Aumenta il costo della patente B: il rincaro è dovuto non solo ai nuovi compensi per gli esaminatori, ma anche all’aumento delle ore di guida obbligatorie.
Dal 1° novembre 2025 conseguire la patente di guida di categoria B costerà di più: mentre la riforma UE ha dato il via libera alla guida dai 17 anni (sebbene sia richiesta la presenza di un accompagnatore fino al compimento della maggiore età), in Italia aumentano le spese per tutti coloro che vogliono conseguire il titolo di guida.
A cambiare non saranno solo i prezzi, con aumenti di almeno 20 euro per ciascun candidato a seconda della città di residenza e delle tariffe applicate dalle autoscuole, ma anche le regole: per conseguire la patente aumenteranno anche le ore di guida obbligatorie prima di effettuare l’esame.
Patente di guida: cosa cambia dal 1° novembre 2025
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha annunciato l’imminente aumento dei costi per il conseguimento della patente B per la guida di veicoli con massa non superiore a 3,5 tonnellate.
A partire dal 1° novembre 2025, infatti, le autoscuole dovranno rivedere i listini per quanto riguarda l’esame di guida che, ad oggi, era calcolato in base alla distanza che l’esaminatore doveva percorrere per raggiungere la sede dell’esame. Con l’introduzione delle nuove regole il prezzo verrà fissato in modo uniforme e una parte del rincaro andrà a ricadere sui candidati.
Ad aumentare sarà non solo la remunerazione degli esaminatori (dopo quasi 40 anni di stallo), ma anche il numero delle guide obbligatorie per iscriversi all’esame. Le novità vanno ad aggiungersi alle direttive europee che hanno ridisegnato l’iter per il conseguimento del titolo di guida.
Quanto costerà conseguire la patente B con le nuove regole
La prima modifica che è stata apportata riguarda la retribuzione degli esaminatori: secondo quanto previsto dalla Motorizzazione, a partire da novembre viene introdotta una quota fissa di 275 euro per ogni sessione di esame pratico al posto dei rimborsi per i chilometri percorsi. Per il candidato ciò si traduce in un aumento compreso tra i 10 e i 15 euro, in funzione della città di residenza e delle tariffe applicate dalla singola autoscuola.
A partire dal 1° gennaio 2026, invece, entreranno in vigore gli adeguamenti dei diritti della Motorizzazione che comporteranno un aumento dei costi per i candidati nell’ordine di circa 20 euro rispetto ai prezzi attuali, al netto dei costi per le lezioni di guida. Tale aumento riguarderà solo la patente di categoria B.
Aumenta il numero di guide obbligatorie per conseguire la patente
Infine, la normativa prevede un aumento del numero di ore (o lezioni) di guida obbligatorie prima di sostenere l’esame finale: ciò comporta per i candidati ulteriori spese aggiuntive.
Con la riforma del Codice della Strada non basteranno più sei lezioni per ottenere la patente B, ma occorrerà svolgerne almeno otto. Ogni lezione dovrà essere effettuata con un istruttore abilitato su auto con doppi comandi, comprendendo prove su diversi tipi di percorso, dalle autostrade alle strade extraurbane fino alla guida notturna.
Considerando che il costo orario medio per le guide con l’istruttore varia tra 40 e 60 euro ciascuna, il candidato dovrà spendere almeno 400 euro di lezioni rispetto ai 300 previsti attualmente.
Patente di guida a 17 anni? L’Europa dice sì
Nel frattempo, il Parlamento europeo ha approvato una direttiva che prevede la possibilità di conseguire la patente di guida a partire dal 17 anni, purché vi sia un accompagnatore esperto a fianco fino al compimento dei 18 anni. Tutto questo, però, a partire dal 2028 o comunque dopo il recepimento della direttiva da parte dei singoli Paesi membri.
Tra le altre novità sulla patente, l’UE ha modificato anche gli esami teorici e pratici che dovranno includere domande sui rischi legati all’utilizzo di cellulari o altri dispositivi elettronici alla guida, sistemi di assistenza alla guida, angoli ciechi e sicurezza pedoni/ciclisti. Per i neopatentati, inoltre, verrà introdotto un periodo di prova di due anni durante i quali le sanzioni applicate per infrazioni gravi risulteranno più severe.
La patente di guisa avrà una validità pari a 15 anni, riconducibile a 10 negli Stati membri in cui funge anche da documento di identità (compresa l’Italia).
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