L’applicazione di Poste Italiane non funziona, down segnalato in tutta Italia. Cosa sta succedendo?
Pensioni, pagamenti, appuntamenti in sede: è comprensibile il panico che si è diffuso questa mattina tra gli utenti di Poste Italiane, che si sono trovati improvvisamente impossibilitati ad accedere ai servizi digitali dell’azienda. L’app e il sito risultano infatti in down da oggi, 1° dicembre, con segnalazioni in crescita costante da diverse zone d’Italia.
I primi problemi sono stati registrati oggi intorno alle 9:00, quando su downdetector.it sono comparse le prime notifiche di malfunzionamento. Nel corso della mattinata il numero di segnalazioni è aumentato rapidamente, superando quota mille e suggerendo che il disservizio, pur non essendo totale, è comunque significativo. Le criticità più frequenti riguardano l’impossibilità di accedere all’applicazione, i blocchi durante la navigazione e le difficoltà nel raggiungere i servizi finanziari o nel caricare correttamente le schermate.
È importante precisare che i problemi non coinvolgono l’intera utenza. Come accade spesso in caso di malfunzionamenti tecnici, il down interessa solo una parte degli utenti, probabilmente in base ai server coinvolti o alle modalità di autenticazione utilizzate in quel momento. Tuttavia, l’impennata di segnalazioni lascia intendere che il disservizio sia comunque avvertito in modo diffuso.
L’episodio ricorda il down verificatosi alla fine di ottobre, quando un problema legato all’infrastruttura Microsoft Azure provocò un blocco temporaneo dei servizi digitali di Poste Italiane. Al momento non è chiaro se la causa sia la stessa, ma la dinamica appare simile: un’interruzione improvvisa, con difficoltà di accesso e un picco di segnalazioni nel giro di pochi minuti.
Nell’attesa di una comunicazione ufficiale, si può ipotizzare che il problema rientri nel giro di breve tempo, come già avvenuto in passato. Nel frattempo gli utenti stanno tentando soluzioni temporanee, come il cambio di rete o l’accesso dal sito web in alternativa all’app, ma anche queste strade sembrano offrire risultati altalenanti. Vi aggiorneremo sulla situazione non appena emergeranno nuove informazioni.
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