La nuova partnership economica Cina-Egitto nasce in un momento particolare. Pechino vuole infatti espandere i suoi investimenti nel Canale di Suez...
Dimenticatevi i quartieri sovraffollati, le vecchie case ammassate le une sulle altre, le strade polverose e il traffico disordinato del Cairo. La nuova capitale dell’Egitto, in costruzione a 45 chilometri dall’attuale capitale, sorgerà in un’area desertica non distante dalla città portuale di Suez.
È stata progettata per accogliere i principali palazzi governativi, un distretto commerciale e 21 zone residenziali ultra moderne. Secondo i calcoli delle autorità locali dovrebbe estendersi lungo 730 chilometri quadrati (quattro volte Milano) e ospitare 6 milioni di persone. Non sappiamo quando termineranno i lavori, né conosciamo il nome ufficiale della capitale 2.0. Sappiamo però che il costo per realizzarla si aggirerà tra i 40 e i 60 miliardi di dollari.
E sappiamo anche che il gigante cinese delle costruzioni, China State Construction Engineering Corporation (CSCEC), è l’appaltatore principale del distretto commerciale centrale (CDB) della city, e che lo gestirà in virtù di un accordo tra Cina ed Egitto. II costo totale della costruzione del CBD, che comprenderà un palazzo presidenziale, un parlamento, edifici governativi e spazi per le ambasciate straniere, è stimato in 3,8 miliardi di dollari. [...]
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