Prompt: cos’è e perché è importante per l’intelligenza artificiale

Niccolò Ellena

26 Gennaio 2023 - 13:00

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Il prompt è una descrizione, spesso fornita in forma testuale, necessaria per ottenere un output specifico dall’intelligenza artificiale generativa. Ecco cos’è e perché è importante.

Prompt: cos’è e perché è importante per l’intelligenza artificiale

Quando si sente parlare di intelligenza artificiale, a questa è spesso associato il termine «prompt», un vocabolo sconosciuto a molti fino a poco tempo fa. Oggi non è importante solamente conoscere il significato di questo termine, ma è anche necessario capire come funziona e quali opportunità apre a persone e imprese.

Cos’è un prompt

Per capire cos’è un prompt è necessario innanzitutto familiarizzare con il funzionamento dell’intelligenza artificiale generativa. Detto semplicemente, questa tecnologia è in grado di fornire un output di varia natura (testuale, audio, video), dopo aver ricevuto un input che può essere di altrettanti tipi.

Il prompt è la descrizione, ossia l’input, che diamo all’intelligenza artificiale generativa quando le chiediamo qualcosa. Un esempio pratico può essere fornito usando Dall-E, il software realizzato da OpenAI. Inserendo nello spazio apposito la descrizione «macchina gialla con sopra un gatto» stiamo di fatto immettendo delle istruzioni, ossia un prompt. L’intelligenza artificiale, se ben «allenata» ci fornirà un output (un immagine, trattandosi di Dall-E) che corrisponde alla richiesta che le abbiamo inserito.

Prompt: perché è importante per l’intelligenza artificiale

Perché è importante conoscere un prompt e sapere come funziona? Ci sono due fattori chiave da considerare per rispondere a questa domanda: dato che l’AI è destinata a rivoluzionare il mondo in cui viviamo, è importante conoscerla e capire come usarla nel migliore dei modi possibili. Inoltre, il prompt e il prompt engineering rappresentano una grande opportunità per fare innovazione e creare lavoro.

L’ingegnere del prompt, ossia colui che «ingegnerizza il prompt» rappresenta una professione di cui probabilmente sentiremo parlare anche in futuro: questa figura professionale ha il compito di fornire all’intelligenza artificiale descrizioni sempre più precise, per fare in modo che le risposte che si ottengono lo siano altrettanto.

Sottolineare aspetti come questo è fondamentale; troppo spesso si sente parlare dell’intelligenza artificiale come «ciò che ci toglierà il lavoro»; sarebbe invece più corretto parlare di una tecnologia che il lavoro lo cambierà sicuramente, ma che ne creerà anche di nuovo. Figure come l’ingegnere del prompt saranno fondamentali per consentire all’intelligenza artificiale di performare sempre meglio e così di fornirci un servizio di livello eccellente.

Attualmente il mercato dei prompt è già attivo e sta crescendo; esistono infatti aziende che permettono di vendere «descrizioni» per allenare il proprio modello di intelligenza artificiale; una di queste è PromptBase, realtà che ha creato un marketplace su cui è possibile acquistare e vendere prompt.

Ingegnere del prompt: cosa fa

Un ingegnere del prompt è una figura professionale che «allena» un algoritmo di intelligenza artificiale a dare un output coerente rispetto all’input che gli viene fornito. Diventare un buon prompt engineer non è semplice poiché sono richieste molte skill diverse tra loro.

Innanzitutto è fondamentale conoscere l’ambito in cui si sta lavorando, e cioè quello dell’intelligenza artificiale generativa; è poi necessario anche essere esperti dell’ambito di cui sto fornendo le istruzioni: se per esempio sto allenando il modello a fornire l’output «Ferrari», sarà necessario che l’ingegnere abbia una conoscenza approfondita non soltanto del settore automobilistico, ma anche in particolare di quello della casa di Maranello e dei vari modelli di automobile che ha prodotto nel corso degli anni.

Diventando dei bravi ingegneri del prompt sarà possibile non soltanto lavorare per le aziende che desiderano sviluppare i propri modelli di intelligenza artificiale generativa come OpenAI, ma anche realizzare prompt in maniera indipendente e rivenderli alle aziende che ne necessitano.

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