Lo stipendio e il valore di mercato di Paul Pogba, il centrocampista del Monaco (ed ex Juventus) tornato al calcio giocato dopo la squalifica per doping.
Paul Pogba è un nuovo giocatore del Monaco. Il centrocampista francese, ex Juventus e Manchester United, è tornato a far parlare di sé dopo aver scontato la squalifica per doping. Stavolta, però, si tratta di calcio giocato - perlomeno futuro - e non di problemi extra campo.
Il 32enne (classe 1993) ha firmato un contratto che lo legherà al club monegasco fino a giugno 2027. Nella stagione 2025/2026, Pogba giocherà anche la Champions League. Ma quanto guadagna Pogba al Monaco? Qual è il patrimonio del fuoriclasse francese, nonostante le tante battute d’arresto degli ultimi anni? Ecco cosa sappiamo.
Quanto guadagna Paul Pogba al Monaco
L’ufficialità è arrivata a fine giugno: Pogba è di nuovo un giocatore di calcio a tutti gli effetti e potrà tornare in campo già il prossimo agosto con la maglia del Monaco. Un’assenza che manca da settembre 2023, in quell’Empoli-Juventus che lo aveva visto vestire per l’ultima volta la maglia bianconera (per 28 minuti totali).
Da lì in poi il buio: a seguito di un controllo antidoping effettuato al termine della partita tra Udinese e Juventus del 20 agosto 2023, infatti, il giocatore era risultato positivo al testosterone. Dopo la conferma da parte delle contro analisi, Pogba è stato squalificato per quattro anni, in seguito ridotta al TAS a 18 mesi.
In pratica, il centrocampista francese è tornato «free agent», come si direbbe in gergo cestistico, a marzo 2025. Da svincolato, ha accettato l’offerta del Monaco, che nella stagione 2025/2026 giocherà la Champions League, oltre alla Ligue 1.
Certo, sono lontani i fasti «economici» del Pogba prime. Il contratto con il Monaco, infatti, prevede uno stipendio annuale netto di circa 2 milioni di euro per 2 anni, fino alla stagione 2026/2027. Un nuovo inizio, quindi, sotto ogni punto di vista, considerando che nel periodo di squalifica il centrocampista ha ricevuto «appena» 2 mila euro al mese dalla Juventus, secondo le norme federali applicate in queste situazioni.
I guadagni di Pogba calciatore in carriera
E pensare che, una volta, le cifre guadagnate da Paul Pogba erano ben diverse, tanto da consegnarlo di diritto tra gli atleti più pagati e seguiti. Secondo il portale Spotrac, il suo salario medio annuo tra le stagioni più remunerative al Manchester United era di circa 13,86 milioni di euro (equivalente a circa 342.000 €/settimana). Secondo Capology (database di riferimento per retribuzioni e fatturati nel mondo del calcio), i guadagni complessivi di Pogba durante la carriera raggiungono cifre tra i 120 e i 140 milioni di euro, al 2025, quota che comprende salari da club e bonus.
Ai guadagni da club vanno aggiunti quelli contrattuali. Ecco una tabella riepilogativa dei salari noti lordi.
Stagione | Squadra | Settimanale (€) | Annuale (€) |
---|---|---|---|
2013–2014 | Juventus | 21.570 | 1.121.640 |
2014–2015 | Juventus | 126.584 | 6.587.380 |
2015–2016 | Juventus | 121.630 | 6.319.760 |
2016–2017 | Manchester United | 342.200 | 17.784.000 |
2017–2018 | Manchester United | 236.000 | 12.272.000 |
2018–2019 | Manchester United | 342.200 | 17.784.000 |
2019–2020 | Manchester United | 342.200 | 17.784.000 |
2020–2021 | Manchester United | 342.200 | 17.784.000 |
2021–2022 | Manchester United | 342.200 | 17.784.000 |
2022–2023 | Juventus | 195.222 | 10.151.544 |
2023–2024 | Juventus | 801 | 41.672 |
2024–2025 | Juventus | 786 | 40.872 |
Come è evidente, nelle ultime due stagioni alla Juventus, a causa del ban per doping e del taglio del contratto, Pogba ha percepito meno di 41.000 euro all’anno, una cifra simbolica rispetto ai suoi guadagni da top player.
Il patrimonio di Pogba: non solo calcio giocato
Paul Pogba ha costruito un notevole impero commerciale anche al di fuori del campo da gioco. Dal 2016 ha un contratto di 10 anni con Adidas, valutato circa 37,2 milioni di euro. È stato testimonial globale per il marchio tedesco, comparendo in spot con Messi, Beckham, Pharrell Williams e Salah durante i Mondiali del 2018.
Altri importanti accordi includono brand come PepsiCo e TCL, con cui Pogba ha partecipato a campagne marketing globali. Inoltre, è stato protagonista del documentario “The Pogmentary”, prodotto da Amazon Studios, distribuito sulla piattaforma Prime Video, e ha preso parte a diverse iniziative della UEFA.
E poi ci sono i social media, che hanno un ruolo centrale nella sua strategia d’immagine: al 2025, Paul Pogba conta circa 50 milioni di follower su Instagram (@paulpogba), e oltre 15 milioni combinati su Facebook e X (ex Twitter). Tutto ciò gli consente di essere uno degli atleti europei più seguiti al mondo. La sua presenza è caratterizzata da post sponsorizzati, contenuti in collaborazione con brand, reel motivazionali e promozione di eventi.
Ha anche sfruttato i social per attività benefiche, come raccolte fondi per Unicef, iniziative per Save the Children, e supporto a ONG africane. Questo rafforza ulteriormente la sua reputazione di figura positiva e impegnata socialmente, nonostante i diversi inciampi avuti in carriera.
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