La sfida tra il numero 1 del tennis Sinner e il rivale Alcaraz nella finale del torneo di Cincinnati si chiude con il ritiro dell’italiano. Ecco cosa è successo
Si chiude nella maniera più inaspettata la quarta sfida stagionale tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, rispettivamente numero 1 e 2 della classifica mondiale del tennis.
La finale del Masters 1000 di Cincinnati è infatti durata appena 23 minuti. 5 game, tutti vinti da Alcaraz e poi è arrivata la sorpresa: la decisione di Sinner di ritirarsi a causa di problemi fisici.
Proviamo a capire cosa è successo, quali sono i prossimi impegni dell’italiano e cosa cambia nella classifica ATP.
I motivi del ritiro
Sin dai primi scambi del match contro Alcaraz, Sinner è apparso in difficoltà. Il servizio faticava a essere incisivo, la precisione dei colpi da fondo campo (vero marchio di fabbrica del tennista altoatesino) mancava e gli spostamenti erano lenti e poco reattivi.
Dopo 23 minuti si è capito il perché. Sinner ha deciso di ritirarsi sul punteggio di 0 a 5 in favore del rivale e durante la cerimonia di premiazione ha spiegato di essersi sentito male il giorno precedente e di essere addirittura peggiorato durante la notte che ha preceduto la finale.
Un triste epilogo reso meno amaro dal bellissimo gesto del tennista spagnolo che è corso ad abbracciare il rivale e amico per consolarlo.
I prossimi appuntamenti del campione italiano
Nella successiva conferenza stampa, Sinner ha parlato dei programmi per i prossimi appuntamenti della stagione. Dopo due giorni di riposo, il numero uno del mondo inizierà gli allenamenti per il quarto Slam della stagione, gli Us Open, che si svolgeranno a New York dal 24 agosto al 7 settembre e di cui è campione in carica.
Quello che è sicuro, alla luce del malessere della finale, è che Sinner non parteciperà al torneo di doppio misto a cui era iscritto in coppia con Siniakova. Tutte le energie, dunque, saranno dedicate alla conferma del titolo in singolare, diventata ancora più importante per difendere la prima posizione del ranking dalla rimonta dello stesso Alcaraz.
Cosa cambia per la classifica
La sconfitta nella finale di Cincinnati mette a rischio la permanenza di Sinner in vetta alla classifica mondiale e rende i prossimi tornei decisivi.
Alcaraz, attuale numero due ATP, ha recuperato in due settimane più di 1.500 punti a Sinner e attualmente la classifica virtuale recita 11430 punti per l’italiano e 9590 per lo spagnolo.
Lo Us Open, quindi, potrebbe essere decisivo. Sinner per essere sicuro di rimanere in testa dovrà vincere il torneo. E se vincesse Alcaraz non sarà sufficiente nemmeno raggiungere la finale.
Le settimane successive allo Slam saranno altrettanto impegnative. Sinner, dopo i 2.000 punti dello Us Open, dovrà difendere i 330 della finale di Pechino dello scorso anno, i 1.000 ottenuti con la vittoria del torneo di Shangai e i 1.500 conquistati vincendo le Atp Finals di Torino. Alcaraz, invece, dovrà difendere soltanto 1.000 punti: i 500 della vittoria di Pechino e altri 500 accumulati nei piazzamenti degli altri tornei.
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