Prigozhin è vivo? Perché la morte del capo del gruppo Wagner è un mistero

Alessandro Cipolla

28 Agosto 2023 - 10:43

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Sono tante le teorie che circolano sulla morte di Yevgeny Prigozhin: in Russia ma anche in occidente sono molte le teorie che vorrebbero il capo del gruppo Wagner ancora vivo.

Prigozhin è vivo? Perché la morte del capo del gruppo Wagner è un mistero

Yevgeny Prigozhin è veramente morto? Se il Cremlino non sembrerebbe avere dubbi a riguardo, in Russia ma non solo sono tante le teorie che stanno circolando e che vorrebbero il leader del gruppo Wagner ancora in vita.

Dopo aver accumulato grandi ricchezze grazie all’opera dei suoi mercenari e diventato famoso per le azioni del gruppo Wagner durante la guerra in Ucraina, il fallimento del golpe in Russia aveva portato Prigozhin in una sorta di esilio in Bielorussia, salvo poi ricomparire in un video dove diceva di essere in Africa.

Pochi giorni dopo però è stato dichiarato morto - insieme al suo vice Dmitry Utkin - a seguito dello schianto di un aereo Embraer 600 che solo quindici minuti prima era decollato da Mosca alla volta di San Pietroburgo.

“I test genetici molecolari sui resti ritrovati dopo lo schianto del jet privato di Priogozhin nella regione di Tver, fra Mosca e San Pietroburgo - si legge in un comunicato diffuso ieri dalla Commissione d’inchiesta russa -, sono terminati e le identità delle 10 vittime di cui sono stati ritrovati i resti corrispondono alla lista”.

Con questo scarno comunicato la Russia ha dato notizia che il test dna effettuato sui dieci cadaveri rinvenuti - carbonizzati e quindi irriconoscibili - avrebbe confermato la morte di Yevgeny Prigozhin nell’incidente aereo dello scorso 23 agosto.

Sulla morte di Prigozhin però restano ancora molti dubbi, tanto che sono diversi gli analisti che ipotizzano come il fondatore del gruppo Wagner possa essere ancora vivo.

Yevgeny Prigozhin è ancora vivo?

Se la vita di Yevgeny Prigozhin sembrerebbe essere uscita fuori dalla penna di uno sceneggiatore hollywoodiano, anche la sua morte è stata degna di un personaggio misterioso ed enigmatico come il fondatore del gruppo Wagner.

Per prima cosa c’è da capire come sia potuto precipitare l’aereo con a bordo Prigozhin, Utkin e le altre otto persone tra guardie del corpo ed equipaggio. Al momento la tesi più probabile è quella dell’esplosione a bordo, anche se solo le scatole nere potranno fare piena luce in merito all’accaduto.

Di conseguenza sarà la Russia dopo l’esame delle scatole nere a rendere note le cause dello schianto, il tutto nella speranza che il Cremlino non ometta una parte delle informazioni di cui è in possesso.

La morte di Yevgeny Prigozhin fa molto comodo a Vladimir Putin ma, se invece fosse tutto una messa in scena, sarebbe la perfetta exit strategy per il leader del gruppo Wagner divenuto una figura troppo ingombrante dopo il fallito colpo di Stato.

Un aereo carbonizzato offre un’ottima opportunità per scomparire per sempre” ha scritto sui social Ekaterina Schulmann, una nota docente accademica russa; il mistero principale però riguarderebbe proprio la lista dei passeggeri del volo dell’Embraer 600.

È stato affermato che a bordo era presente un passeggero di nome Yevgeny Prigozhin - ha fatto notare lo scrittore britannico Keir Giles -. Ma è anche noto che diverse persone hanno cambiato il loro nome in Evgenij Prigozhin, al fine di confondere le acque sui suoi viaggi”.

Sui social network poi abbondano le varie teorie in merito alla morte di Prigozhin, tra chi parla di un teatrino messo in piedi per permettere al leader dei mercenari di sparire e chi invece pensa che il fondatore del gruppo Wagner sia ora nelle mani di Putin.

Ma qual è la verità sulla morte di Yevgeny Prigozhin? Le autorità russe a seguito del test del dna hanno confermato il decesso dell’imprenditore, ma la fine del “cuoco di Putin” sarà uno di quegli argomenti di cui se ne parlerà anche quando la guerra in Ucraina sarà finita.

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