Poste Italiane, conti primi 9 mesi 2025 a record da quotazione a Piazza Affari. Utile netto, ricavi, acconto dividendo ai massimi storici

Laura Naka Antonelli

13 Novembre 2025 - 08:17

Arrivati tutti i numeri di Poste Italiane relativi ai primi nove mesi del 2025. Conti record, utile netto, EBIT adjusted e ricavi ai massimi storici.

Poste Italiane, conti primi 9 mesi 2025 a record da quotazione a Piazza Affari. Utile netto, ricavi, acconto dividendo ai massimi storici

I risultati di bilancio di Poste Italiane relativi ai primi nove mesi del 2025 sono stati i migliori dalla quotazione a Piazza Affari, avvenuta 10 anni fa. E’ quanto ha annunciato il gruppo guidato dal CEO Matteo del Fante oggi, giovedì 13 novembre 2025, nel presentare i propri conti.

I ricavi, il risultato operativo EBIT adjusted e l’utile netto sono balzati tutti ai massimi storici.

Poste annuncia ricavi, EBIT adjusted e utile netto ai massimi storici nei primi 9 mesi del 2025

Per quanto riguarda i ricavi record, nei primi 9 mesi dell’anno 2025 Poste Italiane ha incassato € 9,6 miliardi, segnando una crescita su base annua pari al 4%, grazie al contributo di tutte le divisioni di business.

Nel solo terzo trimestre del 2025, Poste Italiane ha registrato ricavi pari a 3,2 miliardi di euro, anche in questo anno in rialzo del 4% su base annua.

A livelli record anche la redditività del gruppo, con il risultato operativo (EBIT) adjusted che si è attestato nei primi 9 mesi del 2025 a € 2,5 miliardi, salendo del 10% su base annua.

Nel solo terzo trimestre l’EBIT adjusted è salito dell’8,5% rispetto al terzo trimestre del 2024, balzando a € 856 milioni.

L’utile netto dei primi nove mesi del 2025 è stato pari a € 1,8 miliardi, in rialzo dell’11% su base annua, e a € 603 milioni nel terzo trimestre, in crescita su base annua del 6,1%.

Poste Italiane ha confermato la guidance aggiornata per l’intero anno 2025, che prevede un risultato operativo EBIT adjusted pari a € 3,2 miliardi e un utile netto di € 2,2 miliardi.

Annunciato anche un acconto sul dividendo a livelli record, pari a € 0,40 per azione, per un valore totale di € 518 milioni, in pagamento il 26 novembre 2025 e in rialzo del 21% su base annua.

Gli annunci del gruppo guidato dal CEO Matteo Del Fante non sono finiti qui, in quanto Poste Italiane ha rimarcato l’intenzione di continuare a creare sinergie con Telecom Italia-TIM, la compagnia di tlc di cui è diventata quest’anno azionista di maggioranza.

Il commento del CEO Del Fante sui conti di Poste Italiane, “risultati straordinari”

Così l’amministratore delegato Matteo Del Fante nel riassumere i conti e i dividendi record del gruppo:

“Dopo cinque trimestri consecutivi con una performance a livelli record, abbiamo nuovamente raggiunto risultati straordinari, con ricavi nei primi nove mesi pari a € 9,6 miliardi, in crescita del 4% su base annua, e un Risultato operativo (EBIT) adjusted in crescita del 10%, a € 2,5 miliardi. La solidità dei risultati raggiunti conferma ancora una volta la nostra capacità di generare una crescita sostenibile e redditizia in tutti i segmenti di business, grazie a una solida esecuzione
commerciale e a un’efficace gestione dei costi. Confermiamo, pertanto, la piena fiducia nel raggiungimento della guidance aggiornata per l’intero esercizio 2025, che prevede un Risultato operativo (EBIT) adjusted pari a € 3,2 miliardi e un utile netto pari a € 2,2 miliardi”.

