Presidente di Commissione Maturità 2022: come scoprire chi è e quali sono le sue funzioni

Alessandro Nuzzo

31/05/2022

Sono online i nomi dei presidenti di Commissione per gli esami di maturità 2022, anche quest’anno gli unici membri esterni. Vediamo come vedere quali sono.

Presidente di Commissione Maturità 2022: come scoprire chi è e quali sono le sue funzioni

La notizia che tutti i maturandi attendevano da giorni è finalmente arrivata: sono stati pubblicati online i nomi dei presidenti di Commissione per la maturità 2022 abbinati a ogni classe. Anche per quest’anno, il presidente sarà l’unica figura esterna della Commissione, composta da altri 6 docenti tutti interni. In totale le commissioni saranno 13.703, per un totale di 27.319 classi coinvolte.

Il via con la prima prova ci sarà il 22 giugno alle ore 8.30 con italiano. Poi il 23 si proseguirà con la seconda prova scritta, diversa per ciascun indirizzo e riguardante una materia tra quelle caratterizzanti il percorso di studi. A seguire il classico colloquio orale.

Vediamo come conoscere il nome del presidente di Commissione per la maturità 2022 e come trarre maggiori informazioni sul suo conto.

Presidente di Commissione maturità 2022: come scoprire tutti i nomi

Il ministero dell’Istruzione ha reso noti sul proprio sito i nomi dei presidenti di commissione in data 31 maggio 2022. Per agevolare la ricerca è stato istituito un motore di ricerca dove, inserendo provincia, istituto e indirizzo di appartenenza, si potrà conoscere il nome del presidente assegnato alla classe.

Come anticipato, il presidente è l’unico membro esterno della Commissione che sarà poi composta da docenti interni.

Come trovare informazioni sul presidente di Commissione

Una volta conosciuto il nome del presidente di Commissione, lo studente vorrà sicuramente saperne di più per arrivare più tranquillo al giorno dell’esame. Ci sono diversi stratagemmi da poter mettere in atto per cercare di capire chi è, cosa ha fatto e da dove viene. In questo caso internet ci viene in soccorso.

In primis, possiamo cercare il nome sul motore di ricerca Google e vedere quali risultati escono fuori come profili social, articoli sul suo conto, pubblicazioni, ecc.

Altrimenti possiamo chiedere ai professori interni se conoscono il presidente e cercare di capire il suo rapporto con gli studenti e il suo modo di lavorare.

Che funzioni svolge

Il presidente di Commissione, essendo l’unico membro esterno, ha il compito di fungere da garante del corretto svolgimento della procedura d’esame. Verifica che tutto venga effettuato nella massima trasparenza, correttezza e buon andamento. Essendo figura imparziale ha il compito di indirizzare la commissione verso scelte corrette e ponderate, in base all’andamento dello studente nelle varie prove.

Oltre alla sua figura di membro imparziale, il presidente di Commissione è tenuto anche a:

  • verificare la sussistenza del numero legale dei componenti della commissione;
  • accertare l’identità degli studenti;
  • predisporre le operazioni relative alla sessione d’esame;
  • verificare la corretta compilazione dei verbali.

Come si diventa presidente di Commissione

Per ricoprire il ruolo di presidente di Commissione è necessario possedere specifiche competenze sull’ambito professionale di riferimento, o sulle discipline oggetto di verifica. Per diventare presidenti è obbligatorio iscriversi all’elenco provinciale dei presidenti di Commissione e seguire un percorso formativo.

L’elenco va aggiornato ogni anno, compilando un’apposita modulistica con i propri dati e la lista delle sedi preferite. Si forma poi una graduatoria tenendo conto di sede prescelta, anzianità, data di immissione a ruolo e età anagrafica.

Dalla graduatoria formata si stilerà l’elenco provinciale dei presidenti di Commissione per tutte le classi oggetto d’esame. Ogni commissione presidierà due classi. Il compenso del presidente di commissione è di circa 1.249 euro a cui poi si possono aggiungere quote correlate alla trasferta in base alla distanza dal comune di residenza.

Maturità 2022: i numeri degli iscritti all’esame

Il ministero dell’Istruzione ha reso noti anche alcuni numeri sugli studenti che quest’anno faranno l’esame di maturità. In totale saranno 539.678 gli iscritti all’esame al netto degli scrutini: 522.873 interni e 16.805 esterni.

La maggioranza dei maturandi sarà al liceo, con 262.327 presenze; 167.718 per gli istituti tecnici e 92.828 per gli istituti professionali.

Si viene ammessi all’esame se la votazione non è inferiore a 6/10 in tutte le materie così come il voto per il comportamento. Lo svolgimento delle prove Invalsi non rientra tra i requisiti di ammissione.

Quanto al voto finale, con le tre prove si potrà arrivare al massimo a 15 punti per la prova scritta di italiano, 10 per la seconda e 25 per la prova orale. A questi poi si aggiungeranno i crediti maturati nell’arco del triennio in base al percorso scolastico e la media.

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