Il respingimento dei bambini clandestini sarà vietato con il Ddl approvato in Senato: l’accoglienza degli orfani deve essere garantita ed estesa ai rifugiati politici. Ecco la novità.
L’accoglienza degli orfani clandestini entra nel 2017 nelle aule del Senato: nessun respingimento per i bambini immigrati, poiché tutti gli orfani sul suolo italiano non sono assistiti o accompagnati dai genitori dovranno usufruire di specifica accoglienza (Atto n°2583).
Il respingimento dei bambini non sarà possibile in nessun caso, poiché non soltanto si tratta di orfani sul territorio italiano (comunque assistiti dallo Stato), ma il loro particolare status rappresenta il punto sensibile di tutto il contesto dell’immigrazione; cui l’Italia si presta con risorse sempre più limitate.
L’accoglienza degli orfani, a fronte del più generale problema degli immigrati clandestini, avrà un’attenzione particolare. Il Ddl proposto al Senato dalla Sen. Zampa prevede che vengano istituiti percorsi specifici e una banca dati per il riconoscimento: la materia è delicata, l’Italia non può ignorare il problema.
Accoglienza orfani clandestini 2017: no al respingimento dei bambini
L’accoglienza degli orfani clandestini approda nelle aule del Senato nel 2017 con l’Atto n° 2583: nessun respingimento per i bambini immigrati, poiché in quanto privi dei genitori dovranno essere identificati e destinati a cure specifiche; data la sensibilità della loro situazione.
Gli orfani clandestini sono le vittime deboli dell’immigrazione: in Italia, però, non esiste un fondo specifico che finanzi l’accoglienza dei bambini immigrati, in quanto questo sarebbe una deroga all’attuale normativa sul sistema dell’accoglienza. L’obiettivo, perciò, è rafforzare ciò che già è disponibile con i mezzi e le strutture che si hanno.
L’accoglienza dei clandestini orfani dovrà essere però estesa anche a chi gode dello status di rifugiato, non soltanto a chi arriva in Italia senza genitori da clandestino; definito appunto non accompagnato dall’art.1 della proposta di legge. Nessun respingimento.
Accoglienza orfani clandestini 2017: i bambini saranno anche protetti
L’accoglienza degli orfani clandestini dovrà essere accompagnata da una segnalazione più omogenea ed efficace (art.5): l’immigrazione si combatte armonizzando le risorse, chiamando in causa sia gli agenti di frontiera, che il tribunale dei minori; poiché i bambini dovranno essere affidati a persone competenti.
I bambini clandestini dovranno poi essere identificati in modo univoco, adeguato alla loro età e alle loro condizioni sanitarie (art. 6): le indagini sulla loro identità di orfani clandestini dovranno essere pensate solo in ottica del loro interesse, soprattutto dovrà evitarsi una sistemazione di comodo: non potrà trattarsi di accoglienza di breve periodo in una comunità (7).
L’accoglienza dei bambini dovrà osservare regole diverse e mettere in campo mezzi adeguati: l’immigrazione cui siamo abituati non ci racconta degli orfani, per questo motivo la proposta della Sen. Zampa si pone come una novità e un bisogno reale per i bambini; tuttavia, occorrerà attendere per vederne i risultati.
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