Obbligo mascherina dall’8 ottobre: dove, quando e per chi

Fiammetta Rubini

08/10/2020

08/10/2020 - 15:44

condividi

Nuovo obbligo di portare la mascherina sempre con sé e di indossarla al chiuso e all’aperto, in tutti i luoghi accessibili al pubblico e in quelli in cui si possono incontrare persone non conviventi. Ecco le regole da seguire.

Nuova stretta sull’uso obbligatorio della mascherina in tutta Italia, sia al chiuso che all’aperto. È quanto stabilisce il decreto legge Covid approvato dal Consiglio dei ministri, riunitosi in data 7 ottobre per prorogare al 31 gennaio 2021 lo stato d’emergenza.

Cambiano le regole sull’obbligo di mascherina, che deve ora essere indossata sempre, in tutti i luoghi aperti e chiusi a prescindere dal distanziamento, persino quando si è a casa se si ricevono dei non conviventi o ci sono persone a rischio.

Facciamo ora un utile riepilogo sull’obbligo di mascherina: dove, quando e chi deve indossarla.

Dove è obbligatoria la mascherina

  • Strade e piazze non isolate
  • Uffici pubblici e privati
  • Supermercato
  • Mezzi pubblici (comprese fermate e banchine)
  • Treno, pullman e aereo
  • Negozi
  • Chiesa
  • Parrucchiere, barbiere, estetista, tatuatore
  • Centri massaggi e spa
  • Musei e biblioteche
  • Manifestazioni ed eventi pubblici
  • Cinema e teatro (anche durante lo spettacolo)
  • Aree giochi per bambini
  • Palestra (non durante lo svolgimento dell’attività fisica)
  • Rifugi
  • Sale giochi
  • Locali, bar e ristoranti (tranne quando si mangia/beve al proprio tavolo)
  • Circoli culturali e ricreativi
  • Aule per corsi e formazione
  • Ascensore
  • Hotel
  • Ospedale

Obbligo mascherina, dove e quando: regole dall’8 ottobre

Il nuovo decreto legge Covid approvato il 7 ottobre 2020 stabilisce che bisogna indossare la mascherina in tutti i luoghi all’aperto, “allorché si sia in prossimità di altre persone non conviventi, e a eccezione dei casi in cui sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento”. Il vincolo non è imposto più solo dalle 18 alle 6, ma a tutte le ore del giorno.

L’obbligo di mascherina scatta anche in tutti i luoghi chiusi, tranne le abitazioni private.

Il testo introduce anche l’obbligo di portare sempre con sé la mascherina quando si esce di casa. L’uso delle mascherine di comunità si aggiunge alle altre misure di protezione finalizzate alla riduzione del contagio, come la distanza interpersonale e l’igiene sempre attenta e accurata delle mani, che restano prioritarie.

Non sono previste deroghe regionali, e le singole Regioni possono soltanto imporre regole più restrittive di quelle indicate dal Governo, salvo specifiche condizioni concordate con il Ministero della Salute.

Chi deve indossare la mascherina al chiuso e all’aperto?

Tutti, tranne i bambini di età inferiore a 6 anni e le persone affette da disabilità o patologie incompatibili con l’uso continuativo della mascherina. Esonerato anche chi fa jogging e chi pratica attività fisica o sportiva all’aperto.

A casa devo mettere la mascherina?

No, in ambito familiare e privato ci si può togliere la mascherina, ma si consiglia di rispettare le regole anti-contagio (mascherina e distanziamento) anche in casa se ci sono persone non conviventi o che potrebbero essere a rischio.

Ho l’obbligo di mascherina se cammino da solo per strada?

Sì. La mascherina è obbligatoria quando si esce di casa, anche se si attraversa la strada e vicino a noi non c’è nessuno. L’unico caso in cui si può togliere senza rischiare multe è se si passeggia in luoghi molto isolati (ad esempio boschi, montagna, campagna aperta, spiagge desolate).

Come afferma il testo del decreto, deve essere garantita la condizione di isolamento in modo continuativo, quindi non deve esserci il rischio di incontrare qualcuno.

In bici o in monopattino devo indossare la mascherina?

No, quando si va in bicicletta o in monopattino non vige l’obbligo di indossare la mascherina. Se si passa, ci si ferma o si rallenta su strade molto frequentate si consiglia però di indossarla.

In macchina devo usarla?

No, se si è da soli o con congiunti. Sì, se a bordo si trasportano persone anche familiari ma non conviventi.

In motorino devo indossare la mascherina?

Non è previsto dalla normativa nazionale di indossare la mascherina durante il tragitto in motorino se si è da soli o si trasporta un congiunto. Bisogna invece metterla se si dà un passaggio a una persona non convivente.

Al parco posso togliere la mascherina?

Chi va a fare jogging e attività fisica al parco o in villa non ha l’obbligo di mascherina. Ha però l’obbligo di portarla con sé e indossarla in caso di necessità.

L’obbligo infatti non vale solo se si è all’aperto in un luogo isolato con persone conviventi.

Al lavoro e a scuola la mascherina è obbligatoria?

L’ultimo decreto legge 7 ottobre prevede la mascherina anche sul posto di lavoro. In ufficio, quindi, la mascherina diventa obbligatoria sempre, a meno che non si stia in stanza da soli.

Per quanto riguarda l’obbligo di mascherina a scuola, ricordiamo che non è previsto nella scuola dell’infanzia per i bambini da 0 a 6 anni. Nelle scuole medie e superiori la mascherina è obbligatoria all’entrata e all’uscita, quando ci si alza dal banco e durante la ricreazione; al banco può essere tolta quando si rispetta la distanza di almeno 1 metro. Al momento non ci sono novità sull’introduzione della mascherina obbligatoria in classe dal 7 ottobre.

Quale mascherina indossare

Nel decreto si legge inoltre che i cittadini non saranno obbligati a indossare mascherine chirurgiche ma potranno usare anche mascherine di comunità, ovvero “mascherine monouso o mascherine lavabili, anche auto-prodotte, in materiali multistrato idonei a fornire una adeguata barriera e, al contempo, che garantiscano comfort e respirabilità, forma e aderenza adeguate che permettano di coprire dal mento al di sopra del naso.”

In parole povere, le mascherine di comunità sono tutte le soluzioni fai-da-te o commerciali fatte in tessuto. Queste devono essere considerate come una semplice misura igienica per limitare la diffusione del coronavirus, esse infatti non sono da ritenere come dispositivi professionali certificati, ma semplici barriere fisiche tra chi le indossa e il patogeno.

Argomenti

# Italia
# Roma

Iscriviti a Money.it