Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto con la modifica del calcolo degli indici ISA, tra le novità per i titolari di partita Iva maggiore rilevanza a terriorialità e inflazione.
Novità per le partite Iva, cambiano le regole per misurare l’affidabilità fiscale. Ecco come viene calcolato il punteggio Isa.
Cambiano gli Isa 2024, gli indici sintetici di affidabilità fiscale sono stati sottoposti a revisione, la stessa tiene conto della territorialità e della congiuntura economica che si è verificata nel 2023. Il tutto in vista degli ultimi giorni per l’adesione al concordato preventivo biennale a cui aderire entro il 31 ottobre.
Vediamo gli elementi che entrano nel nuovo calcolo dell’affidabilità fiscale per le partite Iva.
Nuovi elementi per il calcolo degli Isa, Indici sintetici di affidabilità fiscale
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 29 aprile scorso con modifica degli Isa 2023. Si attende ora l’aggiornamento del software di calcolo degli Isa. Le modifiche sono in vigore già per la dichiarazione 2024, fatto che potrebbe portare problemi a chi ha già presentato la dichiarazione e di conseguenza deve effettuare un ricalcolo delle imposte.
Vediamo però le importanti novità previste dal decreto e che portano all’attribuzione di un ISA differente.
Come stabilisce l’articolo 1 del decreto pubblicato,
le risultanze dell’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale, integrati con le modifiche approvate con il presente decreto, determinate anche a seguito della dichiarazione di ulteriori componenti positivi di reddito per migliorare il profilo di affidabilità, rilevano ai fini dell’accesso al concordato preventivo biennale
Tra le principali novità, l’articolo 2 prevede che si tenga in considerazione la congiuntura economica del 2023, caratterizzata da:
- tassi di interesse in crescita;
- tensioni geopolitiche e conflitti;
- prezzi dell’energia;
- inflazione anche sui beni alimentari.
I nuovi Isa tengono in considerazione la territorialità: l’articolo 3 del decreto, infatti, sottolinea che devono essere tenuti in considerazione gli indici di concentrazione della domanda e dell’offerta per area territoriale in base alla situazione di svantaggio o vantaggio economico che si può determinare in una specifica area.
Cambia la scadenza della dichiarazione Redditi Persone Fisiche? Ecco perché.
Molti sottolineano che la pubblicazione del decreto con le modifiche al calcolo degli indici Isa è in ritardo rispetto a tempi previsti dallo Statuto del contribuente che stabilisce che i modelli di dichiarazione, le relative istruzioni e i servizi telematici debbano essere messi a disposizione del contribuente almeno 60 giorni prima della scadenza relativa all’adempimento. La presentazione della dichiarazione con il modello Redditi Persone Fisiche deve essere presentata entro il 31 ottobre.
Tale anomalia è stata sollevata dall’Associazione nazionale commercialisti attraverso il presidente Marco Cuchel. Proprio per questo sono in molti a ritenere che con probabilità ci sarà uno slittamento dei termini previsti per l’invio della dichiarazione dei redditi con il modello Redditi Persone Fisiche.
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