Senza criptovalute si vive meglio

R. F.

28 Settembre 2025 - 07:51

Senza le Criptovalute si vive meglio. E anche più serenamente. Tutto quello che non vi dicono.

Senza criptovalute si vive meglio

Non c’è dubbio che il mondo dei pagamenti sta cambiando profondamente e le criptovalute saranno sempre più al centro di questa trasformazione. I rischi classici nella diffusione delle criptovalute sono stati ampiamente discussi in tonnellate di documenti ed analisi finanziarie negli ultimi anni. Non spetta a me - e nemmeno ne ho la voglia - riprendere queste analisi. Tuttavia, mi vengono in mente alcune riflessioni “istantanee” e voglio inserirle nell’attuale contesto di probabile “bolla” speculativa nei mercati finanziari.

Nel 2008, in piena crisi finanziaria, nacque il Bitcoin, una forma di moneta alternativa, concepita per i soli pagamenti e non con finalità di investimento. Basato sulla tecnologia blockchain, l’obiettivo era semplice ma ambizioso: bypassare il sistema dei pagamenti delle banche commerciali e banche centrali, creando un modo decentralizzato per spostare denaro senza dover dipendere dalle istituzioni suddette. Però, per un motivo o per l’altro, il Bitcoin non ha mai mantenuto del tutto questa promessa. È lento nella sua produzione ed immissione nel sistema, tremendamente energivoro, costoso da usare e la sua volatilità lo rende un investimento molto rischioso, e quindi ancora “grezzo” per l’utilizzo come sistema di pagamento, cioè di trasmissione del valore di un bene dal compratore al venditore.

Ma per la maggior parte degli appassionati di cripto, non è tanto un dollaro digitale quanto piuttosto un’oro digitale: un bene speculativo, non una valuta funzionale per i pagamenti. Con enorme volatilità nei prezzi. Per risolvere questi problemi sono arrivate le stablecoin, cugine strette del Bitcoin. Anche le stablecoin sono asset basati su blockchain pensati per i pagamenti, e nuove leggi negli Stati Uniti, come il GENIUS e lo STABLE Act, potrebbero addirittura accelerarne la crescita. La differenza chiave con il Bitcoin è che le stablecoin sono agganciate a valute reali, di solito al dollaro USA. Società come Circle (USDC) e Tether (USDT) mantengono il loro valore detenendo riserve in depositi bancari, titoli di stato USA e obbligazioni societarie. [...]

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