Quanto guadagna Adriano Celentano? I conti in tasca al “Molleggiato”

Alessandro Cipolla

7 Gennaio 2019 - 11:55

Adriano Celentano torna in televisione con il suo Adrian: vediamo allora quali sono stati i guadagni nella lunga carriera dell’artista milanese.

Quanto guadagna Adriano Celentano? I conti in tasca al “Molleggiato”

Difficile trovare un personaggio come Adriano Celentano nel panorama artistico italiano: prima cantautore di successo, poi attore di film diventati dei cult e infine mattatore televisivo capace di battere ogni record di ascolti.

Ma quanto ha guadagnato Adriano Celentano nella sua lunga carriera? Anche se è difficile fare un bilancio esatto, proviamo a vedere quali sono stati i vari incassi del “Molleggiato”, pronto a tornare in televisione su Canale 5 con il suo progetto Adrian.

La carriera di Adriano Celentano

Nato a Milano nella famosa (grazie alla sua celebre canzone) via Gluck il 6 gennaio 1938, Adriano Celentano fin dalla metà degli anni ‘50 è stato uno degli artisti più importanti e influenti del panorama italiano.

Fu proprio lui uno dei primi a portare il rock and roll anche in Italia, anche se alla fine è stato da sempre considerato come un “urlatore” più che un rocker. Non è un caso comunque che il suo primo successo sia stata proprio la canzone Il tuo bacio è come un rock.

I numeri della sua carriera come cantante sono impressionanti: in oltre sessant’anni di attività, ha pubblicato 40 album (di cui 29 di studio) vendendo in totale circa 200 milioni di dischi in tutto il mondo: è il lui il primatista di vendite nel panorama della musica italiana.

In parallelo alla sua carriera musicale, nel 1959 iniziò anche quella di attore con la partecipazione nel film musicale I ragazzi del juke-box di Lucio Fulci, che riprende proprio il titolo di una sua canzone.

La carriera cinematografica di Adriano Celentano conta la partecipazione in oltre quaranta film, firmando anche la regia di quattro pellicole. Come riconoscimenti, ha ottenuto due David di Donatello come miglior attore protagonista (Bluff e Mani di velluto), oltre a una nomination a Cannes per la Palma d’Oro con Yuppi du.

Di grande successo sono stati anche i suoi programmi televisivi, da Francamente me ne infischio a Fantastico fino a Rockpolitik, dove Celentano si è imposto come mattatore suscitando anche feroci polemiche per le sue prese di posizione spesso controcorrente.

Dopo un periodo passato lontano dalle luci della ribalta, il ritorno nel piccolo schermo di Adriano Celentano è con Adrian, un cartone da lui scritto, diretto e montato. In onda su Canale 5, ogni puntata della serie sarà preceduta da uno show in diretta dell’artista.

I guadagni di Celentano

Risulta essere un’impresa assai complicata stimare i guadagni del cantante italiano che ha venduto il più alto numero di dischi, che ha recitato in tante pellicole dal grande successo e che è stato il protagonista di alcuni dei programmi televisivi che hanno fatto registrare gli ascolti più alti della storia del piccolo schermo in Italia.

Pochi anni dopo il suo esordio nel mondo della musica, Adriano Celentano nel 1961 ha fondato la sua etichetta discografica indipendente Clan Celentano, di cui la moglie Claudia Mori è dal 1990 amministratore delegato.

Dall’archivio di La Repubblica, in un articolo del 1987 possiamo vedere come l’artista per quanto riguarda l’anno precedente avesse dichiarato al Fisco redditi per 800 milioni, pagandone 450 di tasse.

Nel 2012 invece è Franco Bechis su Libero a spulciare tra le varie società di Celentano. Oltre ai lauti incassi con la sua etichetta discografica, ci sono poi “un vero e proprio impero immobiliare che in tutto conta 31 fabbricati e 83 terreni sparsi nel Centro-Nord dell’Italia”.

Secondo un articolo del 2010 di Paolo Bracalini per Il Giornale, la Celentano Spa “ha un giro d’affari che varia tra i 6 e i 10 milioni di euro all’anno, ed è composta da sette società, in cui partecipano con margini diversi il Molleggiato, la Mori e la figlia Rosita”.

Per quanto riguarda lo show Rockpolitik del 2005, Celentano avrebbe strappato dalla Rai un cachet da 1,4 milioni a puntata (quattro in totale). C’è da dire comunque che il programma ha fatto registrare uno share medio del 46% pari a oltre 11 milioni di spettatori.

Nella carriera di Adriano Celentano però non ci sono soltanto lauti incassi ma anche tanta beneficenza. Il gettone da 700.000 euro di presenza per il Festival di Sanremo 2012 è stato interamente devoluto: 200.000 ad Emergency, 500.000 a 25 famiglie povere, indicate dai sindaci di Milano, Roma, Firenze, Napoli, Verona, Cagliari e Bari (circa 20.000 euro a famiglia).

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