Novità per l’anno scolastico 2024/2025 in arrivo con le nuove regole del ministro dell’Istruzione: dal diario cartaceo al divieto dei cellulari fino all’assistente virtuale. Ecco cosa cambia.
Sono diverse le novità in arrivo per il rientro a scuola a settembre 2024. Le nuove regole dell’anno scolastico 2024/2025 sono state già in parte definite dal ministero dell’Istruzione e del Merito e non solo per gli insegnanti.
Con una recente circolare, infatti, il Mim ha messo nero su bianco il divieto di smartphone in classe a partire da settembre 2024, ma che non riguarderà in modo stringente tutti gli studenti. Sempre con la medesima circolare il dicastero di viale Trastevere ha imposto il ritorno al diario cartaceo.
Altra novità per il prossimo anno scolastico è l’introduzione degli assistenti virtuali in fase sperimentale grazie all’intelligenza artificiale. Vediamo allora nel dettaglio tutte le novità previste per il rientro a scuola a settembre 2024.
Rientro a scuola settembre 2024, novità in arrivo: divieto cellulari in aula
Prima novità per il rientro a scuola a settembre 2024 riguarda le più stringenti norme sull’uso del cellulare in aula che viene vietato. Il divieto del cellulare in aula non riguarderà tutti gli studenti, ma sarà imposto fino alla secondaria di primo grado. Va da sé che a essere coinvolti sono gli alunni della scuola primaria e gli studenti delle medie, mentre sono esclusi quelli delle superiori.
Ovviamente lo smartphone ha subito negli anni delle limitazioni nel suo utilizzo anche nella secondaria di secondo grado, almeno sulla carta, con le norme stabilite dal regolamento interno di istituto. Nella circolare il Mim richiama alcuni studi e rapporti internazionali che evidenziano come l’uso dello smartphone possa avere ripercussioni negative sullo sviluppo cognitivo del bambino e sugli apprendimenti anche in preadolescenza. Pertanto vieta l’uso dello smartphone a scuola dall’infanzia alla secondaria di primo grado, salvo nei casi in cui sia previsto dal Pdp o dal Pei come supporto didattico per gli studenti con disturbi specifici dell’apprendimento e con disabilità. La tecnologia non viene bandita dall’aula, ma precisa il ministero che potranno essere usati ai fini didattici altri supporti quali tablet e PC sotto la stretta supervisione dei docenti.
Rientro a scuola settembre 2024: ritorno del diario cartaceo
Nonostante l’introduzione del registro elettronico e della spinta alla digitalizzazione, il Mim nella medesima circolare impone per il rientro a scuola a settembre l’utilizzo del diario cartaceo. L’appunto del ministero riguarda il ricorso al registro elettronico per l’assegno dei compiti a casa; a questa modalità dovrà essere associato il diario cartaceo almeno fino alla secondaria di primo grado. L’obiettivo è sostenere la responsabilità e l’autonomia degli alunni e dosare il ricorso alla tecnologia.
Gli assistenti virtuali
Se da una parte si riporta in auge il diario cartaceo, che comunque viene ancora spesso e volentieri utilizzato, dall’altra si fa un passo verso il futuro con l’intelligenza artificiale.
Da settembre 2024 arrivano infatti, in via sperimentale, gli assistenti virtuali. Gli assistenti virtuali andranno a ridurre, stando alle recenti dichiarazioni del ministro Valditara, il carico burocratico dei docenti, ma anche a favorire la personalizzazione degli apprendimenti e a supportare gli studenti con disabilità.
L’assistente virtuale in classe da settembre verrà sperimentato in alcune scuole; il ministero avrebbe stanziato anche dei fondi per la formazione dei docenti per l’utilizzo di questi strumenti.
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