Quando un semplice SMS può diventare un incubo. Ecco la truffa dell’addebito da €3.770

Gabriele Marrone

14 Novembre 2025 - 11:34

Attenzione a questa nuova truffa via SMS. Un messaggio segnala spese elevate e invita a “bloccare” la carta al numero indicato. Ma è tutto falso.

Quando un semplice SMS può diventare un incubo. Ecco la truffa dell’addebito da €3.770

Hai ricevuto un messaggio del tipo “Stai autorizzando la spesa da 3.770,00 EUR con Bancomat. Blocca al 06.8635.7331” o qualcosa di simile? È molto probabile che si tratti di una truffa ben congegnata, non un vero avviso dalla tua banca.

Sta girando un classico messaggio che induce l’utente a reagire d’impulso, per “bloccare” un addebito elevato (in questo caso pari a 3.770 euro) che - secondo il mittente - sarebbe stato effettuato con la carta Bancomat. Immediata è la richiesta: “Blocca al 06.8635.7331”.

Screenshot dell'SMS al centro della truffa Screenshot dell’SMS al centro della truffa Fonte: Money.it

Come funziona la truffa

Il malfattore invia un SMS che sembra provenire dalla banca o da un servizio autentico, e dà una notizia allarmante: in questo caso notifica di una spesa elevata, in altri casi il truffatore parla del blocco della carta. Questo genera paura e senso di urgenza in chi riceve il messaggio.

L’autore della truffa di solito fornisce un numero telefonico o un link da contattare immediatamente per risolvere la situazione.

Se la vittima chiama, spesso l’operatore che risponde si spaccia per un servizio antifrode. Chiede conferma di alcuni dati, o suggerisce di compiere un’azione urgente, come bloccare la carta, verificare un accesso o autorizzare un rimborso.

A questo punto si richiedono dati sensibili - numero di carta, PIN, OTP (codice monouso), accesso all’online banking, oppure si induce la vittima a scaricare un’app o ad autorizzare un bonifico “per bloccare il danno”.

Il risultato? Il conto del malcapitato viene svuotato, la carta clonata o viene autorizzato un addebito che la vittima non potrà poi facilmente bloccare.

Questo tipo di truffa rientra nella categoria dello smishing, ovvero phishing effettuato tramite SMS.

Si raccomanda di prestare la massima attenzione quando si viene contattati da un operatore di banca. La banca, infatti, non invia messaggi urgenti chiedendo di bloccare al numero indicato o di fornire PIN/OTP attraverso link o chiamata.

Perché questa truffa è così efficace

Il messaggio cerca di suscitare una situazione di emergenza per spingere la persona ad agire senza riflettere. Il mittente appare credibile, magari con nome simile alla banca, anche grazie all’utilizzo di numeri camuffati, una pratica nota come “spoofing”.

Il bersaglio spesso cade vittima della truffa quando è distratto, magari in orari non consueti, durante i quali è difficile verificare rapidamente la veridicità del tutto. È così che la vittima, presa dal panico, può compiere operazioni che non avrebbe mai fatto altrimenti.

Cosa fare se ricevi un messaggio del genere

I consigli sono sempre gli stessi, ma è utile ricordare ancora una volta come comportarsi:

  • non cliccare mai su link presenti nell’SMS né chiamare numeri indicati nel messaggio;
  • non fornire mai PIN della carta, OTP ricevuti via SMS, password dell’home banking o altre credenziali. La banca non chiede mai al telefono queste informazioni;
  • se hai dubbi, chiama la banca utilizzando il numero ufficiale che trovi sul sito o sul retro della carta, e non quello che appare nel messaggio;
  • controlla regolarmente i movimenti del tuo conto e della carta, verifica eventuali addebiti non riconosciuti;
  • attiva l’autenticazione a due fattori per l’online banking, limita i massimali di spesa e attiva le notifiche push o SMS per ogni transazione;
  • se hai già cliccato sul link o hai fornito dati a un presunto truffatore, agisci subito: blocca la carta, contatta la tua banca e segnala la possibile frode. Potresti anche effettuare una denuncia alla Polizia Postale.

Iscriviti a Money.it