Pensioni, nuova riforma per eliminare la Legge Fornero: l’annuncio del Ministro Catalfo

Antonio Cosenza

24/11/2019

26/11/2019 - 09:41

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Pensioni, il Ministro del Lavoro annuncia una nuova riforma: “Lavoriamo per eliminare la Legge Fornero”.

Pensioni, nuova riforma per eliminare la Legge Fornero: l’annuncio del Ministro Catalfo

Pensioni, parole confortanti del Ministro del Lavoro per coloro che sperano in una nuova riforma che possa rendere maggiormente flessibile l’accesso alla pensione.

A margine del “Festival del lavoro - Anteprima 2020” che si è tenuto in questi giorni a Roma, infatti, il Ministro Nunzia Catalfo è tornato a parlare di pensioni svelando i piani futuri del Governo. Il fatto che nella Legge di Bilancio per il 2020 non ci siano misure volte ad agevolare l’accesso alla pensione non deve trarre in inganno: per la maggioranza M5S-PD una nuova riforma è essenziale e se ne tornerà a parlare dal prossimo gennaio.

La nuova riforma delle pensioni, quindi, sembra essere solamente rinviata: prossimamente sindacati e Ministro del Lavoro apriranno un tavolo di confronto per pensare a delle soluzioni possibili affinché si possa superare quanto previsto dalla Legge Fornero.

Pensioni: superamento Legge Fornero, è ancora possibile

È ancora nella memoria di molti quanto successo nel 2011 sul fronte pensioni: vista la situazione di crisi economica vissuta dall’Italia (e non solo) in quel periodo, l’allora Ministro del Lavoro per il Governo Monti, Elsa Fornero, approvò una delle riforme delle pensioni più “sanguinose” degli ultimi anni.

Innalzamento dell’età pensionabile, passaggio totale dal sistema retributivo al contributivo per il calcolo della pensione, adeguamento biennale dei requisiti con le aspettative di vita; tutti interventi che hanno reso più lungo e difficoltoso l’accesso alla pensione. Da allora molti Governi hanno parlato della possibilità di superare la Legge Fornero ripristinando dei requisiti meno severi per il collocamento in quiescenza: l’ultimo è stato il Governo Conte appoggiato dalla maggioranza M5S-Lega, dove specialmente Matteo Salvini ha fatto leva affinché venissero attuati dei provvedimenti volti ad abrogare la Legge Fornero.

La riforma delle pensioni attuata nel 2019 ha mosso dei piccoli passi in questa direzione, grazie all’introduzione di Quota 100 e al blocco dell’adeguamento dei requisiti per la pensione anticipata con l’aumento delle aspettative di vita.

Nonostante la bontà di questi provvedimenti, però, siamo ancora lontani dal parlare di superamento della Legge Fornero.

Con il cambio di maggioranza e il passaggio di Salvini all’opposizione, in molti credevano che la cancellazione della Fornero non fosse più tra gli obiettivi del Governo. Sembra però che non sia così, perché è stata proprio la nuova Ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo (M5S), a svelare che si tornerà a lavorare per questo obiettivo già dal prossimo anno.

Ministro del Lavoro: “Sulle pensioni vogliamo superare la Fornero”

Vogliamo superare la Legge Fornero, ci saranno nuovi incontri a partire da gennaio 2020”; con queste parole pronunciate ai cronisti intervenuti al “Festival del Lavoro - Anteprima 2020” di Roma il Ministro Catalfo ha spiegato i piani del Governo sul fronte pensioni.

Una nuova riforma per rendere più flessibile l’accesso alla pensione, specialmente per alcune categorie di lavoratori svantaggiati.

Nel 2020 il Governo aveva altre priorità - una su tutte la sospensione dell’aumento dell’IVA - quindi non è stato possibile intervenire sul fronte previdenziale: ma già dal prossimo gennaio il Ministro ha promesso l’avvio di un confronto con i sindacati, i quali da tempo chiedono l’approvazione di una riforma pensioni che preveda dei provvedimenti duraturi nel tempo (a differenza di Quota 100), così da dare ai lavoratori una strada certa e sicura per uscire dal mercato del lavoro.

Un confronto che dà nuove speranze a coloro che puntano in Quota 41 per tutti, misura annunciata dal precedente Governo ma per adesso messa in archivio.

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