Lo stipendio di un questore in Italia: ecco quanto guadagna questa figura apicale nel sistema di pubblica sicurezza italiano e come si fa a diventarlo.
Quanto guadagna un questore? Una domanda sempre attuale visto che stiamo parlando di una figura cardine del nostro complesso sistema della pubblica sicurezza.
Il questore è il massimo responsabile della Polizia di Stato in una Provincia italiana, rappresentando anche l’autorità provinciale di pubblica sicurezza.
Il questore gestisce l’ordine pubblico nella Provincia di competenza, coordina le forze dell’ordine, gestisce le emergenze e può emettere provvedimenti amministrativi come fogli di via o revoche di licenze.
In Italia i questori sono 107 - uno per ogni Provincia inclusi i capoluoghi metropolitani e le Province autonome - e sono nominati dal ministero dell’Interno.
Vediamo allora a quanto ammonta lo stipendio di un questore in Italia, dando uno sguardo anche alla carriera che deve essere svolta per poter ambire a questa posizione.
Lo stipendio di un questore
Per capire quanto guadagna un questore bisogna partire dal fatto che stiamo parlando di un dirigente superiore della Polizia di Stato collocato nella terza fascia dirigenziale.
Stando ai dati aggiornati alla contrattazione 2022–2024, così è composto lo stipendio di un questore, con la cifra che può variare in base al luogo di assegnazione - per fare un esempio a Roma o Milano le indennità sono più alte - e all’anzianità di servizio.
- Stipendio base: 3.200 – 3.500 euro
- Indennità di funzione: 1.300 – 1.600 euro
- Indennità di ordine pubblico: 500 – 800 euro
- Altre indennità (anzianità, sede, straordinari, rischio, ecc.): 500 – 1.000 euro
Lo stipendio lordo medio stimato di un questore di conseguenza può oscillare tra i 5.500 e i 7.000 euro al mese.
In base a queste cifre al netto fanno tra i 3.500 e i 4.500 euro mensili, per un compenso netto annuo che va da un minimo di 40.000 euro a un massimo di 65.000 euro.
Infine in caso di passaggio a ruoli dirigenziali superiori - dirigente generale o direttore centrale - lo stipendio percepito a quel punto può superare i 100.000 euro lordi l’anno.
Come si diventa questore
Come si fa a diventare questore? Come si può immaginare questa posizione è il culmine di una lunga carriera dove occorre seguire diversi passaggi, iniziando dal conseguimento di una laurea magistrale preferibilmente in Giurisprudenza, Scienze politiche o Economia.
- Per prima cosa occorre superare il concorso pubblico per commissari, per il quale è richiesta l’età tra i 18 e i 32 anni e come detto la laurea in ambito economico o giuridico. Il concorso prevede una prova scritta e una orale su materie giuridiche, di medicina legale, informatica e lingua straniera.
- Dopo aver superato il concorso per commissario, l’aspirante questore deve conseguire il Master di II livello in “Scienze della sicurezza” presso le scuole di Polizia.
- Step successivo è la nomina a “Commissario capo” e poi “ Vice questore aggiunto”.
- Dopo essere diventati Vice questore aggiunto, l’aspirante questore deve iniziare la scalata dirigenziale superando il concorso interno per diventare dirigente.
- Dopo 3 anni di esercizio in qualità di dirigente si diventa dirigente superiore, cioè questore.
La nomina però non avviene automaticamente, visto che serve un curriculum eccellente e meriti di servizio
La decisione infatti è presa dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza - ministero dell’Interno - e spesso i questori vengono selezionati tra i primi dirigenti con esperienze operative complesse.
I compiti del questore
Il questore è un’autorità di pubblica sicurezza cui è affidata la responsabilità su una specifica questura territoriale. Il questore, inoltre, stabilisce le modalità tecnico-operative, utili al raggiungimento degli obiettivi stabiliti dal prefetto e dal comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, del quale fa parte.
Egli coordina ed è responsabile delle azioni della Polizia sia di intervento che di prevenzione e difesa. In particolare, il questore stabilisce quali sono le modalità tecniche e operative migliori per contrastare i reati e tutelare l’ordine pubblico.
Al questore competono anche le decisioni in materia di detenzione di armi, espatrio, immigrazioni e ogni genere di autorizzazione delle forze di polizia. In più, egli è il titolare della funzione di emendazione delle ordinanze per regolamentare eventi e manifestazioni che possono turbare l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini.
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