Quanto fattura Esprinet? Ricavi record e rally in Borsa: ecco perché piace agli investitori

Claudia Cervi

12 Settembre 2025 - 18:28

Esprinet è la small cap del momento, con ricavi record oltre 1,9 miliardi e utile in forte crescita. Ecco quanto fattura.

Quanto fattura Esprinet? Ricavi record e rally in Borsa: ecco perché piace agli investitori

A Piazza Affari c’è una small cap che sta sorprendendo investitori e analisti. È il caso di Esprinet, il colosso che distribuisce tecnologia in tutto il Sud Europa. La società ha appena pubblicato i conti del primo semestre 2025 e il mercato ha risposto con entusiasmo: titolo in rally, volumi in crescita e forte interesse degli investitori.

Ma cosa c’è dietro questa euforia? Perché, in un momento in cui il tech globale sembra in fase di pausa, Esprinet riesce a macinare fatturato e utili in accelerazione?

La società di Vimercate non vende prodotti al dettaglio, ma rifornisce migliaia di negozi e aziende di tecnologia di computer, smartphone, server, software, soluzioni cloud, persino prodotti per la green economy. Con un business che vale miliardi.

Fatturato di Esprinet (oltre ogni attesa)

Nei primi sei mesi dell’anno il fatturato di Esprinet è salito del 4% rispetto allo stesso periodo del 2024, con ricavi contabili pari a 1,93 miliardi di euro. Il secondo trimestre ha segnato un’accelerazione ulteriore, con 969,1 milioni di ricavi (+5%) e un utile netto di 3 milioni, in aumento del 35%. Dati che hanno sorpreso positivamente il mercato, spingendo il titolo a guadagnare oltre il 25% in due sedute in Borsa.

La vera chiave di lettura, però, sta nella qualità di questa crescita. La divisione V-Valley – specializzata in soluzioni avanzate per digitalizzazione, cloud e cybersecurity – è salita del 12% e ora pesa per il 23% sul totale, aumentando la redditività del gruppo. Ancora più veloce Zeliatech, il polo green tech nato nel 2024, che nel secondo trimestre è volato del 26%, intercettando la domanda crescente di tecnologie per la transizione sostenibile. Nonostante un mercato consumer ancora debole (-9% nel Q2), il business B2B continua a correre (+8%), segno che Esprinet sta centrando il focus sulle aziende e sulla digital transformation, dove i margini sono più alti.

Guardando ai bilanci degli ultimi anni, il ritmo di crescita è in aumento. Dopo i ricavi record del 2022 (pari a 2,7 miliardi) e utili sopra i 16 milioni, il gruppo ha vissuto un 2023 difficile, chiudendo con una perdita di 29 milioni e ricavi in calo. Nel 2024 i ricavi sono scesi ancora (a 2,31 miliardi) ma l’Ebitda è tornato a 24,5 milioni, riportando la marginalità su livelli più sani. Il semestre 2025 mostra ora un ulteriore miglioramento, confermando che la fase di ristrutturazione e di assestamento dei costi sta producendo risultati concreti.

Perché Esprinet piace agli investitori

Esprinet ha deciso di alzare l’asticella delle aspettative. Il management non solo ha confermato la guidance per il 2025, con un Ebitda atteso tra 63 e 71 milioni di euro, ma ha anche lasciato intendere di puntare alla parte alta del range. Un segnale di fiducia che il mercato ha accolto come prova di solidità e di continuità nel percorso di crescita.

E i numeri dei mesi estivi sembrano dare ragione a questa visione: luglio e agosto hanno visto la controllata spagnola V-Valley Advanced Solutions España correre a doppia cifra, mentre l’Italia ha messo a segno un progresso.
Per chi guarda a Piazza Affari, questo mix di ricavi in aumento, margini attesi in recupero e una strategia sempre più centrata su segmenti ad alto valore aggiunto rappresenta una combinazione interessante. Non a caso, gli analisti di Intermonte continuano a mantenere il giudizio “Buy” con target price a 6,30 euro. Se il gruppo riuscirà a confermare il trend positivo e a ridurre il peso dell’indebitamento, Esprinet potrebbe passare dall’essere una small cap spesso trascurata a una delle storie più brillanti dell’autunno in Borsa.

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