Questo Paese europeo si sta preparando all’emergenza. E mette in guarda cittadini e imprese

Luna Luciano

10 Ottobre 2025 - 22:40

La Danimarca lancia un piano nazionale per garantire pagamenti anche senza internet. Un modello di preparazione e resilienza digitale che tutta l’Europa dovrebbe osservare.

Questo Paese europeo si sta preparando all’emergenza. E mette in guarda cittadini e imprese

La Danimarca si prepara al pericolo di eventuali blackout, e ha creato delle linee guida per poter garantire pagamenti sicuri. Infatti, nonostante le infrastrutture di pagamento danesi siano considerate tra le più sicure d’Europa, il Paese vuole essere pronto in caso di guasti, interruzioni di corrente elettrica ed altre emergenze.

Negli ultimi anni, diversi episodi di blackout digitali e problemi alle reti bancarie in vari Paesi europei hanno dimostrato quanto possa essere vulnerabile un sistema altamente digitalizzato. In risposta, la Danimarca ha deciso di non farsi trovare impreparata e ha elaborato un piano di emergenza nazionale che coinvolga cittadini, imprese e istituzioni. L’obiettivo è chiaro: garantire che ogni danese possa continuare a gestire i propri pagamenti anche in assenza di connessione internet o di elettricità.

Il progetto, sostenuto dalla Banca Nazionale Danese, non mira solo a risolvere un possibile problema tecnico, ma rappresenta un vero e proprio cambio culturale: la consapevolezza che la digitalizzazione, per essere realmente solida, deve prevedere soluzioni di emergenza. Da qui la spinta a rafforzare la resilienza economica e la capacità del Paese di reagire rapidamente in caso di crisi tecnologiche o informatiche. Una lezione che altri Stati europei, ancora restii a pensare in termini di “prepping civile”, potrebbero trarre con grande beneficio. Ma in cosa consiste il piano di emergenza nazionale danese? Scopriamo insieme quali sono i consigli previsti per i cittadini in caso di blackout: ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.

Il piano nazionale della Danimarca: pagamenti con carta anche offline

La Danimarca ha annunciato un progetto ambizioso: entro il 2026 tutti i punti vendita, le farmacie e i supermercati del Paese dovranno poter accettare pagamenti elettronici anche in assenza di connessione. Si tratta di una misura unica in Europa, pensata per garantire la continuità delle transazioni economiche anche durante blackout o guasti ai sistemi digitali.

Il nuovo sistema permetterà di effettuare pagamenti “offline” grazie a tecnologie che registrano temporaneamente la transazione, completandola non appena la connessione verrà ripristinata. Attualmente, oltre l’82% dei danesi possiede già una carta “in rilievo” (Dankort, Visa o Mastercard), compatibile con i dispositivi che consentono le operazioni senza rete. Entro la fine dell’anno, la Banca Nazionale ha previsto che tutti i cittadini ne siano dotati.

Questo approccio rappresenta un’evoluzione del concetto di preparazione civile. Mentre altri Paesi, come la Svizzera e la Germania, invitano i cittadini a tenere in casa scorte alimentari e kit di emergenza per 72 ore, la Danimarca amplia il concetto di sicurezza introducendo la resilienza finanziaria. In caso di crisi, infatti, poter accedere ai propri risparmi e mantenere attivo il commercio quotidiano è vitale quanto avere cibo e acqua.

Il piano danese, dunque, non si limita a rafforzare la sicurezza informatica, ma costruisce una rete economica capace di resistere agli imprevisti, garantendo stabilità e fiducia nel sistema anche nei momenti di difficoltà.

Emergenze digitali e pagamenti: ecco cosa fare

Accanto alle misure infrastrutturali, la Banca Nazionale Danese ha pubblicato una serie di raccomandazioni pratiche per cittadini e imprese. Il messaggio è semplice: prepararsi oggi per non farsi sorprendere domani. Ogni famiglia danese dovrebbe possedere almeno due carte di pagamento fisiche appartenenti a circuiti diversi, come Visa, Mastercard o la danese Dankort. In questo modo, se un sistema dovesse bloccarsi, si potrà ricorrere a un’alternativa.

Un’altra indicazione fondamentale è quella di tenere sempre con sé una piccola somma in contanti, preferibilmente tra le 250-800 corone danesi (circa 33-100 euro), in banconote di piccolo taglio. Questo perché, in caso di blackout prolungato, anche gli sportelli bancomat potrebbero risultare inutilizzabili. Inoltre, la Banca consiglia di installare un’app di mobile banking, così da poter effettuare bonifici o gestire il proprio conto anche in modalità ridotta.

Le aziende, dal canto loro, sono invitate a verificare che i propri sistemi di cassa siano compatibili con i pagamenti offline e a dotarsi di generatori o fonti di energia di riserva. Alcune catene di supermercati, come Netto e Fotex, hanno già iniziato ad aggiornare i propri punti vendita per funzionare autonomamente per diversi giorni senza rete o corrente elettrica.

Il vero messaggio dietro queste misure, però, è culturale: “offline” non significa più “bloccato”. La Danimarca non teme il digitale, ma lo affronta con maturità, riconoscendo che la sicurezza tecnologica passa anche dalla capacità di reagire quando la tecnologia stessa fallisce.

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