Quanto costa imparare a giocare a pallavolo?

P. F.

8 Settembre 2025 - 16:30

Ecco i principali costi di un corso di pallavolo e i suggerimenti utili per imparare a giocare al meglio.

Quanto costa imparare a giocare a pallavolo?

La pallavolo sta vivendo un momento d’oro in Italia, complice la recente vittoria trionfale della nazionale femminile che, lo scorso 7 settembre 2025, ha sconfitto la Turchia conquistando il titolo di campione del mondo. Il tutto dopo aver conquistato la medaglia d’oro poco più di 12 mesi fa alle Olimpiadi di Parigi.

Tra gli sport i più amati e praticati sin dalla giovane età, la pallavolo può essere un’occasione di svago e divertimento tra amici, ma anche una disciplina che - se praticata con costanza - può aprire la strada a una carriera professionistica.

Quanto costa imparare a giocare a pallavolo?

Per imparare a giocare a pallavolo, bisogna sostenere una serie di costi che comprendono il corso specifico, l’attrezzatura adatta e l’abbigliamento. Ecco qual è il budget necessario per iniziare a praticare questo sport.

I costi medi di una lezione privata di pallavolo

Il prezzo di una lezione privata di pallavolo varia in media dai 15 ai 45 euro l’ora, a seconda degli obiettivi e delle preferenze dello studente. Facendo un calcolo orientativo, con due lezioni a settimana al costo medio di 30 euro ciascuna, la spesa complessiva raggiunge i 3.120 euro l’anno.

Si tratta di una scelta più dispendiosa rispetto ad altre soluzioni, adottata soprattutto da chi desidera perfezionare la propria tecnica o lavorare su aspetti individuali del gioco.

Corsi di gruppo di pallavolo: i costi medi

Solitamente, chi decide di iniziare a giocare a pallavolo opta per corsi di gruppo annuali organizzati da associazioni sportive o palestre.

Secondo un’analisi del 2023 realizzata da Federconsumatori, il prezzo medio di un corso si aggira intorno ai 650 euro l’anno, a cui vanno aggiunte le spese di iscrizione al centro, comprese tra 35 e 150 euro.

Per i bambini i costi sono ancora più contenuti: i corsi di Mini Volley hanno un prezzo mensile che va dai 20 ai 45 euro, corrispondente a una spesa annuale compresa tra i 240 e i 540 euro.

I costi extra (da considerare) per imparare a giocare a pallavolo

Ma non esistono solo i costi vivi relativi ai corsi specifici. C’è anche l’abbigliamento da considerare, così come l’attrezzatura necessaria per praticare al meglio la disciplina.

Abbigliamento e attrezzatura

Le attrezzature e l’abbigliamento necessario per giocare a pallavolo non sono molti, ma i costi possono variare a seconda di brand e qualità dei materiali. In media, un pallone può costare dai 10 euro dei modelli base - come quelli Decathlon - fino ai 60-90 euro di versioni ufficiali come Mikasa o Molten.

Le ginocchiere, indispensabili per proteggere le articolazioni, vanno da 8-15 euro per i modelli entry level fino ai 25-30 euro per quelli professionali di marchi come Mizuno o Erreà, mentre le scarpe tecniche, realizzate appositamente per garantire stabilità, ammortizzare i salti e prevenire infortuni, hanno un prezzo medio compreso tra i 40 e i 150 euro.

Infine, l’abbigliamento - composto da maglietta, pantaloncini e calze - si aggira intorno ai 20-40 euro. In pratica, chi vuole iniziare a livello amatoriale può cavarsela con 30-50 euro, mentre chi punta a materiali più pregiati può arrivare facilmente a una spesa tra i 150 e i 250 euro.

Quanto costa prenotare un campo da pallavolo

Se si sceglie di prenotare il campo da pallavolo in autonomia, la tariffa media oraria si aggira intorno ai 30 euro. I prezzi dei campi situati all’interno di palestre e centri sportivi sono più variabili, spesso inclusi in abbonamenti mensili o stagionali. Inoltre, spesso queste strutture offrono prezzi forfettari per pacchetti di prenotazione più lunghi, che possono variare da un numero di ore fino - in alcuni casi - all’affitto per l’intera stagione.