Del Fante ha spiegato che “la crescita dei ricavi nel settore Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione è stata trainata
dall’aumento dei volumi dei pacchi e sostenuta da una maggiore diversificazione della base clienti, con ricavi superiori a € 2,8 miliardi nei primi nove mesi
” e che “i Servizi Finanziari hanno registrato un aumento dei ricavi da terzi del 5% anno su anno, raggiungendo € 4,2 miliardi nei primi nove mesi, sostenuti da una consistente performance del portafoglio di investimenti e da una solida performance commerciale”.

Molto bene anche i Servizi Assicurativi, che “hanno registrato una solida redditività sia nel comparto assicurativo Investimenti e Previdenza che nel business della Protezione, con ricavi in crescita del 10% nei primi nove mesi, che si attestano a € 1,4 miliardi”, mentre i Servizi Postepay hanno confermato “la loro capacità di generare una crescita sostenibile dei ricavi e una solida accelerazione della redditività, con ricavi in crescita del 5% a € 1,2 miliardi e il Risultato operativo (EBIT) adjusted in crescita del 9% a € 416 milioni nei primi nove mesi, sostenuti dall’aumento del transato del 9,3% e dalla crescita del numero complessivo di transazioni dell’ecosistema pari al 12,8%”.

Crescono i clienti di Poste Energia luce e gas, completata con successo migrazione alla Super APP

Ancora Del Fante: “La base clienti relativa all’offerta retail di Poste Energia per luce e gas ha raggiunto circa 950.000 clienti, in linea con il raggiungimento dell’obiettivo di 1 milione di clienti entro la fine dell’anno”.

Il CEO ha annunciato anche che “ la migrazione dei nostri clienti alla Super APP è stata completata con successo”, facendo notare che “a oggi la Super APP è utilizzata da 15 milioni di clienti, con 4,1 milioni di utenti attivi su base giornaliera nel mese di novembre 2025, un dato che supera il numero complessivo di utenti delle nostre precedenti APP considerate insieme”.

Del Fante ha rimarcato la solidità del bilancio di Poste Italiane, caratterizzato da “un basso livello di indebitamento ” e da “un coefficiente di solvibilità assicurativa Solvency II pari al 312%, ben al di sopra delle nostre ambizioni manageriali, che ci garantisce una notevole flessibilità finanziaria”.

Acconto dividendo record. Verso joint venture con TIM Enterprise

Sul fronte dei dividendi, in evidenza “l’acconto sul dividendo record di € 0,40 per azione, equivalente a € 518 milioni totali, in crescita di un consistente 21% rispetto all’anno scorso”.

Ancora l’amministratore delegato Matteo Del Fante, riguardo ai progetti che Poste Italiane ha siglato e ha intenzione di siglare con TIM-Telecom Italia, la compagnia di tlc guidata da Pietro Labriola di cui Poste è diventata quest’anno primo azionista:

“Stiamo accelerando sulle iniziative che valorizzano le sinergie con TIM. Nel primo trimestre del 2026 Poste Mobile avvierà la migrazione verso l’infrastruttura mobile di TIM, a seguito della firma del contratto MVNO. Inoltre, il 29 settembre abbiamo lanciato “TIM Energia powered by Poste Italiane” in oltre 750 punti vendita TIM, con risultati iniziali che mostrano un andamento commerciale solido e promettente. Stiamo, inoltre, lavorando attivamente su ulteriori opportunità di cross-selling e iniziative di ottimizzazione dei costi, attraverso attività di procurement congiunto. Comunicheremo gli sviluppi al mercato in modo graduale, man mano che i relativi accordi verranno finalizzati. Abbiamo, inoltre, compiuto un nuovo passo decisivo verso l’innovazione digitale con la firma di una lettera di intenti, per dare vita a una joint venture con TIM Enterprise, dedicata ai servizi IT basati sul cloud. Ancora una volta, questi eccellenti risultati testimoniano la dedizione e la professionalità di tutti i nostri dipendenti, il cui impegno quotidiano rimane al centro del nostro successo”.

(in fase di scrittura)

Iscriviti a Money.it