Quanto costa oggi mantenere un animale domestico?

Laura Pellegrini

20 Dicembre 2025 - 15:44

Gli italiani spendono sempre di più per mantenere i propri animali domestici: negli ultimi 6 anni, secondo uno studio, i costi sono aumentati del 22%.

Quanto costa oggi mantenere un animale domestico?

Sono sempre di più le famiglie italiane che accolgono nella propria casa un animale domestico: cani e gatti vanno per la maggiore, ma ci sono anche tantissimi altri pet che accompagnano le nostre giornate e ci tengono compagnia in qualsiasi momento. In Italia, infatti, si contano circa 65 milioni di animali da compagnia, presenti in 4 famiglie su 10, con un aumento stimato di 5 milioni rispetto al 2019. Purtroppo, però, i costi per mantenere un animale domestico sono in aumento.

Secondo un recente studio di Assountenti, realizzato sulla base dei dati Istat, le voci che pesano maggiormente sulle tasche delle famiglie sono quelle legate all’alimentazione e alla salute dei propri amici a quattro zampe (dal veterinario ai farmaci specifici).

Mediamente, per mantenere un cane o un gatto si possono spendere fino a 1.000 euro all’anno, con un aumento del 22,2% rispetto al 2019. Ma quali sono i costi da sostenere nello specifico e come si può risparmiare?

Avere animali domestici costa sempre di più

Nonostante il costo per mantenere animali domestici sia in crescita negli ultimi sei anni, tantissimi italiani non riuscirebbero a rinunciare ai propri amici a quattro zampe: secondo la ricerca, il 90% dei padroni li considera parte integrante della famiglia ed è disposto a spendere denaro e tempo per il benessere dei propri cuccioli.

Secondo il Rapporto Coop Nomisma, la spesa complessiva delle famiglie italiane per il pet care ammonta a 6,8 miliardi di euro l’anno, di cui 1,3 miliardi destinati alle visite veterinarie, ovvero circa il 20% del totale. A pesare maggiormente sulle spese sono il cibo e le cure veterinarie: in effetti, i prodotti alimentari per cani e gatti hanno registrato un aumento del 23% negli ultimi anni, mentre i servizi veterinari sono aumentati del 16,4% rispetto al periodo pre-pandemia. Fortunatamente, dal 2026 il cibo per cani e gatti costerà meno grazie a una nuova misura inserita nella Legge di Bilancio.

La spesa media mensile per mantenere un animale domestico, invece, è leggermente più bassa, secondo lo stesso rapporto Coop Nomisma: si stimano circa 65 euro, che salgono a 69 euro per chi vive con cani e gatti, per un totale annuo compreso tra 780 e oltre 800 euro, esclusi eventuali imprevisti sanitari.

D’altronde, si tratta di spese a cui è impossibile rinunciare: ricordiamo infatti che non curare il proprio animale domestico in caso di malattia è considerato reato secondo la giurisprudenza della Cassazione.

La spesa maggiore riguarda la salute

Un ulteriore studio condotto da Ipsos per Ca’ Zampa, gruppo italiano di strutture veterinarie, ha evidenziato che le spese maggiori per le famiglie riguardano proprio la cura sanitaria e il benessere del proprio amico a quattro zampe. Per il 58% dei proprietari, infatti, il veterinario è considerato la figura numero uno quando si tratta di prendere decisioni relative al benessere dei pet, battendo social e media come fonte di informazioni.

L’attenzione per la salute degli animali è un’abitudine sempre più diffusa: sono ormai 3 su 10 i proprietari che si recano dal veterinario non solo per effettuare le vaccinazioni obbligatorie, ma anche per semplici controlli di routine per la prevenzione di malattie.

Fortunatamente in Italia non mancano i professionisti che si dedicano alla cura degli amici a quattro zampe: su tutto il territorio nazionale si contano infatti 35.000 medici veterinari, quasi 9.000 strutture veterinarie, di cui più di 6.600 ambulatori, più di 1.000 cliniche e meno di 100 ospedali veterinari.

Bonus animali 2026: tutte le agevolazioni per risparmiare

Visto il crescente numero di animali domestici presenti nelle famiglie italiane, l’attenzione del governo per gli amici a quattro zampe è rimasta alta negli ultimi anni, al punto da prevedere agevolazioni e bonus per permettere ai proprietari di risparmiare sulle spese di mantenimento dei propri cuccioli.

Per esempio, anche per il 2026 è stato confermato uno sconto Irpef del 19% sulle spese veterinarie: si tratta della detrazione fiscale che spetta ai proprietari di animali domestici e che viene comunemente chiamata “bonus animali”. Come avviene per le spese mediche dei cittadini, l’agevolazione si applica solo oltre la cifra di 129,11 euro e fino al limite di 550 euro l’anno per un valore massimo di sconto pari a circa 80 euro.

Con la Legge di Bilancio 2024, inoltre, è stato istituito anche un fondo per sostenere i proprietari di animali di affezione con Isee inferiore ai 16.215 euro ed età superiore ai 65 anni. Il fondo, finanziato anche per il 2026 con 250mila euro complessivi, permette di coprire una parte delle spese relative all’acquisto di farmaci e allo svolgimento di interventi.

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