Nuovi controlli sui permessi legge 104. Novità dalla Legge di Bilancio 2026

Patrizia Del Pidio

29 Ottobre 2025 - 13:46

In arrivo controlli serrati per chi fruisce di permessi e congedi legati alla legge 104. Ecco cosa cambia e cosa prevede la Legge di Bilancio 2026.

Nuovi controlli sui permessi legge 104. Novità dalla Legge di Bilancio 2026

Per chi fruisce dei permessi della legge 104 sono in arrivo controlli serrati da parte dell’Inps. La Legge di Bilancio 2026, all’articolo 129, ai commi 8 e 9, prevede nell’ambito della razionalizzazione della spesa, controlli più rigidi su chi fruisce dei tre giorni di permesso mensile, dei congedi straordinari retribuiti e di quelli parentali.

La novità contenuta in manovra prevede che i datori di lavoro delle pubbliche amministrazioni possano richiedere all’Inps di accertare se chi beneficia dei permessi retribuiti sia ancora in possesso dei requisiti sanitari che hanno portato all’autorizzazione iniziale.

Rivoluzione permessi legge 104

In base a quanto previsto dal testo della Legge di Bilancio non è sufficiente ottenere il riconoscimento del diritto a fruire dei permessi 104: l’attestazione dell’handicap grave ai sensi della legge 104, le condizioni sanitarie che danno diritto all’assistenza devono essere mantenute per tutto il periodo in cui si fruisce del beneficio e il datore di lavoro potrà chiedere una verifica in qualsiasi momento.

Questo significa che l’Inps, su richiesta del datore di lavoro, potrà effettuare controlli sulla permanenza della condizione di gravità e mettere in qualsiasi momento in discussione il diritto ai permessi retribuiti. Si tratta di un’arma in più messa nelle mani dei datori di lavoro delle pubbliche amministrazioni per stanare i furbetti che abusano dei permessi previsti per l’assistenza dei disabili.

Il meccanismo di controllo sarà reso ancora più incisivo dal coinvolgimento dei medici militari e di altre strutture pubbliche che, grazie ad apposite convenzioni, collaboreranno con l’Inps per i controlli. Per comprendere quanto il sistema di controllo diventerà più rigido rispetto a quello attuale, però, è necessario attendere il decreto del Ministero del Lavoro che definirà le modalità operative, dopo la pubblicazione in GU della Legge di Bilancio 2026.

I datori di lavoro diranno tutto all’INPS

Per potenziare il sistema di controlli sulla fruizione dei permessi retribuiti previsti dalla legge 104/1992, dei congedi straordinari e dei congedi parentali previsti dalla legge 151/2001 che spettano ai lavoratori dipendenti del settore pubblico e di quello privato, i datori di lavoro saranno tenuti a comunicare all’Inps informazioni dettagliate su permessi e congedi nelle denunce mensili.

In esse dovrà essere indicato non solo il nominativo del dipendente che fruisce del permesso o del congedo, ma anche il nominativo del “dante causa”, il titolare della legge 104 per la cui cura e assistenza il permesso è stato richiesto.

L’innovazione, oltre a controllare l’effettiva spettanza del beneficio, permette all’Inps anche di incrociare i dati per effettuare una verifica immediata sul titolare della legge 104 per comprendere se più persone stiano utilizzando contemporaneamente la stessa agevolazione per assisterlo. Oggi non è facile individuare questo tipo di abuso e non è raro che più di un familiare fruisca dei tre giorni di permesso mensile per lo stesso invalido.

Con il nuovo meccanismo, quindi, l’Inps saprà in tempi brevi chi fruisce di permessi e congedi, per quale motivo e per assistere chi. In questo modo, oltre a evitare l’abuso del diritto, si fa in modo anche di garantire il rispetto dei limiti di spesa.

Argomenti

Iscriviti a Money.it

Money Awards Logo

Le votazioni ai Money Awards sono aperte!

Registrati su Money.it e vota la tua azienda preferita ai People's Money Awards 2025!

Vota ora