Posso dormire a casa del mio fidanzato/a?

Antonio Cosenza

06/05/2020

04/06/2020 - 15:16

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Fase due: puoi andare a trovare il tuo fidanzato (o fidanzata) ma non per restare a dormire.

Posso dormire a casa del mio fidanzato/a?

Posso dormire a casa del fidanzato o della fidanzata?

Dal 4 maggio 2020 si può andare a trovare il proprio partner, in quanto le coppie di fidanzati fanno parte della categoria degli affetti stabili. Tuttavia, ci sono delle regole ben precise da rispettare quando si fa visita ad un congiunto e tra queste c’è quella che vieta il pernottamento. In poche parole - secondo l’intepretazione data dalla Questura di Alessandria - non si può restare a dormire a casa del partner.

Il DPCM del 26 aprile 2020 con il quale sono state fissate le regole da seguire nella prima parte della fase due, quella che va dal 4 al 17 maggio 2020, lascia spazio a diversi dubbi interpretativi, sui quali nemmeno la FAQ del Governo riesce a fare chiarezza. Per questo motivo la Questura di Alessandria in queste ore ha fornito importanti chiarimenti rispetto all’ultimo DPCM, spiegando concretamente cosa si può e cosa non si può non fare nella fase due.

Tra gli argomenti trattati dalla Questura di Alessandria ce n’è uno che immaginiamo sia di particolare interesse per i fidanzati: questa, infatti, ha dato risposta negativa alla possibilità per cui due fidanzati possano dormire insieme, salvo casistiche particolari. Facciamo chiarezza.

Posso dormire a casa del fidanzato o della fidanzata?

Tra i motivi di necessità per cui si può uscire di casa e dal proprio Comune, ma non dalla Regione, c’è quello che prevede la visita a congiunti e affetti stabili, fidanzati compresi (ma non vale per gli amici).

Alla domanda “può il mio fidanzato venire da me e restare a dormire”, però, la Questura di Alessandria risponde in maniera negativa. Secondo l’interpretazione data dagli esperti, infatti, la visita dovrebbe essere di durata limitata e comunque dovrebbe prevedere il ritorno al proprio domicilio entro la stessa giornata. Si può andare, quindi, a casa del fidanzato o della fidanzata, ma solo nel caso in cui si tratti di un “rapporto stabile e consolidato” e senza restare a dormire.

Ma c’è un’eccezione, almeno secondo quella che è l’interpretazione data dalla Questura alessandrina: nel caso in cui si decida di trasferirsi in pianta stabile dal proprio compagno, allora si potrà restare a dormire a casa del fidanzato.

È importante sottolineare che non si tratta di un’interpretazione ufficiale data dal Governo; tuttavia, essendo comunque una fonte istituzionale è comunque importante riportarla. Anche perché per il momento questo è un argomento su cui né il DPCM del 26 aprile né le nuove FAQ del Governo fanno chiarezza.

Le regole da seguire per le visite ai fidanzati

Per i fidanzati valgono le stesse regole previste per gli altri congiunti. Ad esempio, per spostarsi e andare a trovare il proprio partner è necessaria l’autocertificazione (qui il modello aggiornato), nella quale va indicato come motivo di spostamento la condizione di necessità.

Inoltre, la visita non deve comunque comportare assembramenti, quindi è importante che nel luogo in cui vi incontrate sia possibile mantenere la distanza di un metro tra tutte le persone. Inoltre, quando la visita avviene presso un luogo chiuso, allora sarà necessario l’utilizzo dei dispositivi di sicurezza, quali guanti e mascherine.

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