Il prezzo del petrolio affonda sui minimi di fine 2017 dopo i dati sulle scorte: cosa aspettarsi dalle quotazioni di Brent e Wti?
La debolezza del prezzo del petrolio ha riportato le quotazioni di Brent e Wti fin sui minimi di fine 2017.
Ancora una volta l’oro nero ha risentito dei dati sulle scorte pubblicati dall’EIA, l’Energy Information Administration, che ha alzato il velo su un nuovo aumento delle giacenze di greggio da metà settembre in poi.
Dopo il rialzo di mercoledì, il prezzo del petrolio è così tornato a scendere, preoccupato sia dall’aumento dell’offerta rispetto alla domanda sia dall’ammorbidimento delle sanzioni statunitensi contro l’export dell’Iran.
Prezzo petrolio affonda: le dinamiche del mercato
Mentre le quotazioni sono crollate, la volatilità sul mercato del greggio è balzata a novembre su livelli mai osservati dal tonfo del 2014-2016 e, prima di quello, dalla crisi finanziaria del 2008-2009.
“Sul mercato c’è un eccesso di offerta e in situazioni tali è difficile impostare un limite minimo ai prezzi”,
ha affermato la banca d’investimento statunitense Jefferies.
Mentre la produzione è aumentata - Russia, Stati Uniti e Arabia Saudita sono tornate a pompare più di un terzo dell’output globale - l’outlook sulla domanda si è indebolito sulla scia del rallentamento economico.
Rispetto ai massimi di inizio ottobre, il prezzo del petrolio ha già perso il 30% del suo valore. La produzione è salita e ha scritto la parola fine su quella fase di scarsa offerta iniziata nel primo trimestre del 2017 secondo i dati di Refinitiv Eikon.
Occhi al 6 dicembre
Sono in molti ormai a credere che nel meeting OPEC del prossimo 6 dicembre i produttori sceglieranno nuovamente di tagliare il proprio output, esattamente come accaduto nella riunione di novembre 2016 che diede vita allo storico accordo sulla produzione.
Al momento, però, il prezzo del petrolio non pare aver dato particolare importanza all’ipotesi di tagli ulteriori all’output. Il Brent sta perdendo lo 0,7% su quota 62,17 dollari, mentre il Wti sta lasciando sul campo lo 0,8% su quota $53,42.
© RIPRODUZIONE RISERVATA