Infine, è importante considerare che il costo dell’affitto di un campo da pallavolo varia significativamente in base alla città e alla fascia oraria scelta.

Come scegliere il maestro di pallavolo adatto

Per un aspirante pallavolista, riconoscere le qualità di un buon allenatore è fondamentale per migliorare. Ecco alcune delle caratteristiche chiave che definiscono un professionista di successo:

  • esperienza e certificazioni: un allenatore qualificato possiede una solida formazione tecnica e pratica, acquisita attraverso corsi federali riconosciuti dalla Federazione Italiana Pallavolo (FIPAV), che si articolano su quattro livelli di abilitazione. Inoltre, è importante che l’allenatore abbia avuto esperienza sul campo, magari come assistente o partecipando a tirocini, per comprendere le dinamiche reali di una squadra;
  • competenze tecniche: un buon allenatore deve padroneggiare i fondamentali del gioco, come servizio, palleggio, ricezione e schiacciata, e saper applicare schemi tattici efficaci. La capacità di analizzare le partite e adattare le strategie in tempo reale è essenziale per guidare la squadra al successo;
  • motivazione: oltre a trasmettere competenze tecniche, l’allenatore deve essere in grado di motivare i giocatori, soprattutto nei momenti difficili, creando un ambiente positivo e stimolante che possa aiutare i giocatori a superare le sfide, dare il massimo durante gli allenamenti e mantenere la passione per il gioco;
  • comunicazione: una comunicazione chiara ed efficace è fondamentale per un allenatore, che deve essere in grado di spiegare le tecniche in modo comprensibile, ascoltare le esigenze dei giocatori e mantenere un dialogo aperto con la squadra;
  • preparazione fisica: la preparazione atletica è fondamentale per costruire una carriera sportiva solida e duratura. Un allenatore deve collaborare con preparatori fisici per migliorare la resistenza, la forza e la velocità dei giocatori, in modo tale da prevenire infortuni attraverso esercizi di riscaldamento e stretching adeguati.

Quanto tempo ci vuole per imparare a giocare bene a pallavolo

Come per ogni sport, imparare a giocare bene a pallavolo richiede costanza e impegno. La fase iniziale è, solitamente, la più difficile e faticosa, poiché bisogna abituarsi a giocare in gruppo e a gestire una palla sempre in movimento. L’altezza è un plus, ma non è così importante: le persone di bassa statura hanno infatti il vantaggio di essere più agili e ricettive.

In media, il livello professionale può essere raggiunto soltanto da chi comincia in età adolescente - tra i 12 e i 16 anni - ma gli adulti possono giocare delle buone partite a livello amatoriale, a patto che si allenino con frequenza e attenzione per almeno un anno.

Inoltre, l’apprendimento della tecnica è più semplice per chi ha giocato precedentemente a sport con la palla, un vantaggio che consente più dimestichezza a livello di coordinazione, valutazione della traiettoria e spirito di squadra.

Come risparmiare sulle lezioni di pallavolo

Nonostante la pallavolo sia uno degli sport più economici tra quelli praticati, ci sono dei trucchi che permettono di poter risparmiare ulteriormente sul prezzo. Eccone alcuni:

  • utilizzare app di offerte: esistono numerose app e portali online che permettono di prenotare i campi e, in alcuni casi, trovare anche giocatori disponibili sul territorio. Tra le piattaforme più popolari ci sono Sportclubby, Wansport, CampoFacile e BookIt Prenota Un Campo. Per chi predilige il Beach Volley, esistono invece app specifiche come BeachUp e Dink;
  • acquistare un pacchetto di ingressi: una formula spesso offerta da associazioni e centri sportivi, è utile per risparmiare sul costo delle lezioni e comprende l’acquisto di un determinato numero di ore in campo oppure un abbonamento mensile o stagionale;
  • prenotare lezioni di gruppo: se si opta per il maestro privato- la scelta economica più salata - si può risparmiare cercando altre persone disponibili ad allenarsi per dividere il costo della lezione.

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