Real estate e ESG in concreto, l’esempio di BNP Paribas

Niccolò Ellena

30/06/2022

27/12/2022 - 14:48

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Rilasciato oggi il report ESG 2021 di BNP Paribas Reim. L’azienda è in prima linea nella promozione e realizzazione di ambienti accessibili, con particolare attenzione al benessere individuale

Real estate e ESG in concreto, l’esempio di BNP Paribas

Il settore immobiliare in Italia ha un ruolo assolutamente centrale in ambito ESG. La sostenibilità interessa questo settore a tutto tondo, da quella ambientale a quella aziendale.

Da un punto di vista ambientale è necessario riuscire a conciliare il bisogno di sempre maggiori spazi, sia per vivere sia per lavorare, con la questione ambientale, per cui gli immobili devono rispettare sempre degli standard più ecologici in termini, ad esempio, di emissioni.

Per quanto riguarda l’ambito sociale, il settore del real estate è tenuto a realizzare degli immobili accessibili dal punto di vista economico.

A causa della crescente domanda in molte città d’Italia ma non solo, il mercato immobiliare è diventato particolarmente inaccessibile. È perciò necessario che gli organismi legislatori dispongano le condizioni per cui a nessuno sia precluso questo mercato.

Per quanto riguarda la governance aziendale, il settore immobiliare deve garantire degli spazi idonei a poter lavorare, tenendo bene a mente quali sono i nuovi trend in ottica di sostenibilità: lavoro da remoto e necessità di minori spazi ma meglio organizzati, in generale, più flessibilità.

È questa la sfida che attende BNP Paribas Real Estate Investment Management, che recentemente ha rilasciato il suo ESG report 2021.

Il dialogo tra stakeholder alla base della promozione dei valori ESG

In BNP sanno bene cos’è l’efficienza, non hanno infatti perso tempo: nel 2020 hanno stabilito una tabella di marcia di obiettivi da raggiungere entro il 2025 nell’ambito della sostenibilità.

Diminuire le emissioni è, in generale, la priorità: riuscire a ottimizzare il consumo energetico degli asset, diminuire le emissioni di CO2 e supportare gli inquilini nell’applicazione delle best practice.

Secondo BNP è fondamentale, al fine di essere socialmente sostenibili, prestare attenzione alle necessità di tutti, incluse le persone con disabilità.

Gli asset sostenibili promuovono anche una mobilità sostenibile, in questo senso, laddove possibile, BNP raccomanda l’uso di mezzi pubblici o non inquinanti. L’ultimo obiettivo, da realizzare congiuntamente a quelli precedenti, è quello di sensibilizzare tutti gli stakeholder, coinvolgendoli nell’elaborazione di strategie sostenibili e nel monitoraggio degli obiettivi.

Fare ESG significa anche analizzare gli edifici

Nel corso del 2021 sono stati fatti numerosi progressi, tra questi l’azienda sottolinea di aver reso più efficiente l’analisi degli immobili: quest’anno sono stati analizzati 430 edifici, a fronte dei 384 dell’anno precedente.

Entro la fine del 2022 BNP Reim si impegna a lavorare per far etichettare l’85% dei propri fondi aperti e il 100% dei fondi per gli investitori privati come sostenibili. Per raggiungere questo importante obiettivo, i fondi devono essere conformi all’articolo 8 o 9 del Sustainable Finance Disclosure Regulation (SFDR), ossia il Regolamento Europeo sulla Divulgazione della Finanza Sostenibile.

In ottica di sostenibilità ambientale sono numerosi i progressi fatti in ambito ambientale da BNP Paribas Reim su un totale di 384 asset: in più di un terzo degli asset l’azienda ha avviato un piano di efficienza energetica per ridurre l’impronta di carbonio.

Nel 22% degli asset, sia pubblici che privati, l’azienda ha raccolto dati significativi sui consumi energetici. L’azienda ha infine lanciato iniziative per la promozione e la protezione della biodiversità nel 44% degli asset che ne prevedono la possibilità, il 29% in più rispetto al 2020 (15%).

Dal punto di vista sociale l’azienda ha dichiarato di lavorare per migliorare lo stile di vita delle persone; è riuscita, di fatto, a continuare il suo viaggio per andare sempre maggiormente incontro alle persone e alle loro necessità: sono aumentati dell’8% gli asset accessibili da persone con disabilità, passando dal 79% all’88% del 2021.

Più di un terzo degli asset ha promosso la mobilità sostenibile, mentre nel 29% delle infrastrutture sono aumentati i tassi di benessere degli individui. Circa 250 strutture sono state equipaggiate con i necessari spazi per la realizzazione della raccolta differenziata dei rifiuti, così da promuovere un comportamento più sostenibile.

Alla base della strategia di corporate governance di BNP Paribas Reim c’è una comunicazione chiara e trasparente tra tutti gli stakeholder, in particolare fra asset manager e property manager.

Tra gli obiettivi concreti c’è l’aumento degli asset in cui sono raccolti dati relativi all’energia, attualmente sono il 12% a fronte del 5% dello scorso anno. Per favorire il dialogo, sono aumentati del 4% gli asset in cui sono presenti occasioni di confronto tra i manager, passando dal 31% al 35%.

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