Quando e perché si festeggia il capodanno cinese?

Alessandro Cipolla

21 Gennaio 2017 - 16:00

Quando e perché si festeggia il capodanno cinese? Storia della Festa di Primavera, che segna l’inizio del nuovo anno lunare e che in questo 2017 sarà festeggiato sabato 28 gennaio.

Quando e perché si festeggia il capodanno cinese?

Perchè si festeggia il capodanno cinese?

Se mai vi capiterà di imbattervi in un lungo, chiassoso e colorato di rosso corteo di festeggianti orientali non spaventatevi, sono solo le celebrazioni in concomitanza del capodanno cinese.

Il capodanno cinese è una festività molto sentita non solo in Cina, ma anche in Mongolia, Corea, Bhutan, Vietnam, Nepal e in Giappone. La presenza in Italia di una forte comunità asiatica, ha fatto sì che anche da noi venissero organizzate manifestazioni per celebrare questa ricorrenza.

A differenza di quello gregoriano che noi adottiamo, il calendario cinese è invece lunisolare. I mesi quindi hanno inizio in questo calendario ad ogni novilunio, ovvero quella fase in cui l’emisfero visibile della luna ci risulta essere totalmente in ombra.

Vediamo allora perchè si festeggia il capodanno cinese, quando ricorre e come tradizionalmente si svolgono le cerimonie celebrative.

Quando si festeggia il capodanno cinese 2017?

Non esiste un giorno fisso in cui si festeggia il capodanno cinese. La data infatti varia di anno in anno, visto che il primo giorno dell’anno cade in concomitanza con la seconda nuova luna dopo il solstizio d’inverno.

La data del primo giorno del calendario cinese può cadere in un arco di tempo di 29 giorni, solitamente tra il 21 gennaio e il 19 febbraio. In questo 2017 il primo giorno del calendario cinese sarà sabato 28 gennaio. Nel 2018 invece sarà il 16 febbraio.

Il capodanno cinese ha una durata di 15 giorni, con i festeggiamenti che terminano con la tradizionale Festa delle Lanterne. Durante la notte della vigilia solitamente si organizza un banchetto in casa con i familiari, mentre durante gli altri giorni si sta insieme agli amici e si festeggia sia tra le mura domestiche che in strada.

Seguendo i dettami dell’astrologia cinese, ogni anno è contrassegnato da un segno animale e da un ramo terrestre. Quello che inizierà il 28 gennaio sarà dunque l’anno del Gallo e del ramo terrestre Yòu.

Perché si festeggia il capodanno cinese?

La Festa della Primavera, più comunemente conosciuta come capodanno cinese, deriva da una leggenda che affonda le proprie radici nei tempi antichi. All’epoca si narra che vivesse in Cina un mostro chiamato Nian, che era solito uscire dalla sua tana solo una volta l’anno per cibarsi di uomini.

L’unico modo conosciuto per sfuggire a Nian era quello di spaventarlo, visto che il mostro era terrorizzato dai forti rumori e dal colore rosso.

Ecco perché i cinesi non hanno dubbi sul come vestirsi a capodanno, indossando abiti di colore rosso durante lunghi e chiassosi cortei, dove si fa un massiccio uso anche di fuochi pirotecnici. Tracce di questa leggenda si possono ritrovare anche nella Danza del Leone e in quella del Drago, altre tradizionali celebrazioni cinesi.

Attualmente in Italia risiedono circa 320.000 cinesi. Vista la nutrita presenza soprattutto in città come Roma e Prato, anche in diverse città italiane vengono organizzati i tradizionali cortei colorati, che spesso catturano l’attenzione soprattutto dei più piccoli.

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