Come risparmiare gas in casa per evitare i razionamenti

Claudia Mustillo

6 Settembre 2022 - 11:37

Aumentano i costi in bolletta e il tema del risparmio è sempre più centrale e attuale: ecco come risparmiare in casa anche con il metodo della cottura della pasta senza fuoco.

Come risparmiare gas in casa per evitare i razionamenti

Con gli aumenti in bolletta, l’inflazione e i prezzi record dei beni alimentari, il tema del risparmio è sempre più centrale e attuale. Diventa fondamentale, per arrivare a fine mese, bilanciare i costi e prestare attenzione agli sprechi. Si torna a parlare della cottura della pasta senza fuoco, quella che prevede di spegnere il fornello durante la cottura, ma anche di metodi per risparmiare energia in casa per evitare i razionamenti. Anche il presidente francese, Immanuel Macron, ha invitato alla «sobrietà nei consumi per evitare razionamenti».

«Ora ne parlano tutti, soprattutto su Twitter e su Facebook perché ne ha parlato Parisi, il premio Nobel, e ha raggiunto un pubblico che non aveva mai raggiunto prima, ma non è una cosa nuova. E non l’ho inventata io, si sa da 200 anni che non è l’ebollizione dell’acqua, il vedere le bolle, a cuocere ma semplicemente la temperatura dell’acqua che trasferisce calore alla pasta, al riso bollito o a un uovo sodo. È una cosa che stupisce molto perché noi, per tradizione, siamo sempre stati abituati a mantenere l’ebollizione, addirittura non usare il coperchio», ha commentato Dario Bressanini all’Ansa.

Ci sono tanti metodi per risparmiare energia e abbattere i costi degli aumenti in bolletta, ma per fare questo è importante sapere che molto spesso fino al 75% del consumo totale di elettricità è dovuto ai cosiddetti carichi fantasma. Gli apparecchi consumano energia anche quando sono in stand-by, quindi è importante staccare le prese per evitare di consumare anche quando non utilizziamo i dispositivi.

Un trucco per guadagnare tempo potrebbe essere quello di raggruppare i dispositivi con una presa multipla in modo da disattivarli collettivamente: televisore, router WiFi, stampante e telefono. Basterà staccare una presa per evitare che i dispositivi continuino a consumare anche quando non si è in casa.

Come cuocere la pasta risparmiando sul gas

Il metodo di cottura della pasta senza fuoco prevede: mettere l’acqua sul fuoco (non troppa bastano 700 millilitri ogni 100 grammi), aggiungere il sale, buttare la pasta quando l’acqua arriva a ebollizione, mescolare, coprire e attendere che torni a bollire poi spegnere il fuoco. A questo punto la pasta deve rimanere coperta per tutto il tempo della cottura, che può essere allungato anche di un minuto rispetto a quello indicato dalla confezione.

«È una cosa che periodicamente risalta fuori, adesso perché c’è la crisi e il prezzo del gas è andato alle stelle. Secondo me quando i prezzi si riabbasseranno, spero presto, molte persone se lo dimenticheranno perché l’abitudine è dura a morire», spiega Bressanini. «Finché non c’era necessità di pensare a un risparmio di questo genere, la gente non faceva quei minimi accorgimenti che possono servire a risparmiare un pochino. Poi non è che si dimezzi la bolletta. Il risparmio che può essere moderato, poco o tanto, a seconda della situazione, ma se una cosa è inutile non si deve fare», ha continuato lo scienziato.

Ma quanto si risparmia utilizzando il metodo della cottura senza fuoco? Secondo le stime fatte da Pastai italiani di Unione Italiana Food, con questo metodo si arriva a risparmiare fino al 47% di energia ed emissioni di CO2.

Alcuni consigli per risparmiare energia in cucina

Oltre alla cottura della pasta senza fuoco è possibile adottare altri metodi per risparmiare in cucina. Per esempio se si deve utilizzare il forno è bene non aprirlo inutilmente quando è in funzione oppure utilizzare la cottura ventilata. Questa con la circolazione dell’aria calda permette di velocizzare la cottura degli alimenti e di risparmiare, quindi, sui tempi di funzionamento. Quando possibile è importante evitare il preriscaldamento del forno, se non è possibile bisogna fare attenzione ai tempi per evitare di tenere acceso l’elettrodomestico inutilmente. Altra buona abitudine è anche quella di pulire il forno dopo ogni utilizzo così da mantenerlo sempre pulito: i residui di cibo provocano infatti un notevole dispendio di energia durante l’accensione.

Un alleato della bolletta è il forno a microonde che consuma la metà rispetto a quello tradizionale, quindi è da prediligere quando possibile, anche perché i tempi di cottura sono decisamente ridotti anche per la funzione di scongelamento.

Altri consigli utili per risparmiare in cucina:

  • utilizzare soltanto pentole metalliche;
  • cucinare grandi quantità di cibo da conservare e consumare in seguito;
  • utilizzare il coperchio quando è possibile;
  • utilizzare il fornello adeguato alle dimensioni della pentola che si sta utilizzando;
  • assicurarsi che la fiamma del fornello sia di colore blu (una fiamma di colore diverso indica un’inefficienza nella combustione);
  • mantenere le pentole lucide e pulite;
  • utilizzare pentole a pressione.

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