“Oltre nuove imprese a tasso zero” Invitalia, come funziona il contributo a fondo perduto destinato a giovani e donne

Claudio Garau

18 Aprile 2023 - 13:38

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Anche nel 2023 si può fare domanda mirata ad ottenere gli aiuti previsti dall’incentivo ON – Oltre Nuove imprese a tasso zero. La guida rapida per sfruttare gli incentivi per l’imprenditoria.

“Oltre nuove imprese a tasso zero” Invitalia, come funziona il contributo a fondo perduto destinato a giovani e donne

Forse non tutti coloro che intendono iniziare un percorso imprenditoriale, conoscono Invitalia e sanno qual è il suo importante ruolo. Ebbene, con essa ci riferiamo all’Agenzia nazionale per lo sviluppo, di proprietà del Ministero dell’Economia, che ha ben precisi compiti in tema di crescita economica del paese.

In particolare Invitalia si occupa di gestire la rete di incentivi nazionali che sollecitano e favoriscono la nascita di nuove imprese e le startup innovative, con un occhio di riguardo per le aree del Mezzogiorno, le donne e i giovani. Sostanzialmente l’agenzia governativa finanzia progetti grandi e piccoli, costituendo un punto di riferimento per gli imprenditori che abbiano concreti piani di sviluppo - e ciò specialmente nei settori innovativi e ad alto valore aggiunto.

Ebbene, di seguito intendiamo focalizzarci proprio su uno di questi incentivi attivi nel 2023, ovvero «ON - Oltre Nuove imprese a tasso zero», un’iniziativa che ben precise caratteristiche, vantaggi e beneficiari. Pertanto ne scopriremo il suo funzionamento e perché vale la pena conoscerla. Ecco allora di seguito tutti i dettagli più significativi.

ON - Oltre Nuove imprese a tasso zero: che cos’è

Come indica chiaramente il sito web dell’agenzia governativa, «ON - Oltre Nuove imprese a tasso zero» consiste in un incentivo ad hoc per i giovani e le donne che desiderano diventare imprenditori. Da notare subito che questa specifica agevolazione:

  • vale in tutte le aree di Italia, senza dunque distinzione tra aree o regioni beneficiarie e non;
  • si traduce in pratica in un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto per progetti d’impresa con spese fino a 3 milioni di euro, che può coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili.

Rifinanziate per il 2023 da nuovi stanziamenti nel fondo ad hoc, le agevolazioni in gioco grazie ad ON – Oltre Nuove imprese a tasso zero nel 2023 andranno a supportare giovani e donne che hanno l’obiettivo di realizzare nuove iniziative d’impresa o allargare, diversificare o trasformare attività già presenti nelle seguenti aree: manifatturiera, servizi, commercio, turismo.

Chi sono i beneficiari dell’incentivo? I requisiti d’accesso

Abbiamo accennato al fatto che l’incentivo non presenta limiti territoriali - perché potenzialmente si applica a realtà imprenditoriali sparse in tutta Italia - tuttavia occorre precisare che ON - Oltre Nuove imprese a tasso zero si rivolge specificamente:

  • alle micro e piccole imprese,
  • formate in prevalenza da giovani tra i 18 e i 35 anni o da donne di tutte le età.

In particolare, possono accedere agli incentivi in oggetto le imprese che abbiano una compagine sociale caratterizzata da almeno il 51% da giovani under 35 e da donne di ogni età. Attenzione però perché la maggioranza fa riferimento non soltanto al numero di componenti donne / giovani presenti nella compagine sociale ma anche alle quote di capitale detenute.

Beneficiarie dell’incentivo ON - Oltre nuove imprese a tasso zero sono le imprese costituite entro i 5 anni anteriori, pertanto il meccanismo si rivolge espressamente alle nuove realtà imprenditoriali o comunque a quelle di non datata creazione. Inoltre, anche le persone fisiche possono fare domanda di finanziamento, a condizione però di impegnarsi a costituire la società dopo l’eventuale accesso alle agevolazioni, subordinato alla valutazione del business plan presentato con la domanda.

Caratteristiche dell’incentivo in oggetto

Come accennato, gli incentivi nel quadro di ON – Oltre Nuove imprese a tasso zero sono operativi in tutta Italia e includono un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto, rivolto a progetti d’impresa per costi entro i 3 milioni di euro.

Le aziende interessate a sfruttare l’incentivo in esame possono domandare - ed ottenere - l’agevolazione per:

  • realizzare nuove iniziative,
  • oppure ampliare, diversificare o trasformare le attività esistenti.

Gli ambiti di riferimento per l’operatività dell’incentivo sono quelli indicati sopra, ovvero il settore manifatturiero, servizi, commercio e turismo.

Utile rimarcare che gli aiuti assegnati possono coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili e vanno rimborsati in 10 anni. Ed è sempre richiesta l’ipoteca per i progetti di investimento che comportano l’acquisto di un immobile.

