Cerchi uno smartphone dalla lunga autonomia? Questi modelli sono gli unici in grado di durare fino a 2 giorni con una singola ricarica della batteria.
Avere uno smartphone con una batteria capace di durare a lungo nel tempo è diventato fondamentale per milioni di consumatori. Soprattutto tenendo conto dell’utilizzo che se ne fa ogni giorni dei nostri dispositivi, sempre più importanti tanto per il lavoro quanto per lo svago. Poter svolgere ogni attività senza dover tenere d’occhio la percentuale di batteria disponibile è un grande vantaggio.
Ma quali sono, ad oggi, i modelli capaci di garantire la maggior autonomia sul mercato? Secondo le ultime analisi e i test effettuati dagli esperti, il 2025 si chiuderà con ben tre smartphone che si distinguono per la loro durata. Si tratta di dispositivi che riescono a garantire fino a 2 giorni di autonomia senza nemmeno una singola ricarica.
I tre smartphone che durano 2 giorni senza ricarica
Il primo modello di smartphone che si distingue per la sua autonomia è l’Honor Magic7 Lite, un dispositivo che ha saputo da subito farsi riconoscere per la sua potente batteria da 6600 mAh. Secondo i test di DxOMark, può arrivare fino a 3 giorni e 17 ore con un utilizzo normale prima di dover venire ricaricato completamente. Un dato record, supportato dalla ricarica rapida da 66 W che permette di recuperare diverse ore di autonomia in pochi minuti.
Parecchio efficiente anche il Redmi Note 14 di Xiaomi, che ha una batteria da 5500 mAh in grado di offrire una durata media da 1,5 a 2 giorni, a seconda dell’utilizzo che se ne fa. I test dimostrano circa 17-18 ore di utilizzo misto e fino a 2 giorni in modalità moderata. Il sistema di ricarica rapida arriva a 45 W per la versione 5G.
Segnaliamo infine l’Asus ROG Phone 9 Pro, pensato principalmente per il gaming e che dunque non poteva non avere una grande autonomia. C’è una batteria sotto la scocca da 5800 mAh che, col processore Snapdragon 8 Elite, arriva a 24 ore di autonomia con un utilizzo intenso, mentre supera i due giorni con un uso moderato. La ricarica rapida è da 65 W e permette un ciclo completo di ricarica in meno di un’ora.
Come risparmiare batteria sullo smartphone
Chiaramente non tutti possono, o vogliono, acquistare uno di questi tre modelli sopramenzionati con il solo obiettivo di godere di una maggiore autonomia. Come fare, dunque, per risparmiare batteria sul proprio telefono? Ci sono alcuni consigli che possono tornare molto utili per arrivare a fine giornata senza rimanere a secco.
Per prima cosa, evita di tenere attive connessioni che non stai utilizzando come il Bluetooth e il Wi-Fi. Se non hai bisogno nemmeno di effettuare chiamate o di navigare in rete col 5G, puoi anche pensare temporaneamente di impostare la modalità aereo.
Una grossa mano la dà anche la modalità di risparmio energetico, che rallenta le prestazioni, limita le notifiche ma riduce anche il consumo della batteria. Tieni infine d’occhio parametri come la luminosità: il display è una delle componenti che più influisce sull’autonomia dei nostri dispositivi mobile.
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