Rimborso bolletta luce e gas 2017: chi ha diritto, tempi e modalità - Tar Lombardia

Anna Maria D’Andrea

3 Novembre 2016 - 13:29

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In arrivo rimborsi della bolletta luce e gas nei primi mesi del 2017. Ecco perché, tempi e modalità dell’accredito automatico a seguito dell’ordinanza del Tar della Lombardia

Rimborso bolletta luce e gas 2017: chi ha diritto, tempi e modalità - Tar Lombardia

In arrivo un rimborso bolletta luce e gas. Nel 2017 più di 30 milioni di contribuenti riceveranno in fattura il rimborso dell’importo erroneamente pagato al proprio fornitore di luce ed energia.

Nelle bollette del 2017 sarà fatturato un credito per tutti quei cittadini ai quali è stato richiesto di pagare cifre spropositate.

La faccenda nasce a seguito delle condotte anomale degli operatori: secondo il Tar della Lombardia i rincari sulle bollette luce e gas sono stati dovuti da strategie anomale adottate da diversi operatori sul mercato all’ingrosso dell’energia elettrica che hanno portato ad un aumento di costi per il sistema e ad una alterazione del normale meccanismo di formazione dei prezzi nei mercati.

Per tutelare i consumatori, ai quali è stato addebitato un costo non dovuto per la gestione del servizio, l’Aeegsi, Autorità per l’energia, ha deciso che qualunque sarà l’esito delle decisioni della giustizia amministrativa, per i consumatori sarà garantito in modo automatico il rimborso in bolletta degli importi che verranno recuperati con l’attività d’indagine dell’Autorità.

Il rimborso della bolletta luce e gas 2017 sarà garantito ai cittadini senza necessità di presentare richiesta. Gli utenti danneggiati dai comportamenti non idonei degli operatori saranno tutelati e potranno recuperare gli importi erroneamente versati senza eccessive richieste e senza perdere tempo in pratiche burocratiche.

Una bella notizia, soprattutto se si tiene conto che per il prossimo anno le previsioni non sono proprio delle migliori: sono previsti rincari su quasi tutte le bollette e su quelle di luce e gas pesano ancora troppo i costi di servizio pagati in aggiunta e in misura maggiore (addirittura triplicata) rispetto ai consumi effettuati.

Per capire chi avrà diritto al rimborso bolletta luce e gas nel 2017 e i perché della scelta dell’Autorità per l’energia, vediamo cosa è successo.

Ecco tutto quello che c’è da sapere sul rimborso bolletta luce e gas in arrivo nel 2017.

Rimborso bolletta luce 2017: ecco perché e chi riceverà l’accredito

A decidere sul rimborso bolletta luce e gas 2017 è l’Autorità dell’energia: tutti i contribuenti che hanno pagato importi eccessivi in bolletta riceveranno indietro i propri soldi.

Non sarà necessario presentare alcuna documentazione e non sarà chiesto di presentare richiesta in marca da bollo, con l’aggiunta di file a sportelli o di attese telefoniche.

Nel primo trimestre del 2017 per molti cittadini in bolletta sarà fatturato non soltanto l’importo del consumo effettuato ma anche il credito disposto dall’Autorità garante.

Ma come nasce la faccenda e perché questa decisione?

La novità sul rimborso bollette luce in arrivo nel 2017 è la conseguenza delle condotte anomale tenute dagli operatori nei mercati all’ingrosso dell’elettricità e de gas.

A seguito di rincari delle tariffe il Codacons ha presentato ricorso al Tar della Lombardia. Il procedimento è ancora in corso: ad oggi è stato affermato che l’aumento delle bollette luce ed elettricità è stato un atto illegittimo e illegale dovuto a «condotte illecite adottate da speculatori professionisti e non per il normale andamento del mercato» (ordinanza collegiale del Tar Lombardia n.1185 del 16 settembre 2016).

La rideterminazione dei prezzi sarebbe stata effettuata senza conoscere se gli aumenti potessero essere addebitati ai consumatori e che la scelta ha portato ad un grave danno per i singoli utenti finali, soprattutto per famiglie ed utenti a basso reddito.

Perciò, nella stessa ordinanza il Tar ha stabilito che entro 40 giorni fosse emanato un provvedimento a tutela dei consumatori danneggiati dall’illecito aumento di costi di servizio da parte degli operatori del mercato: l’Aeegsi ha quindi semplicemente eseguito l’ordine del Tar della Lombardia e pertanto nel primo trimestre del 2017 arriverà il rimborso bolletta luce per circa 30 milioni di utenti.

Nell’ordinanza si legge che il rimborso bolletta luce 2017 dovrà essere eseguito in favore dei cittadini lesi dalla condotta illecita in maniera immediata, senza apposita richiesta da parte dei clienti finali.

Ma quando sarà effettuato il rimborso e in che modo i cittadini riceveranno indietro i propri soldi?

Ecco modalità e tempi del rimborso bolletta luce e gas 2017.

Rimborso bolletta luce 2017: modalità e tempi

Come già specificato, il rimborso bolletta luce e gas 2017 ordinato dal Tar della Lombardia e stabilito all’Autorità dell’energia avverrà in maniera automatica, senza la necessità di presentare domanda.

Molto probabilmente arriverà con le bollette del primo trimestre del 2017: è necessario attendere la conclusione delle indagini Aeegsi e la determinazioni di chi dovrà ricevere il rimborso e in quale percentuale.

I rimborsi saranno trasmessi ai clienti finali attraverso il meccanismo di aggiornamento trimestrale degli oneri del dispacciamento da parte di Terna. Ciò significa che saranno compresi nel calcolo dei saldi tra proventi conseguiti e oneri sostenuti per l’approvvigionamento delle risorse nel mercato. Per effetto delle disposizioni dell’Autorità, Terna ovvero la società per azioni nazionale che gestisce le reti per la trasmissione dell’energia elettrica recupererà dagli operatori i costi sostenuti e indebitamente fatturati ai cittadini.

I rimborsi riguarderanno quindi tutti i clienti del settore elettrico, sia quelli forniti nel mercato di maggior tutela sia quelli che si approvvigionano nel libero mercato dell’energia elettrica.

Grazie a Codacons 30 milioni di italiani riceveranno la prossima bolletta luce e gas ribasata e senza aumenti”, ha spiegato il presidente dell’associazione Carlo Rienzi, il quale ha chiesto inoltre al Premier Renzi e al Ministro Calenda di ordinare la pubblicazione dei nomi dei grossisti finiti sotto inchiesta.

"Gli utenti hanno diritto di conoscere i nomi di chi specula sulle loro spalle. Per tale motivo Matteo Renzi e il ministro Calenda devono obbligare l’Autorità per l’energia a rendere pubblico l’elenco dei grossisti sotto procedimento, per consentire ai cittadini le dovute azioni risarcitorie nei loro confronti".

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