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Queste leggi possono metterti nei guai quando vai in vacanza

venerdì 2 agosto 2024, di Ilena D’Errico

Le vacanze estive sono per tanti un’occasione per viaggiare e scoprire nuovi posti. Sia le località italiane che i posti più esotici hanno tante sorprese per i viaggiatori e non soltanto per quanto riguarda usanze, tradizioni e cucina tipica. Anche le leggi, i divieti e i regolamenti cambiano e possono davvero rovinare una vacanza. È importante non far l’errore di credere che le regole siano sempre quelle a cui si è abituati, perché ci si può trovare in conseguenze molto spiacevoli.

Anche soltanto all’interno dei confini italiani si possono trovare ordinanze e regolamenti inaspettati, con multe salate per comportamenti concessi altrove. All’estero, quando sono proprio le leggi a cambiare, il rischio è ancora più elevato e sarebbe imprudente far affidamento sulla tolleranza riservata ai turisti. Ecco di seguito alcuni consigli utili per evitare di finire nei guai.

Non raccogliere sabbia, conchiglie e sassi

Il Codice della navigazione vieta la raccolta di sabbia, conchiglie, sassi e altri beni appartenenti al demanio marittimo. Non bisogna cadere in errore, il divieto include anche fiumi e laghi e chi lo viola rischia una multa da 1.549 a 9.296 euro. Questo divieto è condiviso da molti paesi del mondo, tra cui:

  • Francia;
  • Grecia;
  • Islanda;
  • Gran Bretagna.

Rispetta le regole in spiaggia, parchi e montagne

In spiaggia non tutto è concesso, anche se con una grande variabilità dovuta alle ordinanze comunali e alle prerogative delle diverse zone, ci sono comportamenti severamente vietati pressoché ovunque. Tra questi, il divieto di accamparsi e gettare rifiuti impropriamente, ma anche il divieto di accendere fuochi. I medesimi divieti si applicano anche ai parchi naturali e alle aree di montagna e non soltanto in Italia. Anzi, ci sono moltissimi paesi del mondo più intransigenti, soprattutto sullo smaltimento di rifiuti.

A Hong Kong, per esempio, chi getta rifiuti per terra rischia una multa da 1.300 euro, anche per un mozzicone di sigaretta. A tal proposito, anche il fumo è spesso vietato molto severamente e l’Italia è uno dei paesi più tolleranti sotto questo aspetto, perciò è facile cadere in errore. Dall’America all’Ungheria il divieto di fumo all’aperto è applicato con estremo rigore, così come molti paesi sono restrittivi sul consumo di alcol. In Alaska, per esempio, ubriacarsi in un bar può portare alla multa e persino all’arresto.

Oggetti vietati in viaggio

Prima di viaggiare, indipendentemente dal mezzo di trasporto scelto, è opportuno assicurarsi sulla politica del paese di destinazione in merito all’importazione di prodotti. Rispettare le regole fornite dalla compagnia aerea è essenziale, ma questo rigore non si trova viaggiando con l’auto o con il treno, anche se non si è certo esenti dai controlli.

Non è sufficiente prestare attenzione agli oggetti comunemente pericolosi o controllati, perché ci sono numerosi divieti nel mondo che riguardano casi tipici e specifici, impossibili da elencare. A titolo esemplificativo, chi viaggia verso paesi islamici non può in genere portare carne di maiale, mentre a Hong Kong è vietata l’importazione di sigarette elettroniche.

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Paese che vai, usanza che trovi

Soltanto nel territorio italiano si trovano migliaia di divieti strani e particolari derivanti dalle ordinanze comunali che, specialmente in estate, cercano di tutelare l’ambiente e la collettività. Dall’abbigliamento alla possibilità di passeggiare con i cani, passando addirittura per i castelli di sabbia, ci sono numerose regole fuori dal comune. Prima di arrivare a destinazione, quindi, è bene consultare i regolamenti.

Quando si va all’estero è ancora peggio, non soltanto perché la possibilità di trovare regole nuove è molto più ampia, ma anche perché le conseguenze stesse possono essere incomprensibili per chi è abituato in modo diverso. I divieti più rilevanti riguardano:

  • il decoro e la morale pubblica;
  • il consumo di cibi e bevande (per lo più alcoliche);
  • gli atti di ingiuria contro uno Stato o una religione;
  • l’inquinamento;
  • la preservazione dell’ambiente naturale, della fauna e della flora;
  • la sicurezza stradale.

A livello generale, è fondamentale informarsi adeguatamente prima di partire. Dal semplice divieto con multa riguardante frivolezze, si va anche a nazioni dove le leggi vanno apertamente contro i diritti umani e le conseguenze sono decisamente terribili. Per esempio, in più di 70 paesi l’omosessualità è un reato, ma ci sono molte discriminazioni a cui fare attenzione.

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