Mappa Autovelox, aggiornati i tratti di strada dove nella settimana che va da lunedì 21 a domenica 27 ottobre sono installate postazioni fisse e mobili per il controllo della velocità.
Sono il terrore di ogni automobilista, per quanto le ultime sentenze della Cassazione ne abbiano messo in dubbio la legittimità: ci riferiamo agli autovelox e ai tutor, specialmente alle postazioni mobili che per ovvi motivi sono quelle anche maggiormente inaspettate.
La buona notizia è che tanto quanto le postazioni fisse quanto quelle mobili vengono ufficializzate settimanalmente, quindi si può conoscere la mappa degli autovelox installati nella propria zona con largo anticipo, potendo così prestare maggiore attenzione sui tratti di strada più a rischio.
Nonostante le norme più severe sugli autovelox in Italia entreranno in vigore solo con la riforma del Codice della Strada (il cui provvedimento è ancora in esame in Parlamento per la conversione in legge), già oggi le amministrazioni locali hanno l’obbligo di segnalare in anticipo dove intendono collocare le postazioni per il controllo della velocità, con la Polizia di Stato che in questo modo può ufficializzare i tratti di strada interessati e darne notizia ai cittadini.
A tal proposito, l’ultimo aggiornamento della mappa su dove trovare gli autovelox in Italia risale a oggi, e comprende tutta la settimana che va da lunedì 21 a domenica 27 ottobre. Un elenco che è bene consultare: per quanto le recenti sentenze della Corte di Cassazione abbiano aumentato le possibilità di fare ricorso contro una multa per eccesso di velocità, è sempre bene evitare di essere sanzionati così non dover intraprendere un iter legislativo lungo e dell’esito non assicurato.
Pertanto, ecco la mappa con gli autovelox fissi e mobili in Italia nella settimana corrente. Ricordiamo comunque che in ogni caso è importante mantenere una velocità consona ai limiti previsti dalla normativa. D’altronde, guidare piano non serve solamente a scongiurare una multa: ne vale della nostra sicurezza e di chi ci sta intorno.
Autovelox, a quali tratti di strada fare attenzione questa settimana
La Polizia Stradale utilizza i seguenti strumenti per il controllo della velocità sulle nostre strade:
- Autovelox 104/C
- Autovelox 105
- Autovelox 106
- Telelaser
- Telelaser Trucam
Per ognuno di questi dispositivi è disponibile l’elenco delle postazioni fisse, tanto sulle autostrade quanto sulle strade statali, che potete scaricare di seguito.
Ma a preoccupare, visto che c’è la componente della variabilità, sono perlopiù le apparecchiature mobili. Allo stesso tempo, però, anche queste devono essere comunicate in anticipo. A tal proposito, ecco le informazioni per ciascuna regione di quali sono i tratti di strada e le giornate in cui, tra lunedì 21 e domenica 27 ottobre, è previsto lo svolgimento dei servizi. Potete scaricare il file d’interesse nell’apposita tabella.
Regione | Elenco postazioni autovelox dal 20 al 26 maggio |
---|---|
Abruzzo | |
Basilicata | |
Calabria | |
Campania | |
Emilia Romagna | |
Friuli | |
Lazio | |
Liguria | |
Lombardia | |
Marche | |
Molise | |
Piemonte | |
Puglia | |
Sardegna | |
Sicilia | |
Toscana | |
Trentino | |
Umbria | |
Valle d’Aosta | |
Veneto |
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Ecco a che velocità scatta l’autovelox
I limiti di velocità
Ricordiamo che il Codice della Strada prevede che velocità massima da non superare è pari a:
- 130 km/h per le autostrade (con la possibilità di salire a 150 km/h in quei tratti autostradali con tre corsie più quella di emergenza dotate di apparecchiature omologate per il calcolo della velocità media di percorrenza). Parimenti, nei giorni di pioggia, la velocità massima non può superare i 110 km/h
- 110 km/h per le strade extraurbane principali, 90 km/h in caso di pioggia
- 90 km/h per le strade extraurbane secondarie
- 50 km/h per le strade nei centri abitati (con la possibilità di arrivare a 70 km/h per quelle strade urbane in cui ci sono caratteristiche costruttive e funzionali lo consentano).
Vi è poi la possibilità per i proprietari della strada di fissare dei limiti di velocità differenti da quelli sopra indicati, purché ne diano adeguata informazione agli automobilisti e nel caso in cui tale necessità sia giustificata da validi motivi.
Per chi non osserva tali limiti sono previste delle sanzioni più o meno severe a seconda dei casi. Nel dettaglio:
- in caso di superamento di non oltre 10 km/h scatta la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 42 a 173 euro;
- per chi supera il limite per una velocità compresa tra 10 e 40 km/h, è soggetto a sanzione che va da 173 a 694 euro;
- per il superamento di oltre 40 ma entro i 60 km/h, la sanzione va da 543 a 2.170 euro, oltre alla sanzione accessoria della sospensione della patente di guida da 1 a 3 mesi;
- se il superamento è superiore a 60 km/h, scatta la sanzione amministrativa di importo variabile tra 845 e 3.382 euro, oltre a una sospensione della patente da 6 a 12 mesi.
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