Con la Koralmbahn l’Austria rivoluziona la mobilità: tempi di viaggio ridotti, più collegamenti passeggeri e merci. Benefici in arrivo anche per i porti italiani.
L’Austria si prepara a vivere un momento storico: l’apertura della Koralmbahn, la nuova linea ferroviaria che collegherà il Paese all’Italia e non solo.
Dopo 26 anni di lavori e un investimento senza precedenti, la ferrovia da 130 chilometri tra Graz e Klagenfurt è ormai completa e si prepara ad accogliere i primi convogli di linea dal dicembre 2025. Con oltre 50 chilometri di gallerie, 100 ponti e 23 stazioni e fermate, la Koralmbahn è considerata uno dei progetti infrastrutturali più imponenti d’Europa. Il suo cuore è il tunnel di Koralm, lungo 33 chilometri, che ridurrà drasticamente i tempi di percorrenza tra le due città principali della Stiria e della Carinzia, oggi separate da un viaggio molto più lungo e tortuoso.
Ma non si tratta solo di un’opera di ingegneria: la Koralmbahn è destinata a cambiare la geografia economica e sociale della regione alpina, rafforzando il Corridoio europeo Adriatico-Baltico e aprendo nuove prospettive per i collegamenti internazionali. La ferrovia, che entrerà in servizio con il nuovo orario invernale, segna l’inizio di una nuova era per la mobilità alpina: ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.
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Austria, apre la nuova linea ferroviaria Koralmbahn: ecco perché è importante
Il completamento della Koralmbahn non è soltanto una buona notizia per la mobilità interna austriaca: rappresenta un salto di qualità per l’intero sistema ferroviario europeo.
Dopo decenni di progettazione e cantieri, la nuova linea ferroviaria di 130 chilometri diventerà parte integrante della cosiddetta “nuova linea meridionale” e del Corridoio Adriatico-Baltico, uno dei più strategici per lo sviluppo dei trasporti continentali. Il tunnel di Koralm, lungo 33 chilometri, consentirà ai treni passeggeri di coprire la tratta tra Graz e Klagenfurt in soli 45 minuti, meno della metà del tempo attuale. Ciò ridisegnerà completamente le distanze percepite tra Stiria e Carinzia, rendendo possibile un’integrazione economica e sociale più stretta tra le due regioni.
Un altro aspetto cruciale è l’impatto sulla sostenibilità. La Koralmbahn consentirà di ridurre in maniera significativa l’uso dei trasporti su gomma, alleggerendo le autostrade alpine e abbattendo le emissioni di CO2. La nuova linea ferroviaria austriaca diventa così un tassello fondamentale nella strategia europea di transizione ecologica dei trasporti.
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Koralmbahn, ecco quali saranno le nuove opportunità per l’Italia e i passeggeri
Non si tratta soltanto di velocità. La nuova ferrovia diventerà un’infrastruttura chiave per i collegamenti merci, migliorando radicalmente le connessioni tra Vienna, Villaco e i porti del Nord Adriatico. Trieste, Venezia e Capodistria, già hub fondamentali per i traffici con l’Asia e il Mediterraneo, potranno beneficiare di tempi di percorrenza più brevi e di una maggiore affidabilità. Questo significa un incremento dell’attrattiva per i mercati dell’Europa orientale e meridionale, con vantaggi diretti per la logistica e per le catene di fornitura.
I tempi di percorrenza si ridurranno sensibilmente: il viaggio da Vienna-Trieste scenderà a 6 ore e 38 minuti (invece delle attuali 9 ore e 18), mentre quello verso Venezia sarà ridotto a poco più di 7 ore. Si aprono così nuove opportunità di turismo e scambi culturali tra Italia e Austria, con vantaggi evidenti anche per le economie locali.
L’offerta passeggeri sarà profondamente ampliata. Le Ferrovie Federali Austriache (ÖBB) introdurranno servizi ogni 30 minuti tra Vienna e Graz, con 33 collegamenti giornalieri invece dei 18 attuali, e ben 29 collegamenti quotidiani tra Graz e Klagenfurt, contro gli 8 autobus di oggi. La novità riguarda anche le lunghe percorrenze: per la prima volta dopo decenni, sarà inaugurata una nuova rete Interregio che collegherà Graz con Linz, Innsbruck e persino Maribor. Su queste linee entreranno in servizio 27 nuovi treni accessibili e moderni, dotati di comfort come prima classe e area snack.
Per i passeggeri internazionali, i vantaggi sono altrettanto rilevanti: nuovi collegamenti con la Repubblica Ceca, la Polonia e la Germania renderanno l’Austria ancora più integrata nello spazio ferroviario europeo. La Koralmbahn non è solo un’infrastruttura: è un’occasione di crescita e di integrazione europea.
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