I viaggiatori devono fare attenzione, l’Europa è sempre più severa con i turisti e le multe sono sempre più alte.
La relazione con il turismo è ambivalente. Da una parte è una componente fondamentale dell’economia, in alcuni casi del tutto indispensabile. Dall’altra parte, tuttavia, può creare disagi notevoli agli abitanti e anche ai luoghi stessi. Per questo motivo l’Europa ha scelto di passare al pugno duro, introducendo nuove regole e multe per i turisti indisciplinati. I viaggiatori sono i benvenuti, ma devono rispettare l’ambiente, i beni e i cittadini. Sempre più Paesi europei devono infatti fare i conti con un turismo incontrollato, non solo in termini di quantità ma anche riguardo ai comportamenti adottati mediamente.
Rifiuti ovunque, statue e monumenti danneggiati, schiamazzi a ogni ora, sono soltanto alcuni dei problemi che chi vive in una località turistica deve sopportare. Adesso, però, qualcosa sta per cambiare. La lista di Stati, Province e Comuni che prevedono nuove e rigide misure si allunga a dismisura, nel tentativo di contenere le violazioni e garantire agli abitanti un turismo più rispettoso. Chi viaggia deve quindi fare molta attenzione e rispettare le regole, necessarie anche per godere al meglio dell’esperienza.
Multe sempre più salate in Europa, regole severe per i turisti
L’Europa ospita ogni anno un enorme numero di viaggi. Buona parte derivano dal turismo interno, viaggiatori europei che scelgono mete nello stesso continente, ma non mancano turisti da ogni angolo del mondo. Non stupisce quindi che inizi a subire il peso di questi spostamenti, frequenti e massicci, soprattutto in alcuni periodi dell’anno, come l’estate. Nel corso dell’anno si è così fatta strada una tendenza evidente, con regolamenti sempre più rigorosi introdotti dalle località turistiche. In Turchia, per esempio, una recente multa ha fatto scalpore: un turista è stato sanzionato per aver tolto la cintura di sicurezza in aereo prima che fosse stato concesso dagli assistenti di volo. Una sanzione necessaria a tutelare la sicurezza dei passeggeri, ma sicuramente inattesa.
In Portogallo, invece, molte città hanno inasprito le multe per chi passeggia in costume da bagno fuori dalla spiaggia. Un divieto diffuso anche nelle località balneari italiane, dove però le sanzioni sono tendenzialmente più basse. Ad Albufeira, invece, le multe possono arrivare fino a 1.500 euro. Qui, è stato appena introdotto un vero e proprio codice di condotta per i turisti, contenente divieti apparentemente insoliti ma purtroppo dovuti a cattive esperienze passate. Per esempio, si chiede di evitare la nudità in pubblico, non urinare all’aperto e non abbandonare i carrelli della spesa.
In Spagna, poi, tra le questioni maggiormente attenzionate c’è il consumo di alcolici, che può costare fino a 3.000 euro per chi viola i divieti a Maiorca e Ibiza. Tra i Comuni spagnoli più severi c’è anche Malaga, che ha recentemente introdotto una campagna rivolta ai turisti, fatta di 10 regole da rispettare durante il soggiorno. Nulla di bizzarro, si va dalla guida prudente con i monopattini elettrici al corretto smaltimento dei rifiuti, passando per le regole sul rumore. Chi non rispetta le misure, però, rischia multe salate, fino a un massimo di 750 euro.
Nel frattempo, le isole Galapagos e la Lapponia si concentrano soprattutto sui siti culturali e sui parchi naturali protetti, da salvaguardare con la massima cura. In Francia, invece, tra le sanzioni più severe c’è quella per i fumatori, sottoposti a un divieto totale in spiagge pubbliche, parchi gioco per i bambini e similari. Bisogna inoltre fare attenzione anche alla pesca, soprattutto in Grecia, dove raccogliere le cozze a dispetto dei divieti può costare anche 1.000 euro.
In ogni caso, anche l’Italia non scherza da questo punto di vista. Le località turistiche più amate, come ad esempio le Cinque Terre, stanno introducendo progressivamente multe sempre più care per chi non rispetta i luoghi naturali. Nel complesso, quindi, è bene conoscere adeguatamente i regolamenti del posto e in generale avere un atteggiamento rispettoso dell’ambiente e delle persone.
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