Richard Benson, attore e musicista: ecco chi era il noto personaggio Tv

Alessandro Nuzzo

10 Maggio 2022 - 18:19

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Si è spento a Roma all’età di 67 anni Richard Benson, cantante, musicista molto famoso nel panorama musicale romano a partire dagli anni 70.

Richard Benson, attore e musicista: ecco chi era il noto personaggio Tv

È morto in una clinica romana dove era ricoverato da tempo Richard Benson, chitarrista, cantante, molto famoso a partire dagli anni 70 nell’underground romano dove ha inciso diversi dischi spaziando dall’heavy metal all’hard rock fino al rock progressive.

A darne l’annuncio è stata la sua famiglia con una breve nota apparsa sul suo sito ufficiale e sulla pagina ufficiale Facebook. "Carissimi amici e amiche, dobbiamo purtroppo darvi la notizia più brutta possibile. Richard ha lottato come un leone anche questa volta contro la morte e purtroppo non ce l’ha fatta. Ci ha lasciato. L’ultima volta però ci ha detto: ’Se muoio, muoio felice’" - si legge seguita da una lunga scia di commenti di cordoglio da parte dei numerosi fan.

Vediamo meglio chi era Richard Benson, e non Branson come il noto fondatore della Virgin, e a quali trasmissioni ha partecipato.

Richard Benson: chi era

Richard Benson è nato in Inghilterra a Woking nel 1955 da mamma romana e padre inglese. Fin dalla tenera età si è trasferito in Italia nella capitale ottenendo anche la cittadinanza italiana. I suoi genitori puntavano per il figlio ad una carriera diversa, da architetto o avvocato, ma Richard ha da sempre mostrato un atteggiamento di amore verso la chitarra elettrica.

La prima è arrivata nel 1966 e a cavallo degli anni 70 è entrato a far parte del gruppo Buon Vecchio Charlie iniziando a partecipare alle prime trasmissioni radiofoniche. Sono arrivati poi i concerti come quello con Grace Jones al Teatro Tenda di Ostia nel 1978.

Negli anni 80 le prime apparizioni televisive a «Quelli della notte» oltre a partecipazioni a diversi programmi regionali dedicati alla musica. È in questo periodo che inizia ad ottenere una certa popolarità nella musica romana.

Annovera anche un piccolo cameo nel 1992 nel film di Carlo Verdone Maledetto il giorno che t’ho incontrato dove interpreta se stesso.

Negi anni 90 è avvenuta una trasformazione del suo look spinto sempre di più verso l’eccentrico, da rockettaro duro come giubbotti di pelle, occhiali scuri, parrucche.

A livello nazionale Richard Benson è diventato popolare negli anni 2000 dopo la pubblicazione del suo primo disco da solista ma non per la sua musica ma bensì a causa di spiacevoli episodi.

In seguito ad una caduta da Ponte Sisto a Roma resta vivo per miracolo fratturandosi solo una gamba. In molti sospettano che quel gesto sia stato un tentativo di suicidio ma il cantante ha invece sempre affermato che si è trattato di un tentato omicidio.

Nel 2005 in occasione di un concerto al Coetus Pub di Roma è diventato poi famoso per un altro motivo. Nel corso della serata Richard viene preso di mira da chi era presente nel locale che iniziarono a lanciare sul palco di tutto: generi alimentari, oggetti, ecc.

Questo atteggiamento divenne una prassi anche nei successivi concerti tanto che i gestori dei locali si videro costretti a montare una rete a protezione del palco.

È così che è arrivato sul grande schermo presenziando prima a Rai Due a «Stile Libero Max» e poi su Italia 1 al "Chiambretti Night". Nel 2015 nel corso di un’ospitata nella trasmissione radiofonica La Zanzara svela per la prima volta i suoi problemi economici e di salute lanciando un appello ai fan.

Nonostante alcuni anni dopo ha annunciato di essersi ristabilito le sue apparizioni sono diventate sempre più rare fino alla notizia della sua scomparsa di oggi. Prima della sua morte pare abbia inciso un brano inedito.

Richard Benson, il ricordo di Carlo Verdone

Chi lo ha conosciuto ha un bellissimo ricordo di Richard. Uno dei primi a ricordarlo sui social è stato Carlo Verdone che dopo averlo scovato in una televisione locale a parlare di musica rock lo scelse per una piccola parte in una delle sue pellicole di successo.

"Rimasi folgorato quando lo vidi parlare di grandi chitarristi e gruppi a me sconosciuti in una emittente televisiva romana, Tva 40. Era stravagante, un po’ folle ma decisamente un personaggio da tenere presente per un film" - il ricordo di Carlo per Richard Benson.

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