Inoltre, come sottolinea Invitalia nel suo sito web, i piani di impresa devono essere avviati a seguito della presentazione della domanda e devono essere terminati entro 24 mesi dalla data di sottoscrizione del contratto di finanziamento. Quindi ci sono dei limiti temporali da rispettare e, oltre a questi, sono operative due distinte linee di finanziamento con programmi di spesa e regime di aiuti diversi. Lo vedremo di seguito.

Linea di finanziamento per imprese costituite da non più di 3 anni

Come appena accennato, l’incentivo ON - Oltre nuove imprese indica due distinte linee di finanziamento aventi programmi di spesa e regime di aiuti differenti, a seconda che le imprese siano costituite da non più di 3 anni oppure da almeno 3 e non più di 5 anni. Vediamo la prima ipotesi.

Ebbene, le aziende costituite fino a 3 anni possono:

  • presentare progetti di investimento fino a 1,5 milioni di euro per realizzare nuove iniziative o sviluppare attività già presenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo;
  • contare su una copertura delle spese ammissibili che può toccare il 90% da rimborsare in 10 anni.

Da notare che il mix degli incentivi erogabili non può oltrepassare il limite del 20% della spesa ammissibile al finanziamento, mentre è la stessa Invitalia a fornire, nel suo sito web, un elenco di alcune possibili spese agevolabili. Tra esse, abbiamo ad esempio quelle relative ai macchinari, impianti ed attrezzature, quelle relative alle opere murarie e quelle legate alla costituzione della società.

Linea di finanziamento per imprese costituite da più di 3 anni ma entro gli ultimi 5

Situazione diversa per le imprese tra i 3 e i 5 anni, dato che l’incentivo ON - Oltre nuove imprese a tasso zero si rivolge in questo caso a progetti che comportano costi di investimento entro il limite di 3 milioni di euro. Anche qui, comunque, si tratta di nuove iniziative o di ampliare, diversificare o trasformare attività esistenti, nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo.

Le agevolazioni sono caratterizzate dalla combinazione tra tasso zero e fondo perduto, che non può oltrepassare il limite del 15% della spesa ammissibile all’agevolazione. Anche per questa linea di finanziamento Invitalia fa alcuni esempi di spese del piano d’impresa, che possono essere fatte oggetto di incentivo. Tra queste ad esempio quelle relative ai programmi informatici, ai brevetti, licenze e marchi e anche quelle relative all’acquisto di immobili solo nel settore turistico (40% investimento ammissibile).

Come fare domanda: alcuni chiarimenti

Sul piano della richiesta degli incentivi in oggetto, ogni potenziale interessato deve ricordare che la presentazione della domanda, del business plan e della documentazione si compie soltanto via web, con la piattaforma informatica di Invitalia. Lo sportello sarà aperto fino ad esaurimento delle risorse disponibili per l’incentivo, pertanto non vi è una scadenza per la presentazione delle richieste di incentivo.

In particolare, l’iter per fare domanda è attivabile accedendo con credenziali SPID, CNS o CIE a questa pagina. Qui l’interessato potrà infatti compilare online l’istanza, caricare il business plan e gli allegati.

Come per altre iniziative di Invitalia, anche per l’incentivo ON - Oltre Nuove imprese a tasso zero sarà necessario disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).

In particolare, la domanda di ammissione alle agevolazioni deve contenere una serie di dati e informazioni chiave. Invitalia spiega che tra esse abbiamo le seguenti:

  • dati e profilo del soggetto proponente;
  • descrizione dell’attività proposta e gli elementi utili a indicare il costo del programma, la funzionalità e la coerenza delle spese di investimento oggetto del programma e l’idoneità della sede individuata;
  • analisi del mercato e relative strategie;
  • aspetti tecnico-produttivi, organizzativi ed economico-finanziari.

Parte integrante della domanda di ammissione alle agevolazioni è altresì la documentazione richiesta in allegato. La valutazione della domanda avverrà poi con verifica dei requisiti formali e l’effettuazione di un esame di merito per verificare le competenze tecniche, organizzative e gestionali del team imprenditoriale e gli aspetti descritti nel piano d’impresa (sostenibilità economico-finanziaria dell’iniziativa in rapporto alle spese proposte e delle agevolazioni richieste).

All’esito della valutazione, Invitalia assegnerà i finanziamenti e monitorerà la realizzazione dei progetti.

Infine, per ulteriori informazioni e dettagli sull’iniziativa, rinviamo alle utili pagine web di Invitalia, relative al servizio di accompagnamento nella redazione della domanda di finanziamento, all’approfondimento del funzionamento degli incentivi ON - Oltre Nuove imprese e all’area FAQ, che contiene una serie di utili precisazioni in materia.

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