Ponte sullo Stretto, quando iniziano a costruirlo e quando sarà pronto

Andrea Fabbri

7 Agosto 2025 - 10:37

Il 6 agosto 2025 è stato approvato il progetto definitivo per il Ponte sullo Stretto di Messina. Proviamo a capire quando inizieranno e termineranno i lavori

Ponte sullo Stretto, quando iniziano a costruirlo e quando sarà pronto

La data del 6 agosto 2025 potrebbe diventare un giorno storico per le infrastrutture italiane. Il Comitato interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile ha approvato in via definitiva il progetto per la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina.

A capo dei lavori ci sarà Webuild, socio di maggioranza della Società di Progetto Eurolink S.C.p.A.

Proviamo a capire quali saranno i prossimi passaggi e quali sono i tempi attualmente previsti per l’inizio e la conclusione dell’opera.

Come sarà il Ponte sullo Stretto di Messina

Il Ponte sullo Stretto di Messina, a lavori ultimati, sarà il ponte sospeso più lungo del pianeta con i suoi 3.666 metri e la sua campata di 3.300 metri.

Un colosso che ospiterà due carreggiate stradali, ognuna di esse con 3 corsie, due riservate alla normale marcia dei veicoli e una alla viabilità di emergenza. A queste verrà aggiunta una sede ferroviaria con doppio binario.

La stima è che l’opera possa avere una capacità di traffico di circa 200 treni giornalieri e di oltre 6mila veicoli all’ora.

Il costo complessivo del Ponte, come indicato all’interno della Legge di Bilancio del 2025, sarà di circa 13,5 miliardi di euro.

Quando inizieranno i lavori

Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, al momento dell’annuncio dell’approvazione definitiva del progetto, ha dichiarato che i lavori dovrebbero iniziare entro fine anno.

Difficile capire se la previsione verrà rispettata, alla luce dei numerosi passaggi che devono essere realizzati prima della posa della prima pietra.

Il prossimo sarà la verifica della legittimità degli atti. Un compito che spetta alla magistratura contabile che dovrà verificare la conformità dei vari punti del progetto alle normative attualmente vigenti e la regolarità di tutte le procedure, sia dal punto di vista amministrativo che contabile. Operazioni che, si stima, dovrebbero iniziare nei prossimi due mesi.

La fase successiva sarà quella più propriamente operativa che prevede le bonifiche dei terreni, gli espropri e la stesura del progetto esecutivo.

Quest’ultimo passaggio inizierà in contemporanea con le opere propedeutiche e dovrebbe durare circa due anni.

Una fase delicata poiché andranno recepite le osservazioni e le implementazioni tecniche richieste dalla Commissione di Valutazione per l’impatto ambientale. Commissione che, è bene ricordare, ha dato il via libera all’opera ma ha inserito più di 60 nuove prescrizioni da osservare.

Una fonte possibile di rallentamenti ai lavori potrebbe arrivare dagli enti locali. A loro spetterà il compito di “collegare” il Ponte sullo stretto con la rete stradale e ferroviaria attuale. Per farlo sono in programma opere pubbliche di collegamento per circa 40 km.

Quando sarà aperto al pubblico

La previsione del Ministro Salvini è quella che i circa 4.000 operai che lavoreranno al Ponte ogni anno saranno in grado di terminare i lavori tra il 2032 e il 2033.

Una previsione che, però, non tiene conto di eventuali rallentamenti dovuti a possibili ricorsi alla magistratura. Ricorsi che potrebbero provenire sia da parte dei proprietari degli immobili che dovranno essere espropriati, sia dai comitati ambientalisti e dai vari gruppi contrari all’opera che hanno già annunciato battaglie giudiziarie a tutto campo.

Una situazione complessa che potrebbe posticipare addirittura di qualche anno l’inaugurazione.

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