Peugeot: conti eccezionali, ma il ritorno negli Stati Uniti non piace ai mercati

Francesca Caiazzo

26 Febbraio 2019 - 13:58

Tonfo in Borsa per Peugeot: il ritorno negli Stati Uniti affossa il titolo nonostante gli ottimi risultati finanziari del 2018.

Peugeot: conti eccezionali, ma il ritorno negli Stati Uniti non piace ai mercati

I risultati finanziari del 2018 sono eccellenti, ma le difficoltà ad uscire dall’Europa penalizzano l’andamento delle azioni. Potremmo sintetizzare così la pessima performance in Borsa del titolo Peugeot, in attesa del ritorno negli Stati Uniti.

Il rilancio sul mercato nordamericano è stato annunciato dal gruppo PSA in occasione della presentazione dei conti 2018.

Intanto, come anticipato, le azioni si mostrano piuttosto deboli e al momento della scrittura stanno perdendo il 2,55% scambiate a 22,18 euro.

Il ritorno di Peugeot negli Stati Uniti

Era il 1991 quando Peugeot abbandonava gli Stati Uniti, dopo che nel 1974 anche Citroen aveva detto addio al mercato statunitense.

Ora il gruppo francese guidato da Carlos Tavares ha in mente un piano a lungo termine per tornare sul mercato auto sia negli Usa che in Canada.

Un primo approccio è stato tentato alla fine dello scorso anno, quando Peugeot ha avviato un servizio di car sharing a Washington.

“Siamo fiduciosi che, dalla più ampia rivoluzione dei servizi di mobilità attualmente in corso, ai modelli ritenuti fondamentali quali la vendita al dettaglio, i servizi, i finanziamenti e la logistica, continueremo a costruire il nostro piano su soluzioni accurate”

ha commentato da parte sua Larry Dominique, il responsabile di Peugeot per gli Usa.

Verso il car sharing

Ed è proprio nella mobilità condivisa che il gruppo PSA intravede una buona occasione per rilanciare le proprie auto negli Usa e in Canada, mercati dai quali Tavares si attende “profitti significativi”.

“Se avremo successo come operatore di mobilità, da lì avremo l’opportunità di installare le nostre flotte di automobili non appena saranno conformi alle normative statunitensi. Naturalmente quelle flotte rimarranno sotto il nostro controllo, come è normale nelle attività di car sharing. Saremo in grado di garantire che le nostre macchine soddisfino le aspettative dei consumatori locali”

ha osservato il Ceo di PSA.

Nell’ottica di un ritorno oltre oceano, secondo Autocar, non è escluso che i francesi possano avviare una partnership mirta con il gruppo Bolloré, col quale è già in atto una collaborazione.

I conti Peugeot

L’annuncio di un ritorno negli Stati Uniti di Peugeot è stato accompagnato dalla pubblicazione dei risultati finanziari relativi allo scorso anno. Numeri di tutto rispetto che segnano un’ottima performance.

L’anno scorso, infatti, l’utile netto messo a segno dalla casa automobilistica francese è cresciuto di ben il 47% portandosi a 2,83 miliardi di euro, rispetto agli 1,92 miliardi del 2017. In crescita anche i ricavi che segnano +19% e si attestano a 74,03 miliardi euro.

Buone notizie, dunque, per gli azionisti: il gruppo proporrà un dividendo di 0,78 euro per azione sul bilancio 2018, 25 centesimi in più rispetto a quanto distribuito nel 2017.

Interessanti le previsioni per l’anno prossimo: la società si attende un mercato stabile in Europa e in crescita del 5% in Russia, ma in calo in Cina e in America Latina, rispettivamente del 3% e dell’1%.

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