Tra gli adempimenti da non dimenticare prima della partenza per le vacanze vi è la modifica delle impostazioni del registratore telematico. Ecco perché è necessario l’adempimento e come fare.
Come si imposta il registratore di cassa telematico in modalità “chiuso per ferie”? Questo adempimento è obbligatorio? Si possono avere problemi con l’Agenzia delle Entrate se non si comunica la chiusura per ferie? Ecco tutto ciò che c’è da sapere prima di partire per le vacanze.
Cosa fare con il registratore telematico quando si va in vacanza? Questa la domanda di molti commercianti. Il registratore di cassa telematico ha rivoluzionato la vita dei commercianti, infatti, i dati sulle operazioni compiute sono trasmessi in tempo reale all’Agenzia delle Entrate. Il meccanismo ha l’obiettivo di contrastare l’evasione fiscale, sebbene sia stato dimostrato non manchino mezzi per evitare anche tale adempimento.
Molti però si chiedono: se vado in ferie, chiudo l’attività e quindi non aziono tutte le mattine il registratore di cassa telematico, devo comunicarlo all’Agenzia delle Entrate? Ecco gli adempimenti da porre in essere per evitare problemi con l’AdE in caso di chiusure per ferie.
Registratore di cassa telematico, come impostarlo prima delle ferie
“Chiuso per ferie”, cosa fare prima di partire e chiudere il registratore di cassa telematico?
L’Agenzia delle Entrate con provvedimento del 18 gennaio 2023 fissa le regole per comunicare all’Agenzia delle Entrate lo stop delle attività per ferie o per inattività. Comunicare le ferie non è un obbligo, ma può essere utile nel caso di periodi lunghi di inattività, anche perché per l’Agenzia può risultare anomalo che un’attività non apra per periodi lunghi.
Impostare il registratore di cassa telematico “fuori servizio” fa in modo che l’Agenzia delle Entrate non rilevi anomalie inerenti il mancato flusso di dati.
Il provvedimento sottolinea che il registratore di cassa telematico può essere programmato in modalità “fuori servizio” con il codice 608 nel caso in cui si fermi l’attività per un periodo di almeno 12 giorni, oppure nel caso in cui non si sia a conoscenza del periodo di chiusura dell’attività. Questo adempimento può essere utile non solo nel caso in cui l’attività resti ferma per ferie, ma anche nel caso in cui sia necessario sospendere l’attività per problemi di salute e non ci sia conoscenza dell’effettivo periodo di fermo.
Una volta effettuato questo piccolo adempimento il registratore telematico tornerà in funzione appena il contribuente provvede alla riattivazione ed emissione del primo scontrino.
Deve essere comunicata la chiusura settimanale o domenicale?
Nessun adempimento è, invece, necessario in caso di chiusura domenicale o settimanale. In questo caso il Registratore Telematico, alla prima trasmissione successiva ovvero all’ultima trasmissione utile, provvede all’elaborazione e all’invio di un unico file contenente la totalità dei dati (a importo zero) relativi al periodo di interruzione, per i quali l’esercente non ha effettuato l’operazione di chiusura giornaliera.
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