aprile scorso. Eppure, stando alle autorità sanitarie la norma era quanto mai necessaria, in quanto i contagi sono passati da 680 nell’ultima settimana di ottobre a 3.688 tre settimane dopo. Il ministro della Salute, Josè Ruales, ha assicurato che nonostante l’aumento dei contagi rimangono stabili i numeri delle ospedalizzazioni e mortalità.

Perché dovrebbero ritornare le mascherine: qual è la situazione in Italia?

Indossare una mascherina dovrebbe ormai far parte della nostra cultura e sono molti gli esperti che suggeriscono di ritornare a questa buona pratica, specialmente con l’avvicinarsi del Natale.

A parlarne è stato Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo) mentre commentava l’attuale intensa stagione influenzale. Basti pensare che solo nel periodo ottobre-novembre 2022 sono stati notificati quasi 2 milioni di casi, contro i 300 mila degli stessi mesi del 2021. Un numero che potrebbe essere anche sottostimato a causa dell’utilizzo di test fai da te, i cui esiti non vengono comunicati alle autorità sanitarie.

Ciò vuol dire che la diffusione del virus con la variante Omicron BA.5 è almeno 10 volte superiore a quella dello stesso periodo dello scorso anno e lo stesso vale per i ricoveri nei reparti ordinari (8.179 contro i 5.227 del 2021) mentre diminuiscono i ricoveri in terapia intensiva e le morti. Ma a essere realmente cambiato è l’approccio del Governo.

Nonostante questo gli esperti invitano le persone a indossare le mascherine a causa soprattutto dei record di casi di influenza che mettono sotto pressione il sistema ospedaliero come il Covid. In Italia già 6 regioni sono a rischio zona rossa per l’influenza. Ecco quindi che Anelli invita alla massima prudenza, indossando la mascherina come “atto di responsabilità” evitando di far diffondere ancora di più i virus.

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