I primi giorni di settembre vedranno ancora bel tempo e clima mite ma c’è una data che gli esperti hanno cerchiato di rosso: sarà l’inizio dell’autunno?
Settembre è entrato nel vivo e per molti significa ritorno alla vita di tutti i giorni e vacanze finite. Le città si ripopolano di persone dopo il mese di agosto in cui la maggior parte era in ferie. E settembre è anche il mese in cui l’estate ci abbandona ufficialmente per lasciare spazio all’autunno. Quest’anno l’equinozio di fine estate cadrà lunedì 22 settembre, alle ore 20:19 italiane.
Da quel momento le giornate cominceranno ad accorciarsi in maniera graduale e le temperature a calare, introducendo quello che viene definito il vero clima autunnale. Dopo la perturbazione di fine agosto che ha colpito soprattutto il Nord Italia, in questi primi giorni di settembre è possibile godere di un clima mite e soleggiato su tutta la penisola. Una condizione che si protrarrà almeno fino al 10 di settembre offrendo ai ritardatari l’occasione di concedersi ancora qualche giorno di mare. Le temperature restano nella media e soprattutto al Sud potranno raggiungere i 30°C nelle ore più calde mentre di sera l’escursione termica sarà più evidente con valori che scenderanno fino a 22°C.
Ma fino a quando durerà questa parentesi di bel tempo? Gli esperti hanno indicato sul calendario due giornate precise di settembre: ecco quali.
Quando arriva il fresco: le previsioni degli esperti
Due date in cui arriverà il maltempo e le temperature caleranno anche di 10°C segnando molto probabilmente la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno. Da quel momento sarà difficile tornare alla situazione di inizio mese e converrà iniziare a tirar fuori dall’armadio gli indumenti più pesanti.
Dopo settimane estive con valori oltre la norma e clima stabile e soleggiato, gli esperti analizzando i grafici sono giunti ad affermare che tra il 14 e il 17 settembre si potrà verificare un vero e proprio ribaltone.
Le previsioni segnalano l’arrivo di una saccatura nord-atlantica in grado di mutare radicalmente il volto del nostro clima, trascinandoci in poche ore verso condizioni decisamente più autunnali. Correnti fredde provenienti dal Nord Europa potrebbero scendere lungo l’Adriatico e il Tirreno. E non parliamo di una semplice rinfrescata ma di un calo termico soprattutto al Centro Sud con diminuzioni fino a 10°C e temperature che potrebbero scendere sotto la media stagionale.
Gli effetti di quest’aria fredda si noteranno con l’aumento delle perturbazioni e l’arrivo di piogge, temporali e vento forte che potrebbero colpire soprattutto le regioni meridionali. Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia orientale sembrano essere i territori maggiormente esposti al maltempo di metà settembre.
Qui gli episodi temporaleschi potrebbero insistere anche per diversi giorni. Al Nord invece la situazione dovrebbe essere migliore. Piemonte, Valle d’Aosta e parte della Lombardia occidentale potrebbero beneficiare di venti di foehn. Si tratta di un vento caldo e secco in discesa dalle Alpi che dovrebbe tenere lontane le nuvole garantendo clima mite e temperature nella norma. Dopo il picco di maltempo, potrebbero esserci alcuni giorni di tregua con cieli sereni e temperature in lieve aumento. Una condizione però temporanea perché sembrerebbe proprio che da quel momento in poi la situazione non migliorerà più di tanto e si dovrebbe accogliere ufficialmente l’autunno.
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