Nel 2017 cambiano le tempistiche per l’erogazione delle pensioni: verranno erogate il primo giorno "bancabile" del mese. Polemiche per la trattenuta dello 0,1 per cento.
Pensioni 2017: il Decreto legge 65/2015, modificato dal Decreto Milleproroghe approvato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il 31 dicembre 2016 e quindi convertito nella Legge 109/2015, ha introdotto, a partire dal corrente anno, l’erogazione delle pensioni il primo giorno "bancabile" del mese. Dunque, le pensioni verranno anticipate.
Polemiche, inoltre, per la trattenuta dello 0,1 per cento dalle pensioni delle mensilità comprese tra febbraio e luglio 2017 dovuto al recupero deflazionistico.
Ecco le ultime novità in tema di pensioni e pagamenti al primo del mese.
Pensioni 2017 ultime novità: pagamenti anticipati
A partire dal 2017, le pensioni verranno erogate il primo giorno “bancabile” del mese.
Per tale ragione, le Poste effettueranno i pagamenti delle pensioni anche il sabato, considerato giorno lavorativo, ma le banche no.
In effetti, per il mese di gennaio 2017 ci sarà ancora un’eccezione: i pagamenti pensionistici verranno effettuati il 3 gennaio 2017.
Il motivo di un tale cambiamento è dovuto senz’altro alla volontà di anticipare e, quindi, velocizzare i pagamenti della pensione nel 2017.
In effetti, prima dell’introduzione del pagamento delle pensioni nel primo giorno "bancabile" del mese, l’erogazione delle pensioni veniva effettuato il secondo giorno lavorativo del mese.
Pensioni 2017 ultime novità: alcune informazioni utili
Le pensioni nel 2017 verranno erogate il primo giorno bancabile del mese.
Tuttavia, spiega l’INPS, Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, da tutte le pensioni nel 2017 verrà trattenuto uno 0,1% delle pensioni annue dal mese di febbraio 2017 al mese di luglio 2017 per restituire la differenza fra inflazione programmata e inflazione consuntiva dell’anno 2015.
Nel 2015, dunque, sono state erogate delle pensioni superiori dello 0,1% e, nei sei mesi del 2017, dovranno essere restituite. Tuttavia, spiega l’INPS, Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, si tratta di cifre modeste.
Pensioni 2017 ultime novità: continuano i malumori
La novità dell’erogazione delle pensioni nel 2017 il primo giorno "bancabile" del mese non ha comunque eliminato i malumori di tutti coloro che hanno diritto a ritirare la pensione.
Se è vero che il pagamento delle pensioni nel 2017 sarà erogato anticipatamente rispetto il 2015, è anche vero che nel caso in cui i pagamenti siano effettuati dalle banche, l’erogazione delle pensioni potrebbe slittare a giorni successivi perché, ad esempio, il sabato e la domenica non sono considerati giorni "bancabili" da parte delle banche.
Altra nota dolente è quello 0,1 per cento del valore della pensione che il pensionato si vedrà sottrarre.
Per tutti quei pensionati che ricevono una pensione minima, quello 0,1 per cento forse potrebbe non pesare notevolmente ma è certamente fastidioso.
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