Proroga split payment fino al 30 giugno 2023, la conferma ufficiale del MEF

Rosaria Imparato

03/07/2020

12/05/2021 - 11:01

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Split payment IVA, arriva la conferma ufficiale dal MEF della proroga fino al 30 giugno 2023. Per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea si aspetta la traduzione del testo in tutte le lingue ufficiali UE.

Proroga split payment fino al 30 giugno 2023, la conferma ufficiale del MEF

Proroga split payment fino al 30 giugno 2023, è arrivata la conferma ufficiale del MEF tramite il comunicato stampa del 3 luglio 2020.

Il suddetto comunicato riprende l’autorizzazione concessa all’Italia dalla Commissione Europea il 22 giugno per l’applicazione della scissione dei pagamenti, dopo la richiesta trasmessa dal nostro Paese.

Dunque, per i prossimi tre anni, le partite IVA e le imprese continueranno a versare l’IVA seguendo il meccanismo dello split payment.

Proroga split payment fino al 30 giugno 2023, la conferma ufficiale del MEF

È ufficiale: lo split payment si applicherà per i prossimi tre anni, fino al 30 giugno 2020. Lo comunica il Ministero dell’Economia: il macchinoso meccanismo di versamento dell’IVA dovrà essere applicato nelle operazioni effettuate nei confronti delle pubbliche amministrazioni, enti e società.

CS MEF n. 158 del 3 luglio 2020
L’Italia è autorizzata a continuare ad applicare lo split payment fino al 30 giugno 2023

Il comunicato MEF specifica che la proroga di ulteriori tre anni concessa all’Italia sarà formalmente adottata e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea appena saranno pronti i testi nelle lingue ufficiali dell’UE.

L’Italia aveva fatto richiesta di un’ulteriore deroga dell’applicazione dello split payment come misura anti-evasione, e la Commissione Europea aveva accolto la domanda, ma con due osservazioni:

  • fattura elettronica ed obbligo di scontrini telematici dovrebbero già bastare per contrastare l’evasione fiscale;
  • da monitorare i tempi di rimborso IVA per i soggetti in split payment, che devono essere rapidi per evitare danni alle imprese.

Lo split payment IVA, quindi, continuerà a essere il meccanismo di liquidazione IVA che caratterizzerà i rapporti tra imprese e P.A. fino al prossimo 30 giugno 2023, nonostante i problemi di liquidità e i tempi di rimborso.

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