Numeri di carta di credito e bancomat, cosa significano?

Money.it Guide

30/05/2025

Sai dove si trovano e cosa significano i numeri presenti su carte di credito, carte di debito e prepagate? Ecco le soluzioni al dilemma.

Numeri di carta di credito e bancomat, cosa significano?

Al giorno d’oggi, l’uso della moneta elettronica ha raggiunto livelli record in Europa e nel mondo. Secondo i dati della Banca Centrale Europea, oltre l’80% delle transazioni nei punti vendita fisici in area Euro avviene tramite carte di pagamento o dispositivi digitali contactless, superando per la prima volta il contante anche nei piccoli acquisti quotidiani. Le carte di debito, credito e prepagate si confermano strumenti fondamentali per pagare in modo rapido, sicuro e tracciabile, sia online che nei negozi fisici, in Italia e all’estero.

Tutte queste carte - che si tratti di una carta di debito associata a un conto corrente, di una carta di credito con plafond mensile o di una prepagata ricaricabile - presentano una serie di numeri stampati, generalmente sulla parte frontale, che servono a identificare in maniera univoca la carta stessa. Sul retro, invece, si trova il codice CVV (Card Verification Value) o CVC (Card Verification Code), indispensabile per concludere pagamenti online e da proteggere con la massima attenzione: la sua eventuale diffusione può facilitare un uso fraudolento della carta, soprattutto se combinato con il numero principale e la data di scadenza.

È importante sapere che i numeri stampati su una carta non sono scelti a caso. La sequenza numerica segue standard internazionali e svolge una funzione ben precisa: identificare il circuito di pagamento (Visa, Mastercard, American Express, ecc.), la banca emittente e il conto o la linea di credito associata. Conoscere il significato e la collocazione di questi numeri è utile sia per prevenire frodi, sia per sapere come gestire correttamente le proprie carte in fase di pagamento, verifica o assistenza.

Ecco, allora, nel dettaglio quanti numeri sono presenti su ciascuna tipologia di carta, dove si trovano esattamente, a cosa servono e come si leggono, includendo esempi concreti e aggiornati secondo gli standard attuali del settore.

Quanti numeri ha una carta di credito? E un bancomat o una prepagata?

Le carte di pagamento, siano esse di credito, debito (bancomat) o prepagate, presentano numerazioni specifiche che ne identificano l’emittente e il titolare.

  • Carta di credito: il numero della carta di credito, noto come PAN (Primary Account Number), è composto da 13 a 19 cifre, con la lunghezza più comune di 16 cifre. Questo numero è assegnato dall’istituto emittente secondo lo standard ISO/IEC 7812 e serve a identificare in modo univoco la carta e il conto associato.
  • Carta di debito (bancomat): le carte di debito, comunemente - ma in alcuni casi erroneamente - chiamate bancomat, presentano anch’esse un numero identificativo, solitamente di 16 cifre (ma possono essere variabili da 13 a 19), conforme allo stesso standard delle carte di credito. Tuttavia, alcune carte possono avere numerazioni differenti a seconda dell’emittente.
  • Carta prepagata: le carte prepagate hanno un numero identificativo simile a quello delle carte di credito e di debito, generalmente composto da 16 cifre. In alcuni casi, le carte prepagate possono essere dotate di un IBAN, che consente di effettuare e ricevere bonifici, ma l’IBAN è distinto dal numero della carta. Va detto che questa evenienza c’è anche in caso delle carte di debito moderne (con l’IBAN stampato solitamente sul retro).

Numeri di carte di credito, debito e prepagate: cosa significano e quali sono

Sia le carte di debito che di credito presentano sul fronte una serie di numeri univoci e identificativi. Molte persone tendono spesso a confondersi tra il numeri della carta e quello del conto corrente. Sono due numerazioni differenti e bisogna fare attenzione.

Carta di credito

Il numero della carta di credito è solitamente stampato sulla parte frontale della carta, spesso in rilievo, e si trova accanto alla data di scadenza. In alcuni casi, può essere riportato anche nei documenti contrattuali forniti dalla banca al momento della sottoscrizione della carta.

Come detto, nel caso delle carte di credito le cifre sono solitamente 16 e ogni pezzo ha un significato ben preciso. Partendo da sinistra verso destra:

  • le prime 6 cifre sono l’Issuer Identifier Number o Bank Identification Number e servono a identificare la banca che ha emesso la carta. La prima cifra indica il circuito a cui appartiene. Se il primo numero è il 4, allora si tratta di Visa. Se è 5 si tratta di Mastercard, se è 3 appartiene ad American Express;
  • cifre dalla settima alla penultima: identificano in maniera univoca il possessore della carta e la banca che l’ha emessa;
  • l’ultima cifra è di controllo, calcolata tramite l’algoritmo di Luhn, utilizzata per verificare la validità del numero.

Carte di debito

Il numero della carta di debito, comunemente chiamata bancomat, è un codice identificativo che consente di effettuare transazioni elettroniche direttamente dal conto corrente associato. Come detto, le cifre sono di solito 16 ma, anche in questo caso, possono essere da 13 a 19 e la sequenza è simile, dato che seguono lo standard ISO/IEC 7812.

  • Prima cifra: indica il circuito di appartenenza.
  • Cifre successive: identificano l’istituto emittente e il conto associato.

Sia per le carte di debito che credito, la sequenza numerica è segnata sul fronte. Sul fronte in basso a destra è presente anche la data di scadenza oltre la quale la carta smetterà di funzionare. La data indica mese e anno. Sul retro c’è, invece, un altro codice molto importante, forse il più importante in termini di sicurezza. Stiamo parlando del CVV che permette di effettuare acquisti online. È un codice composto da 3 cifre di sicurezza che serve per completare la transazione. Senza di esso non sarà possibile fare acquisti sul web.

Carte prepagate

La carta prepagata è uno strumento di pagamento elettronico che consente di effettuare transazioni fino all’importo caricato sulla carta stessa, senza essere collegata direttamente a un conto corrente.

Il numero è solitamente stampato sulla parte frontale della carta e consiste in una sequenza di 16 cifre. In alcuni casi, per motivi di sicurezza, il numero potrebbe essere accessibile solo tramite l’applicazione mobile associata alla carta.

Esempio di numeri di carta di credito, bancomat e prepagata

Per comprendere meglio la struttura dei numeri delle carte di pagamento, ecco alcuni esempi.

Carta di credito (Visa)

  • Numero: 4111 1111 1111 1111
  • Data di scadenza: 12/25
  • CVV: 123

In questo esempio, il numero inizia con «4», indicando il circuito Visa. Le cifre successive identificano l’istituto emittente e il conto associato.

Carta di debito (Mastercard)

  • Numero: 5500 0000 0000 0004
  • Data di scadenza: 11/26
  • CVV: 456

In questo esempio, il numero inizia con «5», indicando il circuito Mastercard. Le cifre successive identificano l’istituto emittente e il conto associato.

Carta prepagata (Visa)

  • Numero: 4000 0000 0000 0002
  • Data di scadenza: 10/27
  • CVV: 789

Anche in questo caso, il numero inizia con «4», indicando il circuito Visa. Le cifre successive identificano l’istituto emittente e il conto associato.

È importante notare che questi numeri sono esempi generici e non corrispondono a carte reali.

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