Quando arrivano le pagelle di fine anno? La data di uscita dei quadri

Ilena D’Errico

09/06/2025

Ecco quando arrivano le pagelle di fine anno agli studenti italiani, quando vedere i quadri e novità.

Quando arrivano le pagelle di fine anno? La data di uscita dei quadri

Siamo a giugno e la scuola è finita per la stragrande maggioranza degli studenti italiani, che nonostante ciò non sono del tutto rilassati. Chi non deve sostenere gli esami di maturità deve comunque scoprire le pagelle di fine anno e vedere nero su bianco i risultati raggiunti. Per i più piccoli è occasione di vedere la media nelle materie e il comportamento, magari strappando un regalo per la promozione ai familiari. Per i più grandi, invece, preoccupano di più eventuali debiti scolastici, ma anche la media dei voti in relazione ai crediti. Un’attesa che non esenta affatto i maturandi, che devono sapere se e come sono ammessi all’esame di Stato. Certo, ogni alunno dovrebbe sapere cosa aspettarsi in base all’andamento dell’anno scolastico, ma vedere i quadri è sempre una grande emozione. Anche perché gli insegnanti sono chiamati a scelte delicate durante gli scrutini e non del tutto prevedibili. Vediamo quindi tutte le informazioni al riguardo.

Quando arrivano le pagelle di fine anno

Se per la chiusura delle scuole si può far riferimento ai calendari regionali, comunque passibili di stravolgimenti, non si può dire lo stesso delle pagelle di fine anno. Non esiste una data unica valida per tutte le scuole, visto che dipende dall’organizzazione e dalle particolarità di ogni istituto. In generale, però, gli scrutini finali si concludono entro la seconda settimana di giugno. Considerando che la maturità 2025 inizia il 18 giugno, con la prima prova (scritto di italiano diversificato per indirizzo) e che gli allievi necessiteranno di scoprire gli esiti con qualche giorno d’anticipo è ragionevole attendere le pagelle per il 14 giugno, ma è una data puramente indicativa. Lo stesso riferimento vale per le scuole di ogni ordine e grado, anche tenendo conto delle chiusure dovute al referendum e alle votazioni. Anzi, è molto probabile che qualcuno riceva le pagelle prima, piuttosto che dopo.

Ovviamente, bisogna sempre far riferimento al proprio istituto e alle comunicazioni ufficiali. Si ricorda tuttavia che in caso di esiti sfavorevoli, come le bocciature o la non ammissione all’esame di Stato, la famiglia deve essere preventivamente contattata. L’obbligo riguarda soprattutto l’anno in corso, quando la situazione è ancora rimediabile, mentre l’avviso prima degli scrutini non è sempre dovuto. In ogni caso è prassi che le scuole contattino gli interessati prima della pubblicazione delle pagelle per comunicare la bocciatura (o non ammissione agli esami).

Le nuove pagelle per elementari e medie

Le pagelle di fine anno 2025 portano una novità per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado, che impropriamente chiamiamo elementari e medie. Diventa infatti obbligatorio per questi istituti adottare i metodi di giudizio previsti dalla riforma scolastica del ministro Valditara. Alle elementari si passa dalla valutazione descrittiva voluta dalla ministra Azzolina ai giudizi sintetici che tutti conosciamo (ottimo, distinto, buono e così via), mentre alle medie resta il voto numerico, usato anche per la condotta. Molti istituti si sono già adeguati nella prima parte dell’anno, ma ora diventa doveroso.

Quando escono i quadri

Ha ancora senso aspettare di andare a vedere i quadri? Ebbene sì, il registro elettronico non è obbligatorio e nemmeno il dirigente scolastico può imporne l’utilizzo, per quanto sia diffuso in moltissime scuole. La maggior parte degli istituti pubblica comunque i quadri per permettere ad alunni e genitori di scoprire l’esito degli scrutini, ma non bisogna darlo per scontato. L’unico obbligo delle scuole è relativo alla comunicazione del verbale degli scrutini, che può avvenire con diverse modalità. Un po’ per praticità, un po’ per tradizione, comunque, quasi tutti gli istituti pubblicano i tabelloni. Resta sempre preferibile consultare le comunicazioni ufficiali della scuola di riferimento per restare aggiornati, eventualmente chiedendo informazioni più specifiche alla segreteria.

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