Polizia sotto organico del 15%, ma alcune Questure sono più privilegiate

Alessandro Cipolla

30 Gennaio 2017 - 11:43

Il capo della Polizia Franco Gabrielli lancia l’allarme: in Italia siamo sotto organico del 15%, ma in alcune Questure ci sono più uomini di quelli che sarebbero necessari.

Polizia sotto organico del 15%, ma alcune Questure sono più privilegiate

La polizia in Italia è sotto organico del 15%, ma in alcune Questure ci sono invece più uomini del necessario.

Questo è l’allarme lanciato dal capo della Polizia Franco Gabrielli, che lo scorso 10 gennaio è stato ascoltato in audizione dalla Commissione parlamentare d’inchiesta sulla sicurezza e il degrado delle città.

Secondo Gabrielli la maggior parte delle Questure italiane ha grosse carenze in quanto a numero di uomini presenti, ma in alcune città invece ci sarebbe al contrario una situazione di sovrannumero.

Un paradosso che potrebbe essere spiegato dal fatto che Questure come Agrigento, Bologna, Lecce, Modena o Varese, abbiano più uomini del dovuto per il fatto di essere dei feudi di alcuni importanti uomini politici molto influenti nel settore.

Per Gabrielli polizia sotto organico del 15%

Dalle parole pronunciate da Franco Gabrielli davanti alla Commissione parlamentare d’inchiesta, emerge una situazione poco idilliaca in termini di numeri per la polizia nel nostro paese.

Gabrielli spiega come nel 1989 la polizia potesse contare su 117.200 uomini. In questo momento invece in organico ce ne sono solo 99.630. Dopo 28 anni quindi il numero totale degli agenti in Italia è diminuito di 17.570 unità.

Gabrielli quindi stima nel 15% la mancanza di uomini, con la legge Madia che non aiuta in questo avendo fissato in 106.000 l’organico della polizia. Altro problema sarebbe quello dell’alta età media degli uomini attualmente impiegati.

A causa del blocco del turnover, ci sarebbe il rischio che nel 2030 si possa arrivare ad avere una carenza di organico pari al 30%. Oltre al concorso per ingegneri e tecnici di altri al momento non c’è traccia all’orizzonte.

Numeri inquietanti quelli snocciolati da Gabrielli, ma nel nostro paese ci sarebbe anche un particolare paradosso. Se alcune Questure sono sotto organico di diverse unità, alcune invece abbondano di uomini.

Polizia sotto organico ma non in tutte le Questure

Ci sono diverse Questure italiane in grande difetto di unità. A Messina ci sono attualmente 921 uomini a fronte dei 1.129 previsti (18% in meno), Cagliari 904 unità su 1.245 (27% in meno), mentre a Bari 1.117 uomini su 1.298 previsti (13% in meno).

Tutte città inoltre fortemente esposte e in prima linea nella lotta contro la criminalità organizzata. Se pensiamo poi che Questure di centri fortemente impegnati come Caserta e Foggia abbiano gli stessi organici dal 1989, allora si capisce che la situazione è di piena emergenza.

In alcune Questure invece la situazione è ben diversa. A Varese a fronte di un organico necessario stimato in 205 unità sono presenti 229 uomini. Un 12% in più in organico come Agrigento, dove ci sono 290 agenti a fronte dei 260 previsti.

Stessa musica a Lecce dove su 319 previsti ci sono attualmente 351 uomini in servizio (10% in più), mentre a Modena le unità presenti sono 254 a fronte dei 251 previsti (5% in più). Un’anomalia che potrebbe essere spiegata dalla provenienza di alcuni big della politica nostrana.

Agrigento infatti è il feudo di Angelino Alfano, leader del NCD e ministro dell’Interno dal 2013 al 2016. Varese invece è patria di Roberto Maroni, anche lui ministro dell’Interno sotto il governo Berlusconi. Per Lecce invece è stato a lungo sottosegretario Alfredo Mantovano.

Pure coincidenze o volontà politiche? Questo non è dato saperlo, ma è certa la situazione di forte emergenza della polizia italiana, fortemente sotto organico anche in alcune città dove invece l’attenzione dovrebbe essere molto maggiore.

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