Anche San Marino si dota di un proprio Osservatorio sulla blockchain: lo comunica il consiglio direttivo dell’ASI, l’Associazione sammarinese per l’informatica.
Anche San Marino ha il proprio Osservatorio sulla blockchain, che rientra nei piani ambiziosi della Repubblica più antica del mondo che aspira a diventare uno dei principali hub della tecnologia blockchain nel mondo.
A darne comunicazione è stato il consiglio direttivo dell’ASI, l’Associazione sammarinese per l’informatica, che ha avviato l’iniziativa nell’intento di approfondire le caratteristiche incorporate nella blockchain che, “se analizzate e sviluppate continuamente, potrebbero rivoluzionare un nuovo modello nell’autenticazione delle transazioni.”
L’interesse dell’ASI sembra essere indirizzato non tanto sul fenomeno delle criptovalute quanto sul campo della validazione dei contratti o smart contract, su cui “vuole raccogliere tutta l’attenzione ed offrire un punto di osservazione critico e costruttivo, al fine di definire opportunità e soluzioni.”
San Marino come hub leader della tecnologia blockchain
In realtà non è ancora ben definito come sfruttare la tecnologia blockchain a San Marino, anche se sono presenti nel territorio diverse startup e società che stanno avviando degli spin-off di ricerca e professionisti che stanno approfondendo autonomamente gli algoritmi e le applicazioni.
Un esempio in questo senso è la joint venture tra la San Marino Innovation, l’Istituto per l’Innovazione della Repubblica di San Marino e l’estone Polybius, creata per lo sviluppo di un nuovo e importante meccanismo per l’autenticazione e la verifica dell’identità.
San Marino come uno dei principali hub leader della tecnologia blockchain nel mondo:
“Siamo la Repubblica più antica del mondo e siamo orgogliosi di iniziare una trasformazione guidata dalla tecnologia. Riteniamo che questa partnership avrà un impatto significativo sull’economia, facendo crescere il settore dell’innovazione che è al centro della nostra strategia di sviluppo”.
ha affermato Andrea Zafferani, Segretario di Stato per l’Industria, l’Artigianato, il Commercio, il Lavoro, la Cooperazione e le Telecomunicazioni.
Guiderà l’osservatorio Gian Angelo Geminiani, fondatore di Funny Gain SRL, una startup ad alta tecnologia all’interno di San Marino Innovation e associato ASI, che ha già iniziato a coordinare le prime attività.
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