Quando si abbassano le temperature?

Ilena D’Errico

20/07/2023

20/07/2023 - 20:55

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Il caldo non molla la presa, a causa dell’Anticiclone Nord-Africano che insiste sulla nostra penisola già da un po’. Ma quando si abbassano le temperature? Ecco le previsioni.

Quando si abbassano le temperature?

Tra un giorno sarà passato un mese dall’inizio dell’estate, ne mancano ancora due, eppure il sentimento comune è un’estrema stanchezza. Con queste temperature altissime è difficile godere dell’estate anche con tutti i confort, peggio ancora per chi non può usufruirne tra lavoro, impegni e difficoltà economici. Senza dimenticare che anche la salute può avere qualche ripercussione, soprattutto per gli sbalzi termici inevitabili con l’aria condizionata altissima nei negozi. Ma quando si abbassano le temperature?

Caldo record e temperature sopra i 40 gradi in tutta Italia

Le poche certezze riguardo a questo caldo ai limiti della sopportazione sono il riscaldamento globale e l’anticiclone africano. Se il primo ha, per così dire, effetti a lungo termine e generalizzati (non che non sia meritevole di attenzione), è però la cupola africana ad aver fatto schizzare le temperature alle stelle.

Nelle ultime due settimane, in particolar modo, moltissime città italiane hanno superato – e anche di parecchio – la soglia dei 40 gradi. Insomma, non c’è dubbio che questa estate sia fra le più calde di sempre, con temperature sopra la media anche in alta quota.

La situazione, peraltro, non è affatto omogenea sul nostro territorio. Così, anche la diminuzione delle temperature, avverrà in tempi diversi nelle varie Regioni italiane, ma anche l’entità del cambiamento non sarà ovunque la stessa. È comunque certo che il caldo africano, Caronte, non mollerà la sua presa almeno fino alla fine del mese.

Quando si abbassano le temperature

Per un miglioramento davvero sensibile delle temperature bisogna attendere almeno la fine del mese, verso l’inizio di agosto, quando finalmente si allontanerà Caronte. Già da oggi, però, dovrebbero essere iniziati i primi miglioramenti, più che altro per quanto riguarda una parte del Centro Italia.

Il miglioramento più evidente è invece visibile al Nord, complice la perturbazione che provocherà eventi temporaleschi di elevata intensità, comprese forti grandinate. Per quanto riguarda l’Italia settentrionale, quindi, le temperature dovrebbero già da oggi cominciare a rientrare nelle medie stagionali.

Anche il Centro-Nord dovrebbe essere attraversato da temporali e piogge, all’incirca tra oggi e il 22 luglio, che dovrebbero lievemente abbassare le temperature. Diverse città sono già passate dal bollino rosso a quello giallo, tra cui Bologna, Brescia, Torino, Trieste, Venezia e Verona. Anche Milano, ieri arancione, ha oggi bollino giallo. Peggiora invece Genova, che in controtendenza è passata oggi dal bollino giallo a quello arancione.

Se andando verso Nord si potrà già beneficiare di qualche grado in meno, non si può comunque dire che il caldo è finito. Restano in bollini rosso, con Roma in massima allerta:

  • Ancona;
  • Bari;
  • Cagliari;
  • Campobasso;
  • Catania;
  • Civitavecchia;
  • Firenze;
  • Frosinone;
  • Latina;
  • Messina;
  • Napoli;
  • Palermo;
  • Perugia;
  • Pescara;
  • Reggio Calabria;
  • Rieti;
  • Roma;
  • Viterbo.

Per un miglioramento davvero apprezzabile non si può far altro che attendere l’allontanamento dell’anticiclone, seppur il Nord Italia e i rilievi alpini e prealpini potranno beneficiare di correnti d’aria lievemente più fresche già in questi giorni, in particolar modo a partire da domenica 23 luglio.

Attenzione ai rischi del caldo

Ancora per un mese sarà quindi fondamentale attuare tutte le precauzioni possibili per limitare le conseguenze del forte caldo, che si associa all’umidità, alla mancanza di ventilazione e alla forte intensità dei raggi solari. Condizioni che, soprattutto insieme ai repentini sbalzi di temperatura, favoriscono l’insorgere di infezioni virali e batteriche, molto pericolose soprattutto nei soggetti già compromessi dal punto di vista della salute.

Resta quindi da applicare le classiche raccomandazioni valide tutte le estati, evitando di stare all’aperto nelle ore più calde, ripararsi con un abbigliamento adeguato e lozioni solari, idratandosi spesso e avendo cura di evitare bruschi cambiamenti di temperatura (gli esperti indicano come molto pericolose le differenze dai 5 gradi in poi).